Clandestina chiede di essere rimpatriata

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Questura, nessuna criticità per UJ e il Festival di Spoleto
   

Si è presentata in questura e ha chiesto di essere rimpatriata, una ucraina di 55 anni, clandestina, che dopo avere lavorato in Italia come badante, si è trovata senza reddito e senza casa. Con gli agenti si è detta stanca di questa situazione. I poliziotti le hanno organizzato il viaggio di ritorno con un rimpatrio assistito e, dopo la notifica di un provvedimento di espulsione per clandestinità, hanno provveduto ad accompagnarla all’aeroporto di Fiumicino dove ha preso un volo per Kiev. (Fonte: Ansa.it)