Villa Umbra: come vincere la sfida all’amministrazione digitale

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Nel rispetto della legge regionale numero 9 del 2014, al fine di favorire la promozione dell’innovazione tecnologica, delle competenze digitali, della società dell’informazione e della conoscenza, e in linea con l’indirizzo fissato dall’Assessore all’Innovazione e Agenda Digitale della Regione Umbria, Antonio Bartolini, la Scuola Umbra di Amministrazione pubblica ha organizzato oggi, 11 aprile, a Villa Umbra il corso “L’infrastruttura organizzativa, giuridica e tecnica dei sistemi documentali delle amministrazioni digitali. Nuovi profili professionali”. Relatori del seminario: Donato A. Limone ed Andrea Lisi, tra i massimi esperti in materia a livello nazionale. Al centro della giornata formativa: le modifiche del Codice dell’Amministrazione digitale, l’incidenza dei diritti digitali sull’organizzazione pubblica, la comunicazione nel rispetto della trasparenza e gli aspetti giuridici dei sistemi documentali nell’Ente pubblico.

“Lo scopo del Codice dell’Amministrazione digitale (Cad) – sottolinea Donato A. Limone, Professore ordinario di Informatica Giuridica e Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica (ANDIG) – è contribuire all’evoluzione e allo sviluppo dell’Amministrazione digitale. L’Amministrazione digitale è un’amministrazione che opera con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione al fine di creare un nuovo modello di relazioni fra cittadino e burocrazia. Modello di relazione che è legato ad un modello organizzativo nuovo, basato su alcune caratteristiche. L’Amministrazione digitale è un’amministrazione semplificata, trasparente, in rete, che eroga servizi in rete, moderna, che permette di attuare altre norme importanti come, per esempio, il decreto sull’accesso civico”.

“Per quanto riguarda la digitalizzazione documentale – afferma l’avvocato Andrea Lisi, Presidente di ANORC Professioni e Segretario Generale di ANORC, l’Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Conservazione digitale – in Italia esiste il Codice dell’Amministrazione digitale che è un decreto legislativo, quindi una normativa primaria, che prevede che tutti gli Enti pubblici devono dotarsi di sistemi documentali totalmente digitali e conservare i documenti in modalità digitale. Il principio generale che esiste oggi nel nostro ordinamento è quello del ‘Digital first’, tutti gli Enti pubblici devono dotarsi di un team multidisciplinare ed avere un dirigente preposto, e quindi tutti quegli strumenti, come pec, firma digitale, ‘Spid’ che sembrano slegati, invece devono entrare nella realtà dell’Ente, viverla, in modo che il cittadino abbia la possibilità attraverso il sito web di avviare procedimenti amministrativi e quindi ricevere servizi totalmente online dall’Ente pubblico”.

Obiettivo del corso è facilitare la transizione degli Enti pubblici al digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, tenendo in debita considerazione le numerose scadenze previste nel 2017.

“Per garantire il transito concreto, operativo, dall’amministrazione analogica all’amministrazione digitale sono necessarie due condizioni, in particolare – indica il Professor Limone – Si tratta, da un lato, di definire i profili professionali di chi si occuperà delle amministrazioni digitali. L’altra condizione è la formazione della dirigenza, dei funzionari degli Enti pubblici, non solo e non tanto nell’uso delle tecnologie quanto per entrare nella cultura della nuova Amministrazione digitale. In questa direzione Villa Umbra ha dato negli anni scorsi e sta ancora dando un contributo molto forte e significativo”.

La transizione dall’amministrazione analogica all’amministrazione digitale è uno degli assi formativi su cui la Scuola Umbra di Amministrazione pubblica è attiva. Quest’anno sono già in programmazione attività formative tenendo conto degli indirizzi regionali e nazionali in merito. Tra queste, si ricorda il corso iniziato ieri, lunedì 10 aprile, “L’Amministrazione digitale: un nuovo modello di burocrazia, di relazione cittadini/amministrazione, di servizi. Aspetti giuridici, organizzativi, metodologici e tecnici”, coordinato dal Professor Giuseppe Liotta dell’Università degli Studi di Perugia, corso promosso dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con la Scuola e finanziato nell’ambito del progetto “Valore PA” sostenuto dall’Inps.