Trasporti ferroviari, Filt Cgil sul tavolo interregionale Umbria Toscana Lazio ed Fs

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“Oltre all’Alta velocità è necessario garantire i treni per i pendolari”

“Contiamo molto su questo tavolo. Sono anni che non avviene qualcosa di così importante in termini di coesione interregionale nello sviluppo del trasporto ferroviario utile ai cittadini. Riponiamo molta fiducia su questo tavolo perché siamo certi si parlerà e si contestualizzeranno quelli che sono i problemi di un territorio vasto dove dentro c’è anche la nostra regione. Problemi di un territorio che ha difficoltà a ripartire”.

   

È quanto afferma la segreteria regionale dell’organizzazione sindacale di categoria Filt (Federazione italiana lavoratori trasporti) Cgil Umbria dopo aver appreso,

“a mezzo stampa, che a breve ci sarà un confronto tra le istituzioni dei trasporti delle Regioni Umbria, Toscana e Lazio e gruppo Ferrovie dello Stato italiane”. “La politica dei trasporti nazionale – aggiunge la Filt Cgil Umbria – sta producendo danni rilevantissimi, a tratti strutturali. Servirà veramente un colpo di schiena per rialzarsi. L’Umbria tutta ha bisogno di collegamenti rapidi verso l’Adriatico, Roma, Firenze, Napoli e Milano. L’Umbria non deve essere assolutamente una regione isolata dal resto del Paese. Necessita di più collegamenti veloci da Perugia per Roma e Firenze, da Orvieto verso Roma, da Terni verso nord, sud e Ancona”. “Siamo certi – spiegano ancora dalla segreteria regionale della Filt – che debbano essere tolte le rotture di carico, che impongono di cambiare treni alla stazione di Orte per raggiungere Roma da Orvieto, Terni e Perugia. C’è bisogno di treni che tengano conto dei pendolari studenti e lavoratori che dopo le 22, da Roma, non hanno più treni per venire verso Orvieto e Perugia. Insomma, siamo tornati a un’egemonia del governo centrale, che predilige l’Alta velocità a discapito dei treni per i pendolari, come gli Intercity, che devono essere comunque garantiti in quanto servizio universale. In questo caso la responsabilità non è delle istituzioni territoriali ma di chi governa questi processi e decide gli orari dei treni: Trenitalia e il Ministero dei trasporti. Bene l’Alta velocità, ma è fondamentale garantire anche i servizi ai pendolari”.