Todi festival,  presentata la 35esima edizione

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Todi festival,  presentata la 35esima edizione. Assessore Agabiti: “Segnale di ritorno alla normalità con artisti sul palco e pubblico in sala”

“Presentare il Todi Festival è un’emozione particolare perché è il segnale di un ritorno alla normalità che consente di ridare agli artisti il palcoscenico ed agli spettatori il sollievo di aver superato i difficili momenti del lockdown”.

   

Lo ha detto l’assessore alla cultura della Regione Umbria Paola Agabiti intervenendo alla presentazione della XXXV edizione di Todi Festival, a cui hanno partecipato il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, il Direttore artistico di Todi Festival 2021 Eugenio Guarducci, Francesca Valente curatrice della Mostra di Arnaldo Pomodoro, l’artista che quest’anno firma anche il manifesto dell’evento, e  Daniela De Paolis Direttore generale di Todi Festival.  La manifestazione è in programma a Todi dal 28 agosto al 5 settembre 2021.

La mostra dedicata ad Arnaldo Pomodoro, gli appuntamenti di “Todi Off”, la Rassegna “Around Todi”, la riscoperta di autori come Mattia Torre ed il concerto conclusivo di Loredana Bertè sono tutti elementi

“che – per Agabiti – confermano una scelta artistica di assoluto livello.  Occorre creare sinergie fra le diverse attività artistiche – ha detto Agabiti – perché solo attraverso il confronto e la contaminazione c’è la crescita verso un futuro sempre più integrato, sostenibile ed intelligente”.

Dopo aver ricordato le grandi risorse investite dalla Regione per il rilancio ed il posizionamento turistico dell’Umbria, a supporto degli investimenti, dell’incoming e della promozione, l’assessore ha sottolineato che

“l’Umbria ha una vocazione naturale ad ospitare viaggiatori ed amanti dell’arte e dello spettacolo per questo crediamo che sostenere lo spettacolo, in tutte le sue forme, abbia un significato che va oltre le singole proposte. Continueremo a investire in cultura, turismo e spettacolo, con il coinvolgimento delle amministrazioni e delle associazioni, per rendere l’Umbria sempre più protagonista – ha concluso l’assessore”.

Nel corso degli interventi il direttore artistico Eugenio Guarducci ha evidenziato che

“il Todi Festival ha marcato la storia culturale dell’Umbria e che la manifestazione si caratterizza per la sua qualità e per la capacità di mantenere un dialogo costante tra passato e futuro. Il Festival – ha aggiunto –  ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza proponendo nelle sue numerose edizioni sempre un’offerta ampia e variegata”.

Il sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha messo l’accento sull’importanza

“del ruolo del servizio pubblico nel sostenere, con il massimo impegno possibile, le idee dei privati. Ciò è fondamentale soprattutto nel settore della cultura”. Da qui l’apprezzamento di  Ruggiano per il lavoro svolto dalla Regione Umbria che, attraverso le misure messe in campo, “sostiene il settore della cultura e dello spettacolo premiando i progetti migliori senza disperdere  le risorse a disposizione”.

 Nell’illustrare il programma del Festival, Daniela De Paolis ha detto che

“una ricca serie di appuntamenti attende il pubblico del Todi Festival, con opere inedite e debutti nazionali che spaziano dal teatro, alla danza, alla musica e alle arti visive. Previsti anche Masterclasses e laboratori, incontri dedicati all’arte contemporanea, alla fotografia, appuntamenti letterari e con l’autore  nell’ambito delle Rassegne Todi Off e Around Todi”.

Francesca Valente ha sottolineato come l’incontro tra Todi Festival e l’opera del Maestro Pomodoro è frutto della collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper di Todi e la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, già attive nell’organizzazione della seconda edizione del Festival delle Arti, in programma a partire dal 24 Luglio e che proseguirà anche durante il Todi Festival. In omaggio all’artista si terrà la mostra temporanea “Labyr-Into. Dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro” che verrà inaugurata nella prima giornata del Todi Festival, il 28 Agosto e il vernissage sarà preceduto da un Art Talk della curatrice Francesca Valente in conversazione con Bruno Corà, Fondazione Burri (Città di Castello), Marco Tonelli, Palazzo Collicola (Spoleto) e Federico Giani, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano).