Al Todi Festival la Blind International Orchestra

182

Musicisti non vedenti e ipovedenti in scena sabato

   

Ancora un’esclusiva regionale sabato al Todi Festival.

Alle ore 21.00 al Teatro comunale andrà infatti in scena il concerto della Bio – Blind International Orchestra formata da musicisti non vedenti e ipovedenti fra i 12 e i 65 anni.
Fondata e diretta dal maestro Alfredo Santoloci, docente di sassofono al Conservatorio Santa Cecilia di Roma di cui è stato anche direttore, la formazione “è nata – afferma Santoloci – seguendo le Paralimpiadi in Cina dove ho visto una band di fiati di ragazzi non vedenti.

Sono rimasto impressionato dal grado d’intonazione: le persone non vedenti sviluppano moltissimo l’apparato uditivo. Così ho incominciato a immaginare quanto sarebbe stato emozionante e gratificante per un musicista non vedente suonare in un’orchestra sinfonica”. Nella Bio le difficoltà legate alla mancanza della vista vengono superate con l’ausilio della tecnologia. Il rapporto visivo fra il direttore e i musicisti è infatti sostituito dal contatto uditivo: “Traduco la gestualità – spiega Santoloci – con parole sussurrate via microfono che i musicisti recepiscono attraverso gli auricolari”. Special guest della serata sarà Javier Girotto.
Sempre sabato, spazio, fra l’altro, alla poesia alle ore 18.00 nella Sala del Consiglio, in compagnia di Vivian Lamarque che, in dialogo con Lorenzo Chiuchiù, leggerà alcuni componimenti tratti dalla sua ultima raccolta, “L’Amore da Vecchia”, già nella cinquina del Premio Strega Poesia 2023 e vincitrice del Premio Umberto Saba e del Premio Viareggio Rèpaci.
Todi Festival prosegue fino al 3 settembre.