Tesei visita ospedale Terni, “C’è netto miglioramento”

169
Foto Ansa

La presidente verifica situazione pronto soccorso e reparti

   

La presidente della Regione Donatella Tesei è tornata a visitare “in maniera approfondita” l’Azienda ospedaliera di Terni, constatando “un netto miglioramento sia del pronto soccorso che dell’efficienza dei reparti”.

Lo ha annunciato sul suo profilo Facebook spiegando di avere anche

“verificato lo stato di avanzamento dei progetti concordati. Presto – ha spiegato Tesei – inizieranno i lavori per l’ampliamento del pronto soccorso e per la creazione di una nuova osservazione breve intensiva da dieci letti. Invece l’implementazione delle piastre specifiche al Cup ha reso la situazione del servizio prenotazioni più fluida per il cittadino. Ho poi constatato, esaminando le sale operatorie e le aree mediche, che i posti letto aggiuntivi messi a disposizione a Narni e Amelia e anche alla Domus Gratiae, per un totale di 48, permette e permetterà sempre di più di limitare al massimo l’uso di posti emergenziali nei corridoi, dimostrazione che l’integrazione con le strutture territoriale è fondamentale anche per la funzionalità dell’ospedale di Terni. Per geriatria stiamo pianificando nuovi posti nelle rsa anche a vantaggio di una maggiore vicinanza alle famiglie dei nostri pazienti anziani. Il reparto di cardiochirurgia è confermato a Terni e registra interventi elevati e tassi di mortalità tra i più bassi in Italia. Infine, ho visionato i cantieri del nuovo ospedale che abbiamo finanziato, con il reparto di endoscopia pronto entro luglio e l’intera radiologia pronta entro giugno. Sta inoltre nascendo l’unità farmaci antiblastici, e sarà la più grande dell’Umbria, sempre grazie a un finanziamento regionale”.

Tesei ha ricordato che

“gli interventi si inseriscono nel progetto di ristrutturazione e ampliamento per il nuovo ospedale di Terni”. “Progetto per il quale – ha aggiunto – ho voluto focalizzarmi sulla nuova viabilità, parcheggi e valutazioni delle aree valorizzate, di demolizione e di nuova edificazione.

Siamo impegnati per garantire una struttura sanitaria all’avanguardia per i Ternani e per tutta la nostra comunità regionale, ce ne è davvero bisogno da anni”.

Tesei al Santa Maria, il punto su lavori e criticità

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, insieme all’assessore alla Sanità Luca Coletto e al direttore regionale Massimo D’Angelo, successivamente impegnata nell’inaugurazione dei nuovi posti letto alla Domus Gratiae, ha voluto visitare nuovamente l’ospedale Santa Maria di Terni. Lo riferisce un comunicato dell’Azienda ospedaliera nel quale si spiega che “l’obiettivo è stato verificare, accompagnata dal direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari, lo stato di avanzamento di alcuni progetti condivisi e le criticità presenti nella struttura sanitaria, oltre a visionare l’area deputata alla realizzazione del nuovo ospedale di Terni”. La visita è iniziata al pronto soccorso dove entro qualche mese inizieranno i lavori per l’ampliamento e per l’utilizzo come reparto di osservazione breve intensiva del modulo utilizzato in occasione del Covid. Il progetto, stilato secondo le indicazioni del personale sanitario di riferimento, prevede infatti percorsi separati dedicati alle emergenze pandemiche e dieci posti letti per l’osservazione (Obi). Il pronto soccorso, che nei primi 17 giorni dell’anno ha già registrato quasi duemila accessi, sta beneficiando – spiega la nota – della decongestione resa possibile dal recente accordo con la Asl2 per i posti letto negli ospedali di Narni e Amelia. Decongestione che diminuisce i tempi di attesa e limita l’utilizzo di posti aggiuntivi – barelle in attesa lungo i corridoi. La presidente ha anche visitato l’ambulatorio per i codici verdì e bianchi e l’area dedicata all’istituzione di un infermiere di sala che si occupa dei rapporti con i familiari dei pazienti trattati dal pronto soccorso. La visita è proseguita al Cup, dove la situazione è apparsa scorrevole grazie all’attuazione, come da programma regionale e in collaborazione con Punto Zero, delle piastre specifiche, oltre a quella centrale, riservate ai pazienti presi incarico dalle strutture ospedaliere interne che devono eseguire approfondimenti diagnostici o visite di follow up. Tesei, insieme all’assessore, ha quindi visitato le sale operatorie per poi recarsi nelle varie aree mediche al fine di verificare alcune criticità legate alla capienza. “Qui – spiega l’ospedale – è stato appurato che i posti letto messi a disposizione a Narni e Amelia e anche alla Domus Gratiae (per un totale di 48 posti letto) permettono e permetteranno sempre di più di limitare al massimo l’uso di posti emergenziali nei corridoi, dimostrazione che l’integrazione con le strutture territoriale è fondamentale anche per la funzionalità dell’ospedale di secondo livello di Terni. Così come accade, ad esempio, al reparto di geriatria che necessita anche di un numero maggiore di posti nelle Rsa che sono al centro di una ricognizione da parte della Regione e della azienda ospedaliera al fine del collocamento dei pazienti post acuti nelle strutture dedicate, con vantaggi anche per i famigliari”. La visita ha poi riguardato il reparto di cardiochirurgia, che è stato confermato a Terni, come da specifico piano regionale, e che registra volume di interventi estremamente elevanti e tassi di mortalità tra i più bassi d’Italia. Infine, la Presidente ha visionato i cantieri che rientreranno anche nel progetto del nuovo ospedale di Terni. Al piano -1 grazie ad un finanziamento ex art 20 verrà collocato il reparto di endoscopia, i cui lavori termineranno a luglio, e al piano -2 sarà riunita l’intera radiologia, verosimilmente entro giugno 2024 sempre grazie ad un finanziamento ex articolo 20. Lavori in corso anche per la realizzazione dell’Unità farmaci antiblastici (Ufa), grazie a un finanziamento regionale specifico, che sarà la più grande dell’Umbria. Interventi, come detto, distribuiti in aree dell’ospedale che rimarranno anche nel progetto della ristrutturazione e dell’ampiamento che riguarda il nuovo ospedale di Terni, sui cui si è concentrata l’ultima parte della visita, valutando anche la nuova viabilità accesso, il parcheggio, le aree da demolire, quelle da valorizzare e quelle da ampliare.