Terremoto, nelle case crollate si recuperano oggetti

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Vestiti, scarpe, medicinali e ricordi: si cerca di recuperare un po’ di tutto dentro le case e nelle camere degli alberghi di Norcia sventrati dalla grande scossa del 30 ottobre scorso. Fuori Porta Romana, la principale via di ingresso alla città di San Benedetto, c’è una fila continua di uomini e donne che chiedono di poter valicare la zona rossa ed entrare all’interno di quel che resta delle loro abitazioni per racimolare giacche, maglioni e qualche effetto personale: a volte anche qualcosa di inutile e superfluo serve per vivere un briciolo di normalità. Ad accompagnare gli sfollati ci sono i vigili del fuoco, veri e propri ‘angeli delle macerie’. Per essere assistiti occorre compilare un modulo al Coc, il Centro operativo comunale, poi si viene chiamati: indossare il caschetto è d’obbligo prima di infilarsi nel cuore della distruzione.