Terni: presentata a Palazzo Spada l’Associazione “Abili Tutti”

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Ieri, 14 marzo, presso la sala di Maggioranza del Comune di Terni, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione “Abili Tutti” presieduta da Yari Lupattelli. Il presidente dell’Associazione ha parlato dell’importanza del dialogo e la collaborazione con le istituzioni, tre sono le parole chiave della mission dell’Associazione: dialogo, responsabilità e consapevolezza.

“E’ ora di finirla – ha aggiunto – con chi cerca di dividere persone con disabilità psico-fisiche, famigliari e operatori sociali. Questa nostra associazione nasce per avere una forza importante nella nostra città e provincia, una voce unanime e condivisa, per ottenere risultati concreti e duraturi. La prima caratteristica è quindi quella di un’associazione aperta a tutti. Basta con quella politica in cui qualcuno si arroga il diritto di parlare a nome di tutti, questo non esiste e noi non lo riconosciamo. Né esistono associazioni o gruppi che parlano a nome di tutti, per tutti gli altri, senza confronti e senza essere realmente rappresentativi. Il nostro riferimento principale, per una crescita reale, è quello delle associazioni dei famigliari, che operano da anni, con attenzione, sul territorio; quelle che realmente associano centinaia di persone nella nostra città. E’ anche ora di verificare come sono state distribuite ed utilizzate le risorse per i progetti già avviati di ‘vita indipendente’. Tutti devono conoscere gli investimenti ed i risultati realmente ottenuti fino ad oggi.”

L’associazione ”ABILI TUTTI”, recentemente costituita e voluta da persone disabili e famigliari, a cui aderiscono anche coloro che sono interessati ai diritti dei cittadini e delle fasce più deboli, promuove i diritti delle persone fragili, in condizioni di disabilità, disagio psichico, economico, sociale e familiare. L’obiettivo è quello di sviluppare nel cittadino il senso di responsabilità sociale, supportando le istituzioni nella direzione di politiche vantaggiose e concrete, a favore delle categorie più deboli e “invisibili”. Il punto di forza dell’associazione è il dialogo con tutti coloro che mettono al centro la persona, intesa come soggetto portatore di diritti, superando individualismi settoriali che caratterizzano alcune realtà del territorio. “Abili tutti” si ripromette di diventare un polo aggregativo, di confronto, che interpella il mondo legato alla disabilità, famigliari, operatori del settore, istituzioni pubbliche e servizi, nell’autonomia reciproca dei ruoli, facendo propri i riferimenti legislativi in essere (Legge n. 328/2000). Queste le carenze e le criticità che, in questa fase, l’associazione intende mettere al centro dell’attenzione:

– mancanza di referenti in specifici ambiti di intervento

– con il termine disabilità si intende un mondo complesso e articolato, che cela difficoltà ed esigenze molto diverse tra loro, che per loro natura pretendono soluzioni specifiche e differenziate

– superare definitivamente l’isolamento delle persone con disabilità, progettando e monitorando soluzioni concrete che possono insistere sul nostro territorio.

Le positività che vanno sostenute e perseguite possono essere individuate in:

– Progetti di vita condivisi e verificabili

– Opportunità o alternativa alle attuali risposte messe in atto

– Sinergie con il mondo del volontariato e associativo.

Il percorso in fase di costruzione, vedrà il contributo di tutti coloro che ipotizzano la realizzazione del benessere collettivo che passa per il rispetto delle differenze.