“Super greenpass obbligatorio dal 15 febbraio per gli over 50: ma il consiglio comunale di Perugia fa principato a parte”

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La nota stampa dei gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia, Rete Civica Giubilei

“Era il 9 febbraio quando il Senato della Repubblica, dopo la Camera dei Deputati, si è adeguato alla normativa che impone l’obbligo di Greenpass rafforzato (ottenuto con la vaccinazione o se guariti) per l’accesso. Si dovrà esibirlo per entrare nelle sedi del Parlamento dal 15 febbraio: così ha deciso il Consiglio di presidenza di Palazzo Madama, come si apprende da fonti parlamentari. La decisione non ricade ovviamente solo sui membri del Parlamento: dal 15 febbraio infatti gli over 50 sono obbligati ad avere il Greenpass rafforzato per lavorare, sia che si tratti di lavoratori del settore pubblico, sia di quello privato, dipendenti o autonomi. Per chi provasse a entrare in uffici, negozi o qualsiasi altra sede di lavoro, senza certificazione verde, scatterà la sospensione dall’incarico e dallo stipendio. A fronte di questo panorama, chiaro e omogeneo, non si capisce per quale motivo il Consiglio comunale di Perugia, massima assise cittadina, dovrebbe fare eccezioni, o dovrebbe ricevere sconti. A Palazzo dei Priori, nell’ultima conferenza capigruppo, l’organo che riunisce tutti i Presidenti dei Gruppi consiliari al Comune di Perugia, si è toccato il tema ma senza veramente affrontarlo, senza trovare una soluzione, senza giungere ad un punto. È inaccettabile da parte della maggioranza un atteggiamento del genere, volto a temporeggiare e ad attendere tempi migliori, solo per coprire i Consiglieri no vax in seno al centro destra, e per permettere loro di poter partecipare ai lavori del Consiglio, quando tutto il resto del Paese, a cominciare dai due rami del Parlamento, va in un’altra direzione. Dal 15 febbraio, gli ultracinquantenni devono esibire il Super Greenpass per poter recarsi sul posto del lavoro o per poter entrare in Parlamento. Per quale motivo il Consiglio comunale di Perugia pensa di poter esente da tutto questo? Ci dissociamo da questo atteggiamento di familismo amorale, e chiediamo con forza che vengano immediatamente applicate ai Consiglieri comunali di Perugia le stesse regole che tutto il resto del Paese sta seguendo. O essere un Consigliere comunale per il centro destra è forse un privilegio?”.