L’allarme di GESENU: la Tari pagata da un utente su tre

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L’allarme di GESENU: la Tari pagata da un utente su tre. Sono entrati nelle casse del Comune di Perugia appena 3.754.958,95 euro a fronte dei 12.661.456,56 previsti come prima rata

   

È stato registrato – per quanto concerne la TARI anno 2020 la cui prima rata è scaduta in data 03 aprile – un brusco arresto dei versamenti.

Sono entrati nelle casse del Comune appena 3.754.958,95 euro a fronte dei 12.661.456,56 previsti come prima rata.

In pratica ad oggi ha versato la prima rata solo un utente su tre.

Il Comune di Perugia, per andare incontro ai cittadini in difficoltà per carenza di liquidità, per il blocco di tante attività, ha previsto la possibilità di procedere al pagamento della prima rata senza sanzioni fino al 3 giugno p.v.

Non è stato quindi disposto un mero rinvio della scadenza fissata per il versamento della rata che è rimasta quella del 3 aprile.

Per cui tutti coloro che non sono impossibilitati ad adempiere sono invitati, anche per senso civico e di solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà, a provvedere senz’attendere il 3 giugno p.v.

I modelli F24 possono essere pagati tranquillamente anche on line.

Chi può e vuole pagare le tre rate di acconto, in un’unica soluzione, può chiedere all’indirizzo tia@gesenu.it, un unico modello compilato con l’intero importo.