Strains-ad: accolto dalla Presidenza del Consiglio il progetto del Comune di Perugia

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Iniziativa volta a contrastare l’incidentalità stradale ed il consumo di alcol e droghe

   

È stato accolto ed ammesso a finanziamento per una somma di 450mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche antidroga, il progetto del Comune di Perugia denominato “Strains-ad, strumenti azioni per contrastare l’incidentalità stradale – alcol e droga correlate”.

Il progetto – ha spiegato il vice sindaco Gianluca Tuteri presentando l’atto in giunta – ha come finalità la prevenzione e il contrasto di ogni forma di incidentalità stradale causati da comportamenti conseguenti all’alterazione dello stato di coscienza indotto dall’abuso di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti, ed il potenziamento dell’attività di controllo su strada, l’attività di deterrenza e informativa.

Entrando nel dettaglio degli interventi previsti nel progetto, il Comune intende potenziare, innanzitutto, la prevenzione grazie alla collaborazione con le categorie professionali e le forze dell’ordine; si punta poi a favorire corretti stili di vita, specie tra i giovani, partendo dalle scuole, in stretta collaborazione con Prefettura, USL Umbria 1, Ufficio Scolastico regionale USR per l’Umbria e Comuni della zona sociale 2 Corciano e Torgiano

Si prevede il potenziamento dell’unità di strada e dell’educativa di strada, del controllo preventivo territoriale “sul campo” da parte della polizia locale, la realizzazione di una campagna di comunicazione ampia e ramificata.

“L’incidentalità stradale legata al consumo di alcol o di sostanze stupefacenti – spiega il vice sindaco Gianluca Tuteri – rappresenta un’emergenza di strettissima attualità che non accenna a ridursi. Di fronte a dati preoccupanti non possiamo far finta di niente, ma abbiamo il dovere come Istituzioni di mettere in campo azioni volte alla prevenzione che consentano di combattere il disagio sociale che sfocia in comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. In questo contesto un ruolo fondamentale rivestono le scuole, di ogni ordine e grado, perché lì si formano le coscienze e gli adulti di domani. E noi, in accordo con tutte le altre istituzioni coinvolte, vogliamo operare proprio negli istituti scolastici con l’ausilio degli insegnanti e delle famiglie, il cui ruolo nel contrasto ai comportamenti devianti rimane centrale ed ineliminabile”.

I dati nazionali:

i giovani tra 15 e 34 anni che nell’ultimo anno hanno assunto droghe: Cocaina 1.7%, Anfetamine 0,3%, MDMA 0.8%, Cannabis 20.3%. Anche i dati sull’alcolismo giovanile in Italia segnano un fenomeno in crescita.

Il 20% di tutta la popolazione italiana sopra gli 11 anni beve ogni giorno. Il 7% dei giovani si ubriaca tre volte a settimana. I primi alcolici vengono consumati all’età di 11/12 anni. Più del 14% dei giovani italiani sotto i 24 anni consuma alcol ogni giorno. Alcuni di questi hanno sviluppato problemi gravi ancora prima di raggiungere la maggiore età.

Dai dati ISS, del 2016-19, emerge che 7 intervistati su 100 hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista; altre 5 persone su 100 hanno dichiarato di essere state trasportate da un conducente sotto l’effetto dell’alcol. La quota di giovanissimi alla guida sotto l’effetto dell’alcol è leggermente più bassa che nel resto della popolazione ma comunque preoccupante poiché il rischio di incidenti stradali associato a questo comportamento è decisamente più alto quando legato alla giovane età: quasi il 6% degli intervistati tra i 18 e i 21 anni ha dichiarato di aver guidato dopo aver bevuto.

L’Umbria si colloca fra le regioni con una percentuale superiore alla media nazionale (con un valore di circa 8%).

I dati nazionali, con l’Umbria in linea, riportano su 58.872 incidenti con lesioni rilevati,  5.117 quelli con almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti in stato di ebbrezza e 1.882 quelli sotto l’effetto di stupefacenti. L’8,7% e il 3,4% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale nel complesso, è correlato quindi, rispettivamente, ad alcol e droga.

Dai dati diffusi dall’istituto di fisiologia clinica del Cnr, invece, per ciò che riguarda l’Umbria emerge che nel 2019, nell’ambito della popolazione tra i 15 ed i 19 anni, il 27% ha assunto almeno una volta l’anno una sostanza illegale, mentre il 18% lo ha fatto almeno una volta al mese.