Stagione Teatro Spazio Fabbrica di Lagugnano in Teverina

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Appuntamento con la commedia brillante per la stagione artistica 2015/2016 del Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina. Domenica 14 febbraio, alle ore 17.15 (biglietto 15 euro, ridotto 12 euro) gli attori Matteo Vacca e Carlotta Proietti saranno in scena con “Parole Parole Parole”, spettacolo di Adriano Bennicelli con l’illustre regia del mitico Gigi Proietti. Laura (interpretata da Carlotta, secondogenita di Gigi Proietti) e Valerio sono i protagonisti di una storia d’amore molto particolare. Per amarsi bisogna conoscersi e gli occhi e il cuore sono fondamentali, ma non sono tutto. Bisogna parlarsi. Ecco: le parole. La parola, il terminale sonoro dell’anima, della mente e dei sentimenti. L’uso della parola. Questo hanno fatto i poeti di sempre. Grandi come Pascoli, D’Annunzio, Dante, ma anche piccoli o piccolissimi. Sì, anche autori di parole per le canzoni che, senza che ce ne accorgiamo riempiono le nostre ore, i nostri giorni. Parole, che possono essere usate come pret-a-porter nell’esternare i nostri sentimenti nel quotidiano. E c’è il rischio di mescolare queste con quelle dei Grandi. Far combaciare l’ “alto” col “basso”. Purchè si parli. Con gli occhi Valerio si innamora di Laura. Egli la vede ogni giorno, fissa, nel monitor della security della banca dove anche lui lavora. Non l’ha mai sentita parlare, né si conoscono. Quindi non si è mai dichiarato. Inoltre c’è un ostacolo apparentemente insormontabile: lui è balbuziente. Ma anche questo fa parte del tema delle parole  anche se le sue sono un po’ più faticose. La storia d’amore, comunque, nasce. Passo dopo passo. Si conoscono, si frequentano, si amano. Ma tutto in un clima quasi di sogno. E i sogni possono essere sereni, agitati, o addirittura incubi, l’importante è svegliarsi con la voglia di continuare ad assaporare la vita. E la vita, a volte, può anche essere inventata. Proprio come per i due protagonisti. Questa particolare storia d’amore prenderà vita quindi sul palco del Teatro di Lugnano in Teverina, un’ex fabbrica del secolo scorso che dopo un intervento di restauro di archeologia industriale fatto 10 anni fa, in 5 anni di attività è diventata punto di riferimento culturale e artistico per tutto il territorio. Quello allestito per questa stagione è un originale cartellone che andrà avanti fino ad aprile, firmato Athanor Eventi (realtà che da più di 10 anni opera in Umbria nello spettacolo dal vivo), con concerti di musica jazz, spettacoli di drammaturgia contemporanea e commedia brillante, a dimostrazione della varietà di proposte. Il programma proseguirà con un’altra commedia: dopo “Parole, Parole, parole”, il 21 febbraio toccherà al nuovo one-man-show di Michele La Ginestra, “Mi hanno rimasto solo”. Il 12 marzo, invece, Tiziana Foschi interpreterà tre atti unici di Stefano Benni e Cinzia Villari in “Cibami”, accompagnata dalla voce e dalla chitarra di Piji. Il pianista folignate Giovanni Guidi (tra l’altro direttore artistico di Young Jazz, festival di Foligno con cui Athanor ha instaurato una proficua collaborazione), sarà presente nel cartellone dello Spazio Fabbrica il 23 aprile con il suo Trio, una formazione di respiro internazionale composta da Thomas Morgan e Joao Lobo. Oltre ad essere l’evento conclusivo della stagione, questo con Guidi sarà anche il secondo appuntamento dedicato alla musica, visto che il primo è andato in scena il 13 dicembre scorso con il debutto nazionale di “Journey”, il nuovo progetto musicale del sassofonista Marcello Balena.