Spello: iniziato l’intervento conservativo ed estetico della superficie decorata del loggiato del Palazzo Comunale

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Spello: iniziato l’intervento conservativo ed estetico della superficie decorata del loggiato del Palazzo Comunale. I lavori si concluderanno entro i primi giorni del mese di dicembre.

   

 

Al via l’intervento per il restauro conservativo ed estetico della superficie decorata presente all’interno del loggiato del Palazzo comunale in Piazza della Repubblica. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori che stanno interessando la pittura murale, fortemente danneggiata a causa dell’usura del tempo, situata nella parte destra del loggiato e realizzata a decorazione della Lapide che onora gli 86 caduti e i 14 dispersi spellani della Prima Guerra Mondiale. L’intervento si è concretizzato grazie alla somma di 5 mila euro disponibile nell’ambito dell’intervento di consolidamento del Palazzo Comunale finanziato con un importo di 150 mila euro dalla Regione Umbria. Fonti archivistiche permettono di attribuire l’opera pittorica all’artista locale Benvenuto Crispoldi, sindaco di Spello dal 1915 al gennaio del 1919. Dal carteggio amministrativo conservato nell’Archivio Comunale si ha notizia che per onorare i caduti spellani, il Commissario Prefettizio affidò la realizzazione a Crispoldi che la realizzò gratuitamente, a eccezione delle spese per i materiali e la decorazione della parete sulla quale la lapide fu collocata. I lavori, che permetteranno la ripulitura della lapide e di quella in memoria delle vittime della Seconda Guerra Mondiale ubicata nella parete laterale al dipinto murario, si concluderanno entro i primi giorni del mese di dicembre.

Nell’ambito degli interventi di consolidamento del Palazzo Comunale – afferma il sindaco Moreno Landrini – abbiamo voluto prevedere anche il restauro di un luogo significativo che custodisce la memoria storica della nostra comunità. Con questo risanamento si aggiunge un ulteriore tassello alla valorizzazione della nuova Piazza della Repubblica, importante punto di riferimento dell’incontro e dello scambio e centro vitale della città”.