“Smart attack”: manovra economica da 25,5mln della Regione Umbria

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Regione Umbria: la situazione del personale precario
   

Punta alla trasformazione digitale delle imprese, attraverso strumenti finanziari ma anche di supporto nei processi, la nuova manovra economica da 25,5 milioni di euro della Regione Umbria definita “Smart attack”. Cinque in totale i bandi, tre legati a diverse scale di investimento da parte delle aziende (Small, Medium e Large), uno rivolto alle aree di crisi complessa e l’ultimo definito Bando Energia.

“Una manovra di straordinaria importanza per il sistema produttivo e per la regione” l’ha definita la presidente Donatella Tesei, durante la videoconferenza stampa di presentazione. “Il nostro pensiero è uscire dalla crisi generata dalla pandemia e riuscire a mettere in sicurezza le imprese e lo sviluppo economico del domani e quindi a far ripartire anche l’occupazione e il mondo del lavoro” ha sottolineato ancora la presidente Tesei che ha anche evidenziato “l’allocazione di risorse importanti che si sommano alle altre messe in campo”. “La più grande dotazione in innovazione mai fatta dalla Regione, che va in parallelo a quella precedente in ricerca e sviluppo” ha poi commentato l’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, nell’illustrare i vari bandi. Alla presentazione sono intervenuti anche Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria Spa, e Carmelo Campagna, amministratore unico di Gepafin Spa, le partecipate regionali che hanno collaborato alla realizzazione della manovra.