Scuole dell’infanzia: riapertura in alcune zone dell’Umbria

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Scuole dell’infanzia: riapertura in alcune zone dell’Umbria. Primarie e secondarie di primo grado in dad

   

Dal 15 marzo i servizi socio-educativi della prima infanzia e i servizi educativi della scuola dell’infanzia saranno svolti in presenza in Umbria, fatta eccezione per i distretti individuati dalla Sanità in cui si registrano particolari situazioni di diffusione del virus (come previsto da Dpcm in vigore). Lo prevede la nuova ordinanza regionale firmata dalla presidente Donatella Tesei, che resterà in vigore sino al 5 aprile.

Alcune delle misure sono prorogate, mentre altre vengono adattate all’attuale situazione epidemiologica umbra. I distretti interessati dalla sospensione sono: l’Alto Tevere (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide); il Folignate (Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina); l’Orvietano (Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano); la Valnerina (Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera); l’Assisano (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara Valfabbrica) e il Ternano (Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni). Le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado svolgeranno le lezioni con modalità a distanza al 100% in tutto il territorio regionale.

Torneranno in presenza in tutta l’Umbria i corsi individuali (ad esempio di musica, danza, teatro, lingue ecc), con distanziamento di almeno due metri e utilizzo della mascherina ffp2. Infine per ciò che riguarda l’attività venatoria, a quanto già previsto in precedenza, dal 13 marzo viene consentita in forma individuale l’addestramento cani nelle aree Zac (Zona addestramento cani) presenti nel comune di residenza o, nel caso in cui non fosse presente, in quelle del comune più vicino. Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.