Salario minimo,“Superate le 300mila firme, Pd Umbria in prima fila”

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La nota di Tommaso Bori

“Il Partito Democratico dell’Umbria in prima fila nel dare il proprio contributo per la raccolta firme sul salario minimo, una battaglia sacrosanta che tutte le forze alternative alla destra stanno portando avanti a tutti i livelli”.

   

Così il segretario del Partito democratico, Tommaso Bori, in relazione alla quota delle oltre 300mila firme raggiunte, come annunciato dalla segretaria nazionale Elly Schlein ospite in Umbria alla Festa dell’Unità di Castiglione del Lago.

“Il Pd – ha detto Bori – mette al centro il lavoro dignitoso e di qualità e la battaglia sul salario minimo va in questa direzione, insieme alla guerra ai ‘contratti pirata’, rilanciata proprio dalla segretaria Schlein, per evitare di gettare nella precarietà interi settori e generazioni. L’Umbria dunque sarà protagonista in questa battaglia contro il lavoro sottopagato e precario, come vuole essere protagonista della campagna per la sanità pubblica. Addirittura leggiamo di nuovi tagli al settore, a fronte della mancanza di risorse sufficienti a stare al passo con l’inflazione. Questo significa che sempre più spesso ci sarà chi si troverà in difficoltà e quindi costretto ad attendere mesi per un esame o a dover pagare, potendoselo permettere. La sanità invece va resa più prossima alle persone, con più territorio e più case della salute”.