“Sopralluogo ARPAL, Direttrice assente e disservizi”

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Nota di Bori (Pd)

   

“L’operazione di rilascio dello storico lavorativo, da atto di routine, rischia di diventare un’odissea per i cittadini che ne hanno bisogno e per gli operatori, che si trovano a dover fare i salti mortali da un portale all’altro per effettuare un servizio peggiorato dalle scelte sbagliate della Regione e dalla dirigente di Arpal”.

Così il consigliere regionale Pd, Tommaso Bori, durante un sopralluogo nella sede di ARPAL, sottolineando come abbia provato

“in prima persona l’operazione, attestato che il nuovo portale utilizzato dall’Agenzia non è funzionale e restituisce moduli con informazioni incomplete e parziali, costringendo gli operatori a correggerle manualmente.  Quello che ho certificato oggi – spiega Bori – è la certezza ulteriore di quello che denunciamo da tempo, vale a dire i disservizi che si verificano ad Arpal in seguito a scelte intraprese senza criterio. Disservizi di fronte ai quali la Direttrice risulta essere sempre più spesso assente, come oggi e per tutta la settimana, o comunque latitante dalla risoluzione dei problemi. Il sistema in questione, deliberato con la determinazione direttoriale numero 1247 del 21 ottobre 2002 – ricorda il consigliere Dem – è costato oltre 1 milione di euro e, a distanza di un anno dall’affidamento, non è stato ancora implementato e validato totalmente. Nonostante le rassicurazioni ricevute lo scorso luglio dalla Giunta regionale, a seguito di una nostra interrogazione, riscontriamo con tutta evidenza che questa scelta non ha comportato alcun miglioramento rispetto alla sistematizzazione delle banche dati a disposizione, né tanto meno rispetto alla compatibilità con i Centri per l’impiego e con il sistema nazionale. Riteniamo inaccettabile – conclude il consigliere dem – che in questi giorni decine di disoccupati siano costretti a subire questo tipo di disagio, in un contesto di ricerca di attività lavorative, che risulta essere non di certo facile e immediata”.