Presentate a Perugia le attività del Centro Studi Edili di Foligno

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Ricerca, servizi interprofessionali e formazione professionale. Questi i tre pilastri su cui poggia il Centro studi edili di Foligno che, mercoledì 13 maggio, ha presentato le sue attività al Brufani palace hotel di Perugia. Ad illustrarle c’era il direttore dell’ente, Giampaolo Ceci, affiancato dall’assessore a lavori pubblici e casa della Regione Umbria Stefano Vinti. “Dal 1988 – ha detto Ceci – lavoriamo su tre settori. Il primo è la ricerca. Per questo, fra l’altro, siamo accreditati dal Ministero dello sviluppo economico (Mise) e abbiamo collaborato con l’Università dell’Aquila. Il secondo è quello dei servizi interprofessionali attivati attraverso persone, collaboratori e professionisti locali: cerchiamo di raccogliere i migliori del campo e dare una mano soprattutto ai giovani. Il terzo è la formazione professionale, post laurea o post diploma, con tirocini formativi e attività pratiche legate alle professioni dell’edilizia”. Il Centro studi edili, inoltre, al momento partecipa al programma europeo Garanzia Giovani.

“Abbiamo lanciato – ha spiegato Ceci – oltre 20 progetti all’interno di Garanzia Giovani. Tutti i ragazzi, sotto i 30 anni, che otterranno voucher potranno scorrere nel catalogo regionale delle aziende e trovare i corsi del nostro Centro”.

L’incontro è stata occasione, inoltre, per fare il punto sullo stato del settore delle costruzioni in Umbria.

“Siamo molto interessati a queste tematiche – ha detto Vinti – perché abbiamo lavorato in questi anni, in questa legislatura, per dare un ruolo significativo a tutti i professionisti, per la prima volta, infatti, inseriti nel Tavolo dell’alleanza. Abbiamo sviluppato una normativa innovativa, la legge regionale numero 3 del 2010 sui lavori pubblici, che, ad esempio, ha introdotto l’elenco dei professionisti per ruotare in maniera trasparente gli incarichi e dare la possibilità ai giovani professionisti di accedere alla progettazione delle opere pubbliche. Allo stesso tempo, abbiamo cercato di sviluppare sia nei lavori pubblici sia nelle politiche abitative della casa un’azione che mettesse in circolo il più possibile di risorse in maniera tale che tutto il ciclo delle costruzioni, compresi progettisti e professionisti, ne potesse trarre beneficio”.

Durante l’incontro, poi, l’assessore Vinti ha reso noti i dati relativi alle attività dell’ente regionale, nella legislatura 2010-2015, in merito all’edilizia residenziale pubblica.

“In maniera ordinaria, secondo le varie forme e tipologie, sono stati realizzati, programmati e finanziati 907 appartamenti per un totale di oltre 60 milioni di euro investiti – ha detto Vinti –. Se aggiungiamo quelli dei Piani urbanistici comunali (Puc) 2 e 3, cioè 427 alloggi per oltre 16 milioni di euro di finanziamento, otteniamo che la Regione Umbria, in questo quinquennio, ha realizzato, programmato e finanziato 1.334 appartamenti per un totale di circa 76 milioni di euro messi in campo. Si devono conteggiare, poi, i bonus per l’acquisto della prima casa per giovani coppie, famiglie monoparentali e single, per un totale di 202 assegnati e quasi 7 milioni di euro erogati, esclusi quelli del 2015, e la garanzia che la Regione dà alle banche per l’acquisto della prima casa con, ad oggi, 324 mutui attivati. Tirando le somme, in totale, abbiamo realizzato 1.660 appartamenti per un totale di oltre 84 milioni di euro investiti”.