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lunedì, 18 Agosto 2025
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Incendio a Padule: fiamme contenute grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Gubbio

presenti anche gli agenti della Polizia Locale di Gubbio

Questa mattina, martedì 2 luglio, intorno alle ore 9:20, la squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Gubbio è intervenuta in frazione Padule, in via degli Artigiani, per un incendio che ha interessato la cabina di un autoarticolato.

L’intervento ha permesso di contenere le fiamme, evitando che l’incendio si propagasse al rimorchio del mezzo, che trasportava un carico di legname. Illeso il conducente del veicolo.

Sul posto presenti anche gli agenti della Polizia Locale di Gubbio, per la gestione della viabilità e la sicurezza dell’area interessata.

   

Tpl Umbria, due scioperi per “impedire che il servizio unico regionale sia smembrato”

Le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Faisa Cisal lo hanno comunicato al prefetto di Perugia – I sindacati contro la gara di affidamento in quattro lotti: “Danni a cittadini e lavoratori”

Nella mattinata di mercoledì 2 luglio, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria si sono recati dal prefetto di Perugia, per annunciare che verranno indetti due scioperi nel comparto del trasporto pubblico locale (tpl), con manifestazione in piazza Italia sotto il palazzo della Regione, con l’obiettivo di “impedire che l’attuale servizio unico regionale venga smembrato, disegno che persegue anche l’attuale giunta regionale riproponendo anch’essa la suddivisione in quattro lotti nella prossima gara di affidamento, nonostante le promesse elettorali e proclami nei consigli regionali quando era minoranza”. “Una scelta scellerata – hanno sostenuto i segreteri generali umbri di Filt Cgil, Ciro Zeno, e Faisa Cisal, Cristian Di Girolamo, all’uscita dall’incontro in prefettura – che, se dovesse essere portata avanti, condurrà alla distruzione del servizio tpl in Umbria, con disagi e perdita di servizi per i cittadini ed eviedenti risvolti negativi per tutti i lavoratori del comparto”.

“Abbiamo annunciato al prefetto che sciopereremo e manifesteremo – hanno fatto quindi sapere Zeno e Di Girolamo –. Stiamo purtroppo chiudendo le procedure di raffreddamento con esito negativo e andiamo quindi verso la dichiarazione di sciopero: un primo sciopero parziale di quattro ore che indirremo entro il mese di agosto e un secondo sciopero di otto ore che proclameremo per il mese di settembre. Vista la chiusura totale che abbiamo avuto, ciò era inevitabile”. “L’attuale giunta regionale – hanno spiegato i segretari di Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria – prosegue nella stessa direzione della precedente, riproponendo una gara di affidamento suddivisa in quattro lotti. Siamo fermamente convinti che ciò rappresenterà la distruzione del tpl in Umbria con conseguente perdita di posti di lavoro e di servizi e instabilità occupazionale. Ciò sarà devastante per la nostra regione. Non possiamo accettare che la Regione Umbria possa ridurre il tpl a un servizio basato su logiche unicamente commerciali, ma vogliamo che rimanga un servzio universale e idoneo per tutti i cittadini”. “Invece di agevolare e favorire l’utilizzo del mezzo pubblico – hanno proseguito i due sindacalisti –, con questo processo di smembramento in quattro lotti si distrugge il servizio del tpl umbro. La gara a lotto unico dà maggiori garanzie sulla partecipazione di aziende più importanti, solide e organizzate, ma se invece frammentiamo il servizio in piccoli lotti a cui tutti possono partecipare è evidente che si possa andare incontro a gestioni meno efficienti ed efficaci, con conseguenti danni a cittadini e lavoratori. Il paradosso è che chi fino a ‘ieri’ contrastava la scelta della gara in quattro lotti, perché proposta dalla parte politica avversaria, oggi invece la appoggia e la porta avanti. Questo è inaccettabile e la nostra decisione inevitabile”. “Gli scioperi – hanno concluso e chiarito Zeno e Di Girolamo – non nascono per danneggiare la comunità, ma per salvaguardare lavoro e diritti”.

   

Assisi: contributi per famiglie numerose

Le domande vanno inviate entro e non oltre il 25 luglio 2025

Il Comune di Assisi, in qualità di capofila della Zona sociale 3, ha pubblicato un avviso per l’accesso a contributi a favore di famiglie con almeno 4 figli. Si tratta di un provvedimento di sostegno economico finalizzato ad aiutare i nuclei familiari numerosi che, in quanto tali, hanno un maggior carico di lavoro nella crescita e nell’educazione dei figli.

Il contributo è di 150 euro per ogni figlio minore, la somma complessiva prevista dall’avviso, messa a disposizione dalla Regione Umbria, è di 12.733,46 euro. Per partecipare al bando occorre essere residenti in uno dei Comuni della Zona sociale 3 (Assisi capofila, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica) e in generale in Umbria da almeno 5 anni ed essere in possesso di determinati requisiti, come avere un numero dei figli pari o superiore a quattro, con età inferiore ai 26 anni, conviventi, cui almeno uno minore di 18 anni, oltre a un Isee del nucleo familiare non superiore a 36mila euro.

Le domande vanno inviate entro e non oltre il 25 luglio 2025, al proprio Comune di residenza nell’ambito della Zona Sociale 3. Possono essere consegnate a mano presso l’ufficio protocollo, tramite raccomandata a/r o tramite posta elettronica certificata (Pec). Dopo la scadenza del termine, si procederà all’esame delle domande, con istruttoria formale e valutazioni sui requisiti. Sarà quindi redatta una graduatoria, in base alla quale saranno erogati i contributi, in un’unica soluzione e fino alla concorrenza delle risorse economiche stanziate. Per tutti i dettagli dell’avviso, si può consultare il portale istituzionale www.comune.assisi.pg.it, nella sezione “Atti e pubblicazioni – Avvisi pubblici”.

 

   

Cgil Umbria sul fine vita: “preoccupa il testo depositato dalla maggioranza di governo”

La segretaria generale Maria Rita Paggio: rifiutiamo impostazione che appesantisce il percorso e limita la libertà della persona

“Preoccupa e desta allarme il testo base depositato dalla maggioranza sul fine vita, poiché non si limita a disattendere le indicazioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019, ma crea un percorso a ostacoli volto con tutta evidenza a precludere l’esercizio del diritto”.

È quanto sottolinea la segretaria generale di Cgil Umbria Maria Rita Paggio.

“La creazione di una Commissione etica nazionale di nomina politica chiamata a decidere sul caso specifico, col paradosso che si avrebbero criteri decisionali diversi in base ai partiti al governo – sostiene la dirigente sindacale –, l’obbligatorietà dell’inserimento in un percorso di cure palliative e l’impossibilità di ripresentare richiesta nei quattro anni successivi, in caso di rigetto, sottopone la persona malata a inutili sofferenze aggiuntive. Inoltre, viene ignorata la possibilità che, in un tempo tanto lungo se rapportato a malattie degenerative, possa esserci un peggioramento delle condizioni oggettive”.

“Secondo la Cgil Umbria, poi – sottolinea Maria Rita Paggio insieme a Stefania Cardinali, segretaria di Cgil Umbria con delega alle politiche di genere –, il riferimento nel primo articolo della bozza alla ‘tutela della vita a partire dal concepimento e fino alla morte naturale’ prelude a una compressione del diritto all’autodeterminazione delle persone nella fase finale della vita e anche in relazione al diritto delle donne all’interruzione volontaria della gravidanza sancita dalla legge numero194. Appare in tutta la sua gravità il prezzo pagato dalla maggioranza alle associazioni integraliste no choice e pro vita. Vorremmo rammentare al Governo e alla maggioranza che l’Italia non è uno Stato confessionale e che sul diritto all’aborto i cittadini si sono già espressi chiaramente nel lontano 1978”.

“La Cgil rifiuta con decisione – concludono le segretarie Paggio e Cardinali – un’impostazione che, chiamata a dare attuazione alla sentenza della Consulta, appesantisce il percorso con inutili procedure e nega una volta di più la dignità della persona nella fase finale della vita”.

   

Presciutti: “Nelle casse della Provincia di Perugia entreranno 13.623.997”

“Per il futuro ci sarà certezza nell’erogazione dei finanziamenti per le viabilità”

Nell’ultima seduta del consiglio provinciale il Presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ha riferito al consiglio provinciale sul primo tavolo di confronto e condivisione, che si è tenuto in questi giorni, tra Regione Umbria e le Province di Perugia e Terni, al quale hanno partecipato la presidente della Regione Stefania Proietti, il vicepresidente Tommaso Bori, i presidenti delle Province Massimiliano Presciutti e Stefano Bandecchi, i direttori regionali e i dirigenti provinciali con i responsabili delle funzioni di bilancio.

“Nell’incontro sono stati affrontati problemi di natura finanziaria, rimasti sospesi per anni, che riguardano – ha detto Presciutti – l’Iva trasporti per 6.735.795 euro e il rimborso spese per la viabilità regionale, relativo agli anni 2022/2024, per un valore di 6.888.201 euro.

L’Iva Trasporti, ha detto la Presidente Proietti, verrà quanto prima erogata alla Provincia di Perugia, mentre il rimborso per la viabilità verrà finanziato con l’assestamento di bilancio (entro il 31 luglio).

In totale nella casse della Provincia di Perugia entreranno 13.623.997 di euro che chiuderanno definitivamente la partita del rimborso delle spese per l’esercizio delle funzioni relative al periodo 2016/2024.

Durante l’incontro si è parlato, anche, del finanziamento per la viabilità regionale 2025 che sarà di 2.250.000 con relativo rimborso delle spese a consuntivo. Per gli anni 2026 e successivi la Regione si è impegnata a mettere a regime i finanziamenti spettanti alla Provincia che ammontano a circa 5 milioni annui per il 2026/2028.

Per quanto riguarda il controllo ittico venatorio, la Regione ha chiesto alla Provincia una nota che quantifichi le risorse necessarie allo svolgimento di questa funzione, in modo da inserirle nel bilancio 2026/2028.

In ultimo – conclude il Presidente Presciutti – , durante l’incontro, sono state sollevate le questioni relative al lago Trasimeno e alla carenza delle infrastrutture viarie della regione. Su questi argomenti Regione e Province intendono avviare al più presto con il Governo, un tavolo di interlocuzione, con incontri cadenzati, per reperire le risorse necessarie”. 

 

   

Trasimeno Dreams: nuovo servizio noleggio barche al Lago Trasimeno

Fa parte del Gruppo Stechi come la Luxor Building, che sta seguendo il restauro del Castello Guglielmi sull’Isola Maggiore e la riqualificazione della darsena di Castiglione del Lago

 È nato Trasimeno Dreams, il nuovo servizio di noleggio barche sul Lago Trasimeno pensato per chi vuole vivere un’esperienza unica, tra natura, relax e libertà. Presso la darsena di Castiglione del Lago, è presente una flotta composta da nuove imbarcazioni 57S della Trimarchi.

Tra i mezzi a disposizione anche un pezzo esclusivo: la car 500 Off Shore della Fiat, la mitica automobile realizzata in versione nautica e prodotta in versione limitata (500 pezzi). Si tratta di un elegante gioiello, prestante e con tanti optional a bordo, per poter godere una giornata fantastica sul lago. Per informazioni e prenotazioni: info@trasimenodreams.it, 392 452 7651

Trasimeno Dreams fa parte del Gruppo Stechi, facente capo all’ingegnere Francesco Storniolo, in cui è inserito anche Luxor Building, leader nel restauro conservativo e nella riqualificazione di edifici storici, che si sta impegnando per la valorizzazione del territorio del lago umbro. Tra gli interventi che sta seguendo c’è il restauro del Castello Guglielmi sull’Isola Maggiore e la riqualificazione della darsena di Castiglione del Lago.

LA RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO E DELLA DARSENA DI CASTIGLIONE DEL LAGO

A guidare questa trasformazione è l’ingegnere e imprenditore visionario Francesco Storniolo, fondatore di Luxor Building, azienda leader nel restauro conservativo e nella riqualificazione di edifici storici. Attraverso una visione che unisce cultura, turismo esperienziale e valorizzazione paesaggistica, Storniolo si propone di restituire nuova vita a luoghi di grande fascino, trasformandoli in destinazioni d’eccellenza.

Al centro di questa rinascita c’è il restauro del Castello Guglielmi, maestosa struttura ottocentesca sull’Isola Maggiore, rimasta per decenni in stato di abbandono. Grazie a un importante intervento conservativo, il Castello sta tornando al suo antico splendore, con un progetto che ne manterrà intatti il carattere storico e il fascino originario, integrando soluzioni moderne di alto pregio. Una volta ultimato, diventerà una struttura ricettiva esclusiva, con spazi per eventi, arte e cultura, diventando un punto di riferimento per il turismo di qualità sul Lago Trasimeno.

A fare da cornice a questo nuovo impulso di valorizzazione territoriale, si inserisce anche la riqualificazione della darsena di Castiglione del Lago, affidata alla società Trasimeno Dreams, specializzata in servizi nautici e di noleggio imbarcazioni. Qui, innovazione e sostenibilità vanno di pari passo: il nuovo porto turistico sarà gestito tramite un sistema automatizzato smart, con totem interattivi per prenotazioni, noleggio imbarcazioni (con o senza conducente), gestione ormeggi e controllo dei consumi.

La darsena sarà anche un polo accessibile e all’avanguardia: postazioni di ricarica elettrica, escursioni in barca a trazione elettrica, supporti per cicloturisti con rastrelliere, colonnine per manutenzione bici, itinerari con trasbordo per le isole e percorsi inclusivi per persone con disabilità. Ogni dettaglio è pensato per garantire un’esperienza fluida, rispettosa dell’ambiente e attenta ai bisogni di tutti.

A rendere questo progetto ancora più straordinario è la guida georeferenziata integrata nei servizi digitali, capace di accompagnare il turista nella scoperta del territorio con racconti storici e naturalistici, trasformando la navigazione sul lago in un viaggio nella memoria e nella bellezza.

Dai giardini nobiliari dell’Isola Maggiore ai pontili high-tech della Darsena, Francesco Storniolo dimostra che è possibile fare impresa valorizzando la storia e costruendo il futuro. Il Lago Trasimeno si prepara così a diventare un modello nazionale e internazionale di turismo intelligente, sostenibile e di alta qualità. Sito internet: www.luxorbuilding.it

   

TrigNO al Quasar Village di Corciano: il firmacopie sabato 5 luglio

Tra i volti più amati dell’ultima edizione del talent show televisivo Amici di Maria De Filippi – Dalle 17.30 i fan potranno farsi autografare la copia dell’Ep ‘A un passo da me’

È stato tra i volti più amati dell’ultima edizione del talent show televisivo Amici di Maria De Filippi e con i suoi magnetici occhi azzurri e la sua voce intensa ha conquistato il pubblico: è TrigNO, vincitore della categoria canto di Amici 25 e nuova voce della scena pop-urban italiana che sarà al Quasar Village sabato 5 luglio per il firmacopie del suo EP ‘A un passo da me’. L’appuntamento è alle 17.30: per portare a casa la copia autografata occorre munirsi dell’ep (accesso prioritario per chi lo acquista da Mondadori book store ed Euronics, all’interno del centro commerciale) e prenotarsi nella sezione ‘booking’ dell’app Quasar Village. Ci sarà un fotografo ufficiale che scatterà le foto ricordo sul palco con i fan e gli scatti verranno poi pubblicati sulla pagina Facebook del centro commerciale (liberatoria scaricabile dal sito www.quasarvillage.it).

Sarà un’occasione per i fan di incontrare il giovane Pietro Bagnadentro, nato ad Asti nel 2002, che dopo aver rinunciato ad una promettente carriera da calciatore a causa di un’infortunio, si è avvicinato alla musica, un mondo non proprio sconosciuto perché la madre è una pianista. È legato al padre, invece, il nome d’arte TrigNO: deriva da ‘Pietrigno’, soprannome affettuoso che utilizzava il padre appunto per rivolgersi al figlio durante le partite di calcio. TrigNO ha iniziato studiando chitarra e approfondendo diversi generi musicali, come il jazz, l’R&B e il rap francese e americano. Nel 2018 ha iniziato a collaborare con il produttore Carl Laurent ma è nel 2020 che la sua carriera ha una svolta, quando firma un contratto con la Hokuto Empire di Francesco Facchinetti. Il suo primo album è ‘Diciannove’, pubblicato nel 2021 e nel 2024 l’approdo ad Amici dove il brano inedito, ‘Maledetta Milano’, diventa uno dei più apprezzati, confermando il suo talento.

   

Cinque serate di grande musica e buon cibo a InCanto d’Estate

Ogni sera è in programma un live gratuito. I biglietti per il concerto di Enrico Nigiotti, unico a pagamento e in programma il 13 luglio, sono acquistabili su TicketOne

San Venanzo (Terni), 1 luglio 2025 – Cinque serate di musica, arte e magia sotto le stelle nel suggestivo scenario del parco di Villa Faina a San Venanzo. Dal 9 al 13 luglio ritorna l’appuntamento con InCanto d’Estate, Festival di Musica d’Autore, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di San Venanzo sotto la direzione artistica di Filippo Pambianco, giunta alla sua 17esima edizione.

Ogni sera, dalle ore 21,30, è in programma un concerto gratuito che anticiperà un dj set o un altro concerto, previsto dalle 23,30. Si comincerà mercoledì 9 con la Falegnameria Marri (a seguire Dj Nicola Ripiccini), una delle band più amate nel panorama indie umbro e non solo. Il progetto prende il nome dal luogo in cui è nato. Ed è anche una fonte di ispirazione per la band: il lavoro del falegname come punto di riferimento per il lavoro “artigianale” del musicista. Amici da sempre, una buona parte della formazione ha già suonato insieme in diversi contesti. Il genere spazia dal progressive rock al funky jazz, con influenze del cantautorato italiano e dei ritmi africani.

Giovedì 10 luglio spazio a Neutroblues (seguiranno The Different Brothers), 18 orchestrali professionisti ci faranno rivivere la magia dei successi del festival di Sanremo dal nome “Sanremo vol. 2”. Le musiche saranno rigorosamente tutte eseguite dal vivo dalla storica band grazie agli arrangiamenti del Maestro Riccardo Catria.

Venerdì 11 toccherà a Filippo Graziani in “Ottanta, buon compleanno Ivan”, un tour – quasi ovunque sold out – ideato per celebrare l’80esimo compleanno di Ivan Graziani. Con lui sul palco un rodato ensemble di musicisti: Tommy Graziani alla batteria, Francesco Cardelli al basso, Massimo Marches alle chitarre, Stefano Zambardino tastiere, Riccardo Cardelli polistrumentista. “Ottanta, buon compleanno Ivan”, con la sua atmosfera di festa, sarà una celebrazione unica e irripetibile, un’occasione per immergersi nelle storie senza tempo di Ivan Graziani e riscoprire il suo impatto culturale attraverso lo sguardo creativo di Filippo. La notte proseguirà con l’energia di una band che si è contraddistinta nel panorama musicale per la sua carica live: Scirockati.

Sabato 12 luglio sarà la volta di Pierdavide Carone (seguirà Dj Subicini, direttamente dal “Memories”), che porterà sul palco il suo ” Non ce l’ho con Tour 2025″ regalando al pubblico uno spettacolo intimo e ricco di emozioni.

Unico concerto a pagamento sarà quello di Enrico Nigiotti. Il cantautore livornese, molto amato per il suo stile unico e per la profondità dei suoi testi, ha scelto San Venanzo come unica data umbra e si esibirà domenica 13 luglio alle ore 22. I biglietti sono acquistabili su TicketOne. Enrico Nigiotti, autore di canzoni come “L’amore è”, “Nonno Hollywood” e “Baciami adesso”, ha partecipato nel 2009 al programma “Amici”, in onda su Canale 5, e al programma “X-Factor” nel 2017 portando nei suoi testi emozionanti l’intensità che lo contraddistingue. A seguire il suo concerto, il dj set con Jac Tad.

Anche quest’anno “InCanto d’Estate” sarà dedicato anche al buon cibo. Ogni sera sarà possibile degustare alcune specialità tipiche della cucina locale e umbra.

   

PhD Graduation Day dell’Università degli Studi di Perugia

Domani – 2 luglio 2025, Piazza IV Novembre, ore 18 – Perugia

Domani, mercoledì 2 luglio 2025, alle ore 18, in Piazza IV Novembre, la platea magna della Città di Perugia, lo Studium Generale presenterà il PhD Graduation Day, la cerimonia di conferimento degli attestati di Dottore di Ricerca dell’Università degli Studi di Perugia.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali. Seguirà il conferimento degli attestati da parte del Magnifico Rettore dell’Ateneo, Prof. Maurizio Oliviero. Al termine della cerimonia il tradizionale lancio del tocco da parte delle neo dottoresse e neo dottori di ricerca.
La manifestazione sarà accompagnata da intermezzi musicali offerti dal Coro dell’Università degli Studi di Perugia diretto dal Maestro Marta Alunni Pini e dall’Ensemble Jazz del Conservatorio di Musica “F. Morlacchi”.
I corsi di dottorato di ricerca sono programmi di alta formazione universitaria rivolti a laureate e laureati magistrali, destinati a formare profili professionali di elevata qualificazione: un dottore di ricerca, infatti, non solo possiede le competenze per svolgere attività di ricerca, ma anche quelle necessarie ad affrontare le complesse sfide che la pubblica amministrazione e le moderne realtà economiche e sociali sono chiamate a gestire quotidianamente.
L’Università degli Studi di Perugia ha attivato 24 corsi di dottorato, tutti internazionali, molti industriali e due di interesse nazionale (DIN). Si accede ai corsi solo dopo la laurea magistrale e il superamento di un esame di ammissione, bandito annualmente. La durata del corso è di 3 anni e al termine, dopo una prova finale, si consegue la qualifica accademica di Dottore di Ricerca.
Perugia, 1 luglio 2025