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mercoledì, 17 Dicembre 2025
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Perugia – Cagliari, le interviste

Altro pari a reti bianche per il Perugia di Pierpaolo Bisoli, questa volta contro il Cagliari. Un punto che viene raccontato così dal tecnico dei biancorossi:

“E’ un bel pareggio contro un Cagliari che ha offerto un gran fraseggio e ci ha fatto soffrire nel primo tempo, poi abbiamo capito come affrontarli e abbiamo cominciato a giocare. Nella ripresa siamo stati superiori e potevamo pure vincere la partita con le occasioni di Ardemagni e di Volta. Vorrei sottolineare la prova di Zebli, un ’97 che si affaccia per la prima volta alla serie B e sono felicissimo. Il doppio cambio a fine primo tempo è stato fatto a causa delle scarse condizioni fisiche di Spinazzola e Fabinho. Ringrazio Taddei che è entrato con grande intelligenza tattica e si è messo a disposizione. Rossi, Salifu ed Alhassan hanno dei problemi fisici ma oggi le scelte non sono state condizionate dalle loro assenze perché avrebbe giocato Comotto. La classifica è migliorata ed a dicembre tireremo le prime somme. Oggi e sabato a Terni ho visto andare al cross dal fondo con più frequenza e dei notevoli miglioramenti anche in fase offensiva, intanto credo che la mia squadra abbia reso orgogliosi i propri tifosi perché non abbiamo arretrato di una virgola contro una corazzata. La B è molto dura, quest’anno più del solito, puoi perdere con l’ultima e vincere con la prima, ricordatevi delle gare contro Crotone e Cesena e guardate dove sono ora. Adesso sta a noi scalare delle posizioni. Parigini si è allenato poco con noi, non ha fatto il ritiro, è stato due volte in Nazionale, vedrete che sarà un giocatore importante per noi, come lo è diventato Ardemagni che criticavate ad inizio campionato. Il silenzio dello stadio per 15’ ci ha involontariamente condizionato, abbiamo bisogno del loro calore, ma avranno avuto i loro motivi”.

Parla ai microfoni di Umbria Tv il difensore centrale Gianluca Comotto, che questa sera rientrava dopo un mese di stop e che, a dispetto dell’età, ha disputato una gara di grande qualità.

“Ho ancora entusiasmo – dichiara il capitano dei Grifoni – ed è quello che mi aiuta a spingermi sempre al limite riuscendo a dimenticare l’età e le problematiche fisiche. Rientravo dopo un mese di stop e in tutta sincerità non avrei mai pensato di avere i 90’ nelle gambe. Il Perugia è in crescita e sta sera abbiamo affrontato una squadra con grande qualità e doti atletiche. Un pareggio giusto in una partita in cui noi abbiamo avuto le occasioni migliori per poterla sbloccare. Il mister soffre come soffriamo noi giocatori, finalmente abbiamo trovato la quadratura giusta, la squadra è in crescita anche se ancora dobbiamo migliorare. Il campionato è lungo, rimaniamo uniti fino alla fine. Zebli ha disputato un primo tempo eccezionale – si esprime il centrale difensivo – con personalità e qualità, ma deve comunque rimanere con i piedi per terra. Non carichiamo i giovani di troppe responsabilità”.

Parla ai microfoni di Umbria Tv il centrale difensivo Massimo Volta, autore di un’altra grande prestazione in difesa in una gara in cui si è reso pericoloso anche in fase offensiva.

“E’ stata una grande prestazione da parte di tutta la squadra – dichiara il centrale lombardo di Bisoli – dove abbiamo dato la prova che eravamo intenzionati a dare continuità alla vittoria di sabato a Terni. Siamo andati più volte vicino al goal, anche con una mia conclusione di sinistro, ma non è andata. Una partita in cui ognuna delle due squadre avrebbe potuto sbloccarla. Devo ancora migliore, soprattutto dal punto di vista tecnico. L’attenzione in questi campionati deve essere sempre massima. Il Perugia è visibilmente in crescita e anche sta sera ha dimostrato di potersela giocare alla pari con una delle favorite per la promozione diretta, ci manca ancora quel qualcosa in più per poter essere veramente pericolosi. Il Cagliari insieme a Cesena e Crotone è una corazzata, con un organico al di sopra della media e un reparto offensivo veramente importante. Siamo contenti di aver fatto una bella gara e lo sarei stato ancora di più se avessi potuto mettere la ciliegina sulla torta, speriamo di farlo presto”.

Rastelli arriva in sala stampa abbastanza soddisfatto anche se non nasconde un pizzico di delusione per  le grandi  occasioni mancate , soprattutto nel primo tempo.

“Oggi non posso rimproverare nulla – esordisce il il tecnico del Cagliari – abbiamo fatto la partita dall’inizio alla fine, abbiamo creato tre palle gol nitidissime. Siamo un po’ calati nella ripresa vista la vicinanza con la partita di sabato, ma comunque ci siamo resi pericolosi un paio di volte. Abbiamo rischiato una sola volta, sul palo. Peccato che siamo mancati di lucidità. Abbiamo comunque dato il segnale che ci siamo anche in trasferta. A Pescara e Novara non abbiamo giocato buone gare ma oggi siamo stati veramente all’altezza, concedendo pochissimo alle ripartenze del Perugia che ha uomini velocissimi, per cui un grosso plauso va ai miei difensori. Fossati aveva un leggero affaticamento e d’accordo con lui ho preferito fargli giocare una ventina di minuti altrimenti avrei confermato la squadra vittoriosa.  Il Perugia ha un organico di tutto rispetto – chiosa il mister del Cagliari – ci sono elementi talentuosi e ci sono anche alcuni giovani Ha trovato un certo equilibrio in difesa anche se segna pochissimo. Ma è’ importante comunque non prendere gol, perché quando davanti cominceranno a farli il Perugia potrà fare il salto di qualità”.

   

Grifo ancora a reti bianche al “Curi” ma è un pari importante

Arriva l’ennesimo pareggio in casa Perugia, ancora per zero a zero e ancora tra le mura amiche, ma questa volta il pari al cospetto di un Cagliari, accreditato dagli addetti ai lavori come la squadra da battere del torneo cadetto, non può che far sorridere gli uomini di Bisoli. Un Grifo che soffre solo nei primi 12’ quando gli isolani sembrano nettamente superiori. Ma la supremazia dei rossoblu dura poco ed i biancorossi, trascinati da un Rosati in forma strepitosa e da un Volta in versione “The Wall”, prendono in mano le redini della gara senza subire grossi grattacapi. Addirittura il Perugia sfiora la grande impresa con il clamoroso palo di Matteo Ardemagni che va vicinissimo alla segnatura dopo la rete di sabato scorso nel derby. Alla fine è ancora 0-0, ma i motivi per sorridere sono molti aspettando la gara dell’Arechi contro la Salernitana a concludere questo temuto trittico.

CRONACA

Partono forte gli isolani che in pochi minuti costringono al doppio intervento decisivo uno strepitoso Rosati che prima ferma di piede Farias e 10’ dopo è ancora superlativo sull’attaccante cagliaritano. Ma è un fuoco di paglia perché il Grifo amministra bene e cerca di ripartire grazie alla verve del giovane Zebli tra i migliori in campo. Perugia anche sfortunato al 40’ quando Ardemagni, dopo una serie di rimpalli, coglie un palo clamoroso a Storari battuto. Prima dell’intervallo ancora Rosati dice di no a Joao Pedro. Ripresa più scialba che scorre via tra un tiraccio di Del Prete e l’errore del neo entrato Giannetti che di destro calcia alle stelle da buona posizione.

PERUGIA – CAGLIARI 0-0

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Comotto; Spinazzola (1’st Taddei), Della Rocca, Zebli; Parigini (40’st Zapata), Ardemagni, Fabinho (1’st Drolè). A disp.: Zima, Pettinelli, Alhassan, Di Carmine, Mancini. All. Bisoli.

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Krajnc, Murru; Dessena, Di Gennaro, Tello (32’st Fossati); Joao Pedro (13’st Giannetti); Melchiorri (25’st Barella), Diego Farias. All. Cragno, Colombo, Benedetti, Deiola, Cerri, Salamon. All. Rastelli.

ARBITRO: Ghersini di Genova (Tolfo-D’Apice); IV uomo: Pinzani

NOTE: Spettatori: 9000 circa;  Ammoniti: Taddei, Parigini, Zebli (PG); Angoli: 4-4; Recupero: 1’pt; 3’st

Dall’inviato al Curi, Federico Ricci

   

Gesenu: il Sindaco di Perugia Romizi annulla la sua presenza all’assemblea ANCI di Torino per seguire da vicino la vicenda

“La nostra attenzione è massima in merito alle vicissitudini  che coinvolgono Gesenu ed in particolare al provvedimento straordinario emesso dalla Prefettura, che non ha precedenti nella città di Perugia. A riguardo va comunque precisato che  i fatti contestati sembrerebbero riguardare gli appalti siciliani”. E’ quanto afferma il sindaco Andrea Romizi che per seguire direttamente gli sviluppi ha annullato la sua presenza all’assemblea nazionale Anci di Torino. “Sin dal nostro insediamento – continua Romizi – abbiamo preteso che fossero garantite, ad ogni livello, trasparenza e legalità. Nella medesima direzione è da ascrivere il Protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio scorso da Comune e Prefettura per prevenire i tentativi di infiltrazione criminale. Con lo stesso spirito all’interno di Gesenu, a mezzo degli amministratori di nomina pubblica, sono state attivate istruttorie volte alla verifica delle gestioni pregresse dell’azienda. In questo frangente l’Amministrazione comunale – conclude Romizi – sta lavorando al fine di chiarire ogni singolo aspetto della vicenda,  a tutela della città e del patrimonio sociale”.

   

Agricoltura sempre più giovane in Umbria

La Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria ha aperto ieri una serie di incontri informativi sul nuovo PSR presentando le opportunità riservate  ai giovani agricoltori. All’incontro, tenutosi a Perugia nella suggestiva cornice di Umbrò, hanno preso parte dirigenti, ricercatori ed esperti che hanno illustrato ad un’attenta e numerosa platea i risultati di progetti internazionali per giovani agricoltori che hanno avuto la Cia dell’Umbria come protagonista.

All’iniziativa loro dedicata, inoltre, la Cia dell’Umbria e l’Agia, l’associazione che raggruppa i giovani imprenditori agricoli, hanno dettagliato le azioni per avviare e sostenere le aziende agrarie condotte da “under 40”, derivanti in primo luogo dal Psr e dai bandi Ismea.

Dopo l’introduzione di Clelia Cini, presidente regionale Agia, il project manager Massimo Canalicchio ha posto l’accento sugli esiti dei due progetti comunitari AGRI-Youth e FARMLAND sviluppati negli ultimi anni dalla Cia con partner di numerosi Paesi europei. E’ stata quindi la volta di Laura Rondoni del CESAR, che ha illustrato i risultati del progetto RURALITER riguardante la formazione avente come destinatari giovani agricoltori, donne imprenditrici agricole ed imprenditori agricoli provenienti da altri settori. Salvatore Basile ha, invece, parlato della strategia formativa ACT, progetto dedicato alla costruzione di una rete di siti web focalizzati sulla formazione di trainer e su linee guida per attività formative. Successivamente Franco Agostini  della Cia dell’Umbria, ha affrontato le novità di più grande rilevanza per i giovani agricoltori derivanti dalle attività messe in campo da Ismea per l’acquisto di terreni agricoli e per il subentro in aziende già condotte da imprenditori senior. Alfonso Motta, esperto in PSR della Cia, ha parlato della sottomisura 6.1, di prossima pubblicazione da parte della Regione dell’Umbria, che prevede la concessione di un contributo fino a 70mila euro a sostegno della realizzazione di un piano aziendale presentato da giovani di età compresa tra 18 e 40 anni.  E’ quindi seguito un articolato dibattito nel corso del quale i presenti hanno potuto ricevere dai relatori i chiarimenti riguardanti ciascuna loro singola posizione. L’intervento conclusivo della giornata è stato svolto da Catia Mariani, direttore della Cia dell’Umbria. Dopo aver ricordato il notevole incremento di giovani agricoltori registrato nell’ultimo anno a livello nazionale, il direttore regionale della Cia ha sottolineato come le aziende condotte da “under 40” siano quelle più naturalmente aperte alle innovazioni, che stanno determinando, in Umbria, una crescita dell’agricoltura tradizionale in comparti di eccellenza quali vino, olio e nella multifunzionalità (agriturismo, fattorie didattiche e fattorie sociali). “Per questa nuova agricoltura – ha detto Catia Mariani – bisogna avere sempre più attenzione, e non solo nella fase attuativa del nuovo Psr. La Cia e l’Agia dell’Umbria sosterranno le imprese rappresentando i loro fabbisogni al Tavolo Verde e mettendo in campo tutte le loro migliori competenze tecniche e professionali.”

   

Investimenti Rocchetta a Gualdo Tadino: positivo il giudizio dei sindacati

Esprimono giudizio positivo Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria sugli investimenti di Rocchetta spa a Gualdo Tadino. Dopo aver incontrato i vertici dell’azienda, le segreterie regionali dei sindacati, lunedì 26 ottobre, si sono confrontate con il sindaco Massimiliano Presciutti, sul programma di investimenti presentato dalla Rocchetta, in iter per l’approvazione da parte delle istituzioni competenti. “Nell’incontro che abbiamo avuto – spiegano le segreterie regionali – l’azienda ha ribadito l’impegno a concretizzare gli investimenti previsti, per un totale di 30 milioni di euro, finalizzati anche al ripristino, dopo l’alluvione del 2013, dell’area della sorgente, e che possono essere funzionali all’utilizzo dei capannoni da parte della comunità gualdese”. Sono programmati, inoltre, completamento, adeguamento e allargamento del nuovo stabilimento. “Un progetto questo – confermano i sindacati – che avrà una ricaduta occupazionale e, alla fine dell’investimento, dagli attuali 117 occupati, tra diretti e indiretti, si passerà a 145 con il lancio di un nuovo marchio di acqua minerale”. “Riteniamo che in un momento di crisi come questo – commentano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil –, in una zona come la fascia appenninica, non si possa far altro che sostenere tale progetto, consapevoli che anche in questa occasione si possa e si debba trovare una sintesi tra tutela del lavoro e dello sviluppo e difesa dell’ambiente e del territorio. Sono queste le convinzioni che abbiamo manifestato al sindaco di Gualdo Tadino ed è su queste basi che   svilupperemo il nostro confronto con lavoratori e cittadini”.

   

Edilizia a Terni: la giunta comunale abbassa il contributo a costruire

Nei giorni scorsi, con delibera 327, la Giunta comunale ha approvato nuovi parametri per la determinazione del contributo di costruzione proponendo al  consiglio comunale le nuove misure che prevedono un abbattimento dei costi. “I criteri che proponiamo – dichiara l’assessore all’Urbanistica Francesco Andreani –  sono stati adottati nell’osservanza del Regolamento regionale 18/02/2015 n. 2 e nei termini assegnati ai comuni per la loro definizione. Le misure tengono conto dell’attuale situazione di crisi economica del comparto edilizio e, al fine di favorire il rilancio dell’economia locale in questo particolare ambito, prevedono sostanziali agevolazioni per il triennio 2016-2018, con l’abbattimento del 10% degli oneri di urbanizzazione relativi ai fabbricati ad uso produttivo (che si va ad aggiungere a particolari agevolazioni contenute nella normativa regionale) e del 20%  per gli edifici ad uso residenziale”. “Tenuto conto delle ulteriori misure già adottate dalla Giunta regionale in materia di contributo di costruzione – spiega l’assessore – , in base a proiezioni effettuate dagli uffici della direzione edilizia privata si valuta un abbattimento complessivo dei costi che,  in alcuni casi,- può superare il 25% del contributo determinabile in base alle stime ordinarie. Particolari agevolazioni sono state previste per gli interventi di recupero degli edifici esistenti, che già in base alla normativa regionale, in molti casi sono realizzabili in regime di esenzione”. (fonte: Ansa.it)

 

   

Ospedale di Perugia: giovedì 29 ottobre incontro per la campagna contro il tumore al seno

Ha lo scopo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella la campagna Nastro rosa della Lilt nell’ambito della quale giovedì si terrà un incontro all’ospedale di Perugia. L’iniziativa è in programma nell’aula convegni del triangolo. Slogan quest’anno è “Fai prevenzione: proteggilo anche tu”. L’Azienda ospedaliera affianca la Lega italiana per promuove la prevenzione come metodo di vita. (fonte: Ansa.it)

 

   

Sequestrata parte della discarica di Pietramelina

Il Nucleo investigativo del corpo forestale dello Stato di Perugia ha eseguito il sequestro preventivo di una parte della discarica di Pietramelina, di un tratto del torrente Mussino, immediatamente a valle, e di una porzione di bosco. Il provvedimento è stato disposto dal gip su richiesta della Dda del capoluogo umbro. Il corpo forestale dello Stato unitamente ad Arpa Umbria ha provveduto a operare alcuni campionamenti. L’attività è ancora in atto e proseguirà nei prossimi giorni. (fonte: Ansa.it)

   

L’Estate di San Martino festeggia 40 anni di musica

Per chi avrà voglia di “spegnere”  le 40 candeline del compleanno de L’Estate di San Martino, l’appuntamento è a Perugia sabato 31 ottobre al Teatro Bertolt  Brecht di San Sisto (ore 21,30). Sarà una festa della musica vera e propria con ospiti d’eccezione: da Alessandro Deledda a Francesco Santucci, dalle splendide voci di Conny Rausch e Andrea Pieroni  alle percussioni di Peppe Stefanelli, fino ai 15 coristi del “Coro Colle del Sole Cai Perugia” diretti da Paolo Ciacci. Di più: per l’occasione torneranno a suonare anche il primo e storico chitarrista elettrico del gruppo, Luca Castellani, e il bassista Mauro Formica.  E ancora i video creati da Massimo Achilli e la voce narrante di Emanuele Regi introdurranno l’ultimo lavoro: Talsete di Marsantino. Attualmente il gruppo è composto da Massimo Baracchi, Marco Pentiricci,  Riccardo Regi, Sergio Servadio, Stefano Tofi. Presenterà la serata Paola Costantini. Costo del biglietto 10 euro.

La storia L’Estate di San Martino è una band nata nel 1975 a Perugia, in un garage come in quegli anni accadeva spesso in Italia. In una cantina, talvolta, le radici ben salde attecchiscono. In effetti il gruppo ha visto negli anni susseguirsi una consistente teoria di musicisti. Di fatto, in alcune stagioni particolarmente “fredde”, ha perso rami importanti, talvolta drammaticamente, come nel caso di Adolfo Broegg, chitarrista storico  dell’Estate di San Martino e fondatore dell’ensemble di musica medievale Micrologus. Alla fine, però, ha continuato a trovare nuova linfa forse proprio grazie all’humus che nel frattempo era riuscita a generare e che ha portato alla reunion della band nel 2006.

DiscografiaIl primo lavoro risale al 1978. La band partecipò ad un concorso nazionale patrocinato dalle radio libere dell’epoca, per l’Umbria Radio Aut, e dalla casa discografica Rca. Dopo una selezione determinata dal voto dei radio ascoltatori, L’Estate di San Martino venne scelta per rappresentare la regione alla finalissima del concorso che si tenne nell’estate di quello stesso anno a Capri. Il brano originale che venne presentato si intitolava “Il bimbo e l’eroe” e divenne successivamente un singolo promozionale.  A partire dal 1979 venne presentato in alcuni locali dell’Umbria e delle Marche “Storie”. Alla primavera del 1982 risale “Alder”. Da due concerti live del 15 e 16 dicembre di quell’anno a Perugia,  è poi stato tratto nel 2006 il primo album vero e proprio  pubblicato dalla etichetta discografica Btf, in cerca, attraverso il discografico Matthias Scheller,  di “chicche” prog soprattutto per il mercato giapponese. Nel 2007 è stato pubblicato il secondo album: Febo. Nel settembre 2012, sempre per Btf, l’uscita del terzo lavoro “Talsete di Marsantino”. Questo album, ispirato a una storia tra cronaca e vuole essere anche un omaggio al genere musicale progressive, hanno collaborato, tra gli altri,  il chitarrista dei Genesis, Steve Hackett, il cantante del Banco del Mutuo Soccorso, Francesco Di Giacomo. Nel cd figura, in una bonus track, anche Bernardo Lanzetti, a suggellare una collaborazione artistica tra L’Estate di San Martino e l’ex cantante della Premiata Forneria Marconi,  nata nel 2010 e che ha portato anche ad esibizioni live, come quella del 2010 per i 35  anni della gruppo. Infine è  stato terminato nell’aprile di quest’anno il quarto album, ESM#40 uscito a maggio. Per il quarantennale, la band perugina ha deciso di tentare un esperimento: riproporre le sonorità acustiche dei suoi primi anni di vita reinterpretando il suo lavoro più rock, ovvero Talsete di Marsantino. Così, anche grazie all’illuminante e stimolante collaborazione con Francesco Santucci, è nato: Talsete, il viaggio acustico.