Un uomo, di 43 anni e residente a Fabriano, nel giorno di sabato 27 giugno intorno alle 13.30 si è spogliato e sdraiato sulla fontana di Piazza Europa, dopo aver causato alcuni danni in un bar di Piazza della Repubblica. Quando si è visto correre incontro gli agenti della Polizia, l’uomo ha tentato di fuggire ma inutilmente, dato che è stato fermato lungo Corso del Popolo e successivamente portato in questura. Appena il tempo dell’identificazione, poichè senza documenti, e ha affermato di sentirsi male, così sono stati chiamati gli operatori del 118 che lo hanno portato al Pronto Soccorso, ma appena giunti lì l’uomo è riuscito a scappare facendo perdere le sue tracce. La Polizia ha immediatamente attivato le operazioni di ricerca e poco dopo è arrivata una telefonata al 113 che parlava di un uomo che infastidiva dei clienti di un bar in Via Tristano di Joannuccio. Gli agenti hanno potuto appena vedere il 43enne che, attorniato da numerose bottiglie di birra vuote, fuggiva nuovamente al loro arrivo. Inseguitolo e raggiunto gli agenti sono stati aggrediti dal fuggitivo con calci e pugni, tanto che uno di loro è rimasto ferito. Alla fine l’uomo è stato arrestato e, in attesa del processo, rinchiuso nella cella di sicurezza della questura. Si sono poi inseguito scoperti anche altri precedenti penali, tra cui varie condanne per reati di elevato allarme e in materia di stupefacenti.
Dal 2 al 5 luglio a Perugia il primo Festival del Calcio
Fischio d’inizio per la prima edizione del Festival del Calcio, il primo ed unico festival al mondo dedicato al racconto, al mito, alle storie, alla cultura, ai protagonisti, alle persone che hanno creato l’epica del calcio che si svolgerà a Perugia dal 2 al 5 luglio. Il ricco programma della manifestazione dedicata al racconto del calcio, unica nel suo genere, si svolgerà in diverse location: il Teatro Morlacchi, la Sala dei Notari, lungo tutta Corso Vannucci, in Piazza della Repubblica e Piazza Italia, ma anche appuntamenti presso la Piscina Comunale Pellini e all’Istituto Don Bosco. Incontri con i protagonisti del calcio di oggi e di ieri e giornalisti sportivi, tutti della durata di 90 minuti, attività in cui sfidare amici e familiari con partite all’ultimo gol, musica e cultura: Il Festival del Calcio è tutto questo e molto di più. Perugia sarà il campo di calcio che ospiterà questa sfida, un’avventura ambiziosa, prima nel suo genere in Italia ma anche nel mondo, con un calendario ricco di appuntamenti in cui i protagonisti sono i campioni di calcio di oggi e di ieri, readings e concerti, esposizioni e mostre. Emozioni, storie, vittoria, sconfitta, lealtà, coraggio, sfida, gioco, crescere e divertimento e valori, queste le 11 parole chiave della manifestazione. Realizzato senza alcun contributo pubblico e reso possibile grazie all’aiuto di importanti sponsor, la prima edizione dell’evento che ruota intorno al calcio, è nato grazie alla preziosa collaborazione e ai consigli di un team di 11 esperti composto da Angelo Guglielmi, Bruno Voglino, Enrico Ghezzi, Piero Chiambretti, Luca De Biase, Roberto Renga, Serse Cosmi, Paolo Riccini Ricci, Paolo Maggioni, Daniele Sborzacchi, Alessandro Riccini Ricci.
Il programma della quattro giorni si divide in STORIE E PERSONAGGI. Il Racconto e lo Storytelling sono il cuore del nostro festival. Il programma è curato da Roberto Renga, Daniele Sborzacchi, Alessandro Riccini Ricci, Viviana Bellavita e Adele Mauro. Il programma ospita alcuni tra i protagonisti principali del calcio e del suo universo. A cominciare dalla presenza di giornalisti sportivi di tutte le piattaforme tv (Rai, Sky, Gazzettatv, Mediaset) e delle principali testate giornalistiche (La Gazzetta dello Sport, Repubblica, Il Sole 24ore, La Nazione, Corriere della Sera) e riviste specializzate (Rivista Undici, i blog). Le Penne d’autore: saranno presenti Fabrizio Bocca de “La Repubblica”, Valerio Piccioni de “La Gazzetta dello Sport”, Enzo Bucchioni de “La Nazione”, Mario Sconcerti del “Corriere della Sera”, Roberto Renga. I format tv saranno presenti con Carlo Paris direttore di Rai Sport, Marco Civoli della Domenica Sportiva, Massimo Caputi di Quelli che il calcio, Roberto Bernabai di La7, Massimo Marianella, Daniele Adani e Vera Spadini di Sky Sport, Pierluigi Pardo autore di Tiki Taka, Giuseppe de Bellis di Rivista Undici, Massimo Zampini di Juventibus. I giornalisti Ignazio Scardina e Daniele Sborzacchi. Libri d’autore tra romanzo e racconto giornalistico: L’Heysel secondo Roberto Renga e Chiara Bottini nel loro libro “La partita del diavolo”. Le biografie, Ilario Castagner “Buongiorno Mister”, Mimmi Mazzetti “Il Sor Guido Mazzetti”. “Dove ti porta il calcio”una guida per gli stadi d’Europa di Massimo Marianella. I blog dedicati alle storie del calcio con Fùtbologia, Crampi Sportivi, Lacrime di Borghetti, Valderrama. I programmi per la tv come “Nel Pallone” curato da Wu Ming2, Wu Ming3, Giangiacomo de Stefano e prodotto da laeffe. Mai dire gol – best of, “Grifotube” e “Umbria Tv” con Marco Taccucci. Il mondo dei social e di twitter con @VujadlnBoskov, @Gianni Kuperlo, @Azael. Il mondo delle webseris con “La dura legge del goal” dei the Pills. Finale di partita: Oliviero Beha intervista Luciano Moggi, protagonista nel bene e nel male del calico italiano e internazionale. I miti: Totò Schillaci con Mario Sconcerti premiano i giovani talenti, vincitori del concorso “Il calcio a casa tua” di repubblica@scuola e Progetto IMMaginario. Ravanelli con la graphic novel di Stemmark e Sudario Brando. Le donne e il calcio con Rosella Sensi, già Presidente della Roma Calcio e Vera Spadini, volto Sky. Il lato oscuro del pallone con le indagini di Daniele Poto, Pippo Russo, Valerio Piccioni. Lo sport e la tecnica: la gestione del grande atleta con Fefè De Giorgi, allenatore e nazionale di volley, Claudio Filippi allenatore dei portieri della Juventus e della nazionale, Marco Mencarelli, Riccardo Trillini, Simone Piangiani, allenatore della nazionale di basket femminile Calcio spettacolo: Pruzzo il bomber incontra Valerio Mastandrea accanito tifoso della Roma insieme al DS Walter Sabatini, il giornalista Paolo Condò e Daniele Sborzacchi e Rocco Dozzini. La cultura del mangiare con Licia Granello, ex giornalista sportiva, food editor. Un campionato del gusto in giro per l’Italia del calcio. I giovani: presentazione del progetto A. C. Perugia Calcio Football Academy. “Ragazzi nel pallone!” Amatori Nuoto Libertas Perugia e la Polisportiva Salesiana Don Bosco, organizza delle sfide tra pallanuoto e calcio, il protagonista sarà il PALLONE. La scienza e il calcio: lo scienziato Brunangelo Falini e i benefici dello sport. Lo scrittore Marco Malvaldi e gli scienziati Paolo Cintia, Luca Pappalardo illustrano i risultati dei big data in un incontro show divulgativo. “Che palle… la matematica!” Attività per bambini e famiglie alla scoperta dei palloni, tra calcio, scienza e curiosità. Laboratori a cura di Psiquadro. I concerti di Perugia Enjoy: “Futbol y Canciones” concerto di Bossa Nova, Anteprima del Dancity Festival, “Mamma Li Turchi”, musiche e balli popolari del sud Italia. Incontri, talk show, panel discussion, proiezioni, libri, esposizioni, concerti, giochi tra piazze e teatri.
Il Comune di Todi e Palaexpo insieme per l’arte contemporanea
Il Comune di Todi e all’Azienda Palaexpo di Roma daranno vita a una serie di attività mirate a valorizzare opere e protagonisti dell’arte contemporanea, entrando nel vivo della elaborazione creativa con progetti innovativi e sperimentali. L’obiettivo è quello di dotare la Città di una impresa permanente dedicata all’arte contemporanea capace di organizzare iniziative di natura diversa e di offrire ai cittadini e ai numerosi visitatori del nostro territorio una testimonianza costante della creatività attuale. Il progetto verrà avviato con un’iniziativa ideata da Giuseppe Cerasa intesa come una “necessaria” ricognizione sulle numerose ed eccezionali presenze artistiche dell’Umbria. Una sorta di “convocazione” di quanti con la loro presenza umana e con le loro opere hanno saputo e tuttora sanno mantenere viva la tradizione di una terra nella quale saldo e fertile è il dialogo tra cultura e natura e storia. L’iniziativa prevede una successione di mostre accolte nella Sala delle Pietre del Palazzo Comunale di Todi e dedicate agli artisti attivi in Umbria: coloro che qui sono nati o che qui hanno scelto di vivere e quanti hanno eletto l’Umbria a loro privilegiata dimora temporanea. Questa ricognizione si articolerà in una successione di appuntamenti in ciascuno dei quali verranno invitati artisti diversi sulla base di una logica, di volta in volta differente, fondata su riflessioni critiche e criteri storiografici. Il primo appuntamento chiamerà a raccolta quattro artisti di fama internazionale emersi negli anni Ottanta: Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo e Marco Tirelli. All’inizio degli anni Ottanta Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli, insieme ad altri autori della loro generazione, sono stati i protagonisti di una esaltante riflessione sui mezzi tradizionali della pittura e della scultura che ha modificato – incidendo su un vasto ambito internazionale – il modo di intendere l’arte. Accantonando il principio della frattura, della cancellazione e della tabula rasa che era stato il maggiore agente di cambiamento nel modernismo, Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli hanno lavorato sul principio dell’inclusione e della valorizzazione, pur rimanendo del tutto estranei all’eclettismo postmoderno. Eredi delle istanze concettuali sulle quali è basata la loro formazione e consapevoli della necessità di restituire all’individuo la responsabilità di inventare forme e trame, hanno scelto di esercitare la propria arte nel solco di una tradizione, quella della pittura e della scultura, conferendole una rinnovata libertà. Oggi, a distanza di anni dalle loro scelte iniziali, quell’esercizio di libertà appare essere stato un potente fertilizzante per le successive espressioni artistiche, anche per quelle tra loro più diverse. Nelle opere di Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli dialogano attitudini e istanze diverse, riflessione concettuale e forma, materia e disegno, colore, figura, paesaggio, visione storica, impegno sociale, discorso particolare persino domestico, messaggio universale, visione mistica e dato contingente, astrazione e narrazione… tutti questi diversi aspetti non convivono secondo lo schema tassonomico del catalogo o secondo quello postmoderno della citazione, ma attraverso una sintesi potente, frutto in ciascuno di loro di scelte originali e personalissime. La mostra sarà accompagnata, nell’arco temporale del suo svolgimento, da una serie di attività collaterali. Tra le altre iniziative, saranno organizzati incontri pubblici con gli artisti, con i critichi di fama internazionale che più da vicino hanno osservato il loro lavoro e con altri esponenti della cultura affini per sensibilità agli autori in mostra, senza rinunciare a mirati confronti dialettici. La mostra di Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli, si inserisce in un più ampio progetto pensato nel suo complesso come un work in progress. Numerosi saranno gli artisti e gli eredi degli artisti ai quali rivolgeremo l’invito a partecipare a questa iniziativa che consideriamo un omaggio a loro rivolto dalla città di Todi, tra gli altri: Bill Bailey, gli eredi di Agostino Bonalumi, Martha Boyden, Bizan Bassiri, Roberto Bernardi, gli eredi di Alighiero Boetti, la Fondazione Palazzo Albizzini Alberto Burri, Roberto Caracciolo, Nino Caruso, Michele Ciribifera, gli eredi di Nino Cordio, Stefano .Di Stasio, Giuseppe Ducrot, Isabella Ducrot, gli eredi Piero Dorazio, Pietro Fortuna, Paola Gandolfi, gli eredi di Al Held, gli eredi di Robert Jacobsen, gli eredi di Sol LeWitt, Robin H. Kennedy, Jannis Kounellis, Carlo Maria Mariani, Graziano Marini, Carmen Gloria Morales, gli eredi di Ninni Mulas, Achille Perilli, Beverly Pepper, Bruno Romeda, Jack Sal, Bernardo Siciliano, Pino Spagnulo, Joe Tilson, Claudio Verna, Antonella Zazzera.
“Fiorivano le Viole”: prosegue l’impegno per il recupero del Parco Santa Margherita a Perugia
E’ partito con successo il progetto di rilancio del Parco Santa Margherita, polmone verde della città in pieno centro. Fino ad oggi l’area verde era tenuta in vita dalla sola preziosa operosità del comitato degli Orti dei Pensionati, un allegro gruppo di “over50” che curano aree del parco trasformate in orto. Al loro fianco da oggi anche l’a.p.s. Fiorivano le Viole che ha chiamato all’azione i “vicini di casa” dell’associazione Rivivi il Borgo Sant’Antonio e un gruppo di ragazzi della scuola Galilei di Perugia (iscritti ed ex studenti dell’istituto). Tutti insieme hanno adottato il parco e sono iniziate le giornate di pulizia e riqualifica dello spazio: giovani e meno giovani alle prese con falciatrici, tagliaerba, rastrelli e ogni sorta di attrezzatura per liberare l’area dall’infestante degrado che lo rendeva inaccessibile. Il lavoro di manutenzione durerà fino al mese di settembre e nel frattempo nel parco ha visto la luce un bellissimo teatro a cielo aperto, palco di eventi e attività culturale. Fino ad oggi sono stati organizzati: i saggi dei bambini della scuola “Circo Instabile”, i saggi dei bambini delle scuole elementari della zona, la Festa del Benessere e soprattutto dai primi di giugno fino a questa sera spettacolo di circo contemporaneo grazie alla presenza del Circo Paniko. Quest’ultimo è un avvenimento straordinario per la città che per la prima volta ospita una struttura come quella del Circo Paniko, il primo collettivo di artisti italiano di circo contemporaneo. Un fenomeno, il circo contemporaneo, che sta esplodendo in tutto il mondo (esempio lampante gli spettacoli dell’Expò Milano affidati alla più grande compagnia di circo contemporaneo del mondo – Cirque du soleil) e che in Italia conta oggi circa 5 compagnie più grandi. Tra queste appunto Circo Paniko è la capostipite e da quasi un mese ormai è “accampata” al Parco Santa Margherita e regala ogni sera uno spettacolo delizioso di nouveau cirque con acrobati e performer provenienti da tutto il mondo.
Gualdo Tadino: “A spasso nel tempo. Da Colle I Mori a San Facondino”
Nuova passeggiata storico-artistico-archeologica domenica 5 luglio organizzata dall’Associazione Culturale “Enrico Stefani”, in collaborazione con il CAI di Gualdo Tadino, alla scoperta del nostro territorio ricco di storia e arte. Si andrà “A spasso nel tempo. Da Colle I Mori a San Facondino” attraversando i secoli che separano la civiltà degli Antichi Umbri dagli albori del Medioevo gualdese. La partenza è alle 8.30 dalla pineta di San Guido (con ritrovo alle 8.15) per incamminarsi alla volta del sito archeologico di Colle I Mori, dove verrà narrata la storia dell’abitato, per poi scendere verso la località San Facondino dove sarà possibile visitare la più antica chiesa di Gualdo Tadino e conoscere i luoghi di ritrovamento di numerose ed importantissime tombe antiche. Un’occasione imperdibile per attraversare i nostri sentieri naturalistici e per conoscere direttamente sul campo la storia dei nostri luoghi. La partecipazione alla camminata è assolutamente gratuita; si consigliano scarpe adatte alla camminata su sentieri sterrati ed abbigliamento comodo. Chi volesse può portare anche i bastoncini da nordic walking. Per ulteriori informazioni contattare l’Ass. “Enrico Stefani” via e-mail (associazione.stefani@gmail.com) oppure chiamando il 3491639139.
Isrim: solo chiacchiere, alla fine è licenziamento collettivo
Il 26 Giugno 2015 lavoratori, organizzazioni sindacali e Curatore Fallimentare si sono incontrati a Pentima per l’ultima volta. Le tante promesse della politica comunale e regionale non hanno prodotto alcuna soluzione. Questa la triste conclusione di una lunga vicenda della quale prendono atto i lavoratori dell’azienda ternana e i sindacati territoriali di Terni Filctem CGIL, Femca CISL Uiltec UIL
“Il Curatore Fallimentare – scrivono in una nota -, preso atto dell’assenza di risposte concrete in merito al ricollocamento da parte della Regione e soprattutto del naufragio del progetto ASM Lab a seguito della mancata assunzione di responsabilità a partire da alcuni Consiglieri di maggioranza, alla fine procederà con il licenziamento collettivo per non penalizzare ulteriormente i dipendenti ormai senza alcun reddito da più di un anno. Dal canto loro i lavoratori beffati e danneggiati non potranno fare altro che chiedere giustizia nelle maniere ritenute più opportune”.
“Le organizzazioni sindacali – prosegue la nota – che alla stregua dei lavoratori si sentono presi in giro da un sistema politico capace di tante promesse puntualmente disattese, persevereranno con il pressing sulle istituzioni per far si che vengano mantenuti gli impegni presi nei protocolli d’intesa, unico paracadute rimasto agli ormai “ex dipendenti” ISRIM. Ricerca e sviluppo, tanto caldeggiati a parole dalla politica regionale, con la bocciatura di ASM Lab sono di fatto, ancora una volta, miseramente archiviate sul territorio ternano”.
Perugia: si è svolta la “Grande festa diocesana dei Gr.Est. & delle Famiglie”
Si sono ritrovati al “Percorso Verde” di Perugia, lo scorso 27 giugno, circa 3.000 persone tra bambini, ragazzi, animatori, coordinatori d’Oratori, genitori e nonni per la consueta “Giornata diocesana del Gr.Est”, che quest’anno ha dato vita alla “Grande festa diocesana dei Gr.Est & delle Famiglie” promossa dagli Uffici per la Pastorale Giovanile e Familiare. I partecipanti sono giunti da quasi tutte le parrocchie per vivere insieme un momento di comunione e condivisione all’insegna della gioia e del divertimento. Animazione, bans e giochi organizzati su 6 grandi aree del “Percorso Verde”, colorato e abbellito con giganti palloni volanti recanti la scritta “I Love Grest”, hanno intrattenuto i bambini presenti, accompagnati dai loro animatori, che nel periodo estivo offrono il loro tempo al servizio degli altri con cura, passione ed entusiasmo. Tema centrale in questo tempo estivo di Gr.Est, “NORD SUD OVEST OZ”, è liberamente ispirato al libro di Frank Baum “The Wonderful Wizard of Oz (Il Mago di Oz), scritto dall’autore nel 1900. La storia scelta, oltre ad essere ricca di fantasia, divertimento e di contenuti, è un percorso studiato per far emergere come cuore, cervello e coraggio siano elementi fondamentali, irrinunciabili e intrinsecamente collegati, per la crescita integrale di ogni persona. In contemporanea, all’interno del vicino Palasport “Evangelisti”, i genitori hanno vissuto un momento di confronto e di condivisione nell’attesa dei propri figli festanti, che sono confluiti nell’impianto sportivo prima di mezzogiorno, per la premiazione dell’Oratorio vincitore dei giochi della mattina, ma soprattutto in trepidante attesa del cardinale Gualtiero Bassetti, che ha concluso la giornata nella gioia della preghiera. L’arrivo del cardinale, accompagnato dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, è stato accolto da un immenso boato dei bambini di tutto il Palasport, letteralmente “colorato” dalle magliette dei Gr.Est dei loro Oratori e dalla splendida scenografia al centro del campo, che richiamava il castello di smeraldo, con cui anche il porporato ha fatto il proprio “ingresso” nel mondo di Oz. Il cardinale Bassetti, nel rivolgersi alle migliaia di adolescenti e loro animatori e famiglie, ha espresso tutta la sua gioia per questo appuntamento così importante nella vita della Chiesa diocesana: «E’ davvero meravigliosa questa presenza così viva e così diversa. È bello sapere che siete accompagnati non solo dai vostri animatori con cui in questo tempo avete condiviso l’esperienza del Gr.Est, ma anche dai vostri genitori, che oggi sono qui a festeggiare con voi. Voglio dirvi una cosa: siete tanti, ma è come se ci conoscessimo da sempre. Sì! Perché il cardinale pensa sempre a voi, prega sempre per voi. Avete un posto tutto speciale nel mio cuore». Parole che sono il simbolo della vicinanza e della cura del porporato al mondo dei giovani, ma in particolare degli Oratori. Prima della preghiera finale dell’Angelus, Bassetti ha così concluso:
”Ve lo ripeto: beati voi che siete qui con le vostre famiglie. La famiglia è il dono più bello che Dio ha creato sulla terra. Ragazzi, io conto su di voi per fare più nuovo e più giovane il volto della nostra Chiesa. Perugia e l’Umbria hanno bisogno di voi, della vostra gioia e del vostro cuore generoso”.
Un messaggio di speranza colto anche dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e dall’assessore regionale alla Salute e al Welfare, Luca Barberini, (alla sua prima uscita ufficiale da assessore), segno e testimonianza dell’importante funzione sociale che le Istituzioni riconoscono all’Oratorio. Il commento conclusivo della “Grande festa diocesana dei Gr.Est & delle Famiglie” è affidato a Don Riccardo Pascolini, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile e responsabile del Coordinamento Oratori, organizzatore dell’evento in collaborazione con il Comitato Zonale Anspi di Perugia-Oratori e Circoli:
”La giornata di oggi ci fa assaporare il gusto e la bellezza di una Chiesa che fa festa. Oggi, insieme, bambini e famiglie hanno testimoniato e vissuto un momento di profonda comunione e gioia. Qualche giorno fa il Papa a Torino, rivolgendosi al mondo degli Oratori, ha detto che una delle caratteristiche fondamentali dell’Oratorio è la gioia. Ho potuto constare che gli animatori dei nostri Oratori hanno una gioia contagiosa: si spendono per gli altri con energia, entusiasmo e forza. Che siano dunque sempre capaci di servire e stare. Questa è la bellezza dell’Oratorio”.
La Chiesa umbra verso il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze
Il santuario dell’Amore Misericordioso in Collevalenza di Todi ha ospitato l’ultimo incontro preparatorio dei delegati delle otto Diocesi umbre al prossimo Convegno ecclesiale nazionale “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, in programma a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015. L’incontro ha affrontato gli aspetti legati al trapasso culturale e sociale contemporaneo, che incide sempre più nella mentalità e nel costume delle persone sradicando a volte principi e valori fondamentali per l’esistenza personale, familiare e sociale, calandoli nella realtà dell’Umbria. A declinare i vari contesti è stato Marco Tarquinio direttore di «Avvenire», il quotidiano cattolico nazionale che è un importante osservatorio per quanto accade non solo nel mondo, ma anche in Italia e nella Chiesa. Ad aprire l’incontro, presieduto da mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello e delegato della Conferenza episcopale umbra (Ceu) al Convegno di Firenze, è stato padre Giulio Michelini membro del Comitato preparatorio del Convegno stesso, che ha illustrato i vari ambiti di lavoro ai quali saranno chiamati a dare anche il loro contributo i rappresentanti delle Diocesi umbre. Al centro dei lavori l’umanesimo inteso come “lo stare accanto all’uomo per abitarne le varie realtà: cultura, famiglia, lavoro, società, creato”. Al Convegno hanno partecipato anche i vescovi di Orvieto-Todi, mons. Benedetto Tuzia, e di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli. Mons. Domenico Cancian ha aggiornato i presenti sulle ultime fasi dei lavori preparatori del Convegno, che vedrà l’intervento di papa Francesco per l’intera giornata del 10 novembre, per poi proseguire, nei giorni successivi, con le relazioni del teologo Giuseppe Lorizio e del sociologo Mauro Magatti e con i gruppi di lavoro.
”In Umbria abbiamo avuto l’importante testimonianza di san Francesco e san Benedetto, due grandi umanizzatori dei tempi passati, che ancora oggi segnano profondamente la nostra realtà – ha detto mons. Cancian –. L’umanizzazione significa raccogliere le sfide del mondo di oggi secondo l’esperienza cristiana, tenendo presenti altri due importanti orizzonti che sono il Sinodo della famiglia e il Giubileo della Misericordia. L’Umbria può essere un piccolo laboratorio dell’umano, per superare le tante esclusioni in atto, per abitare la trascendenza e dare concrete proposte pastorali che possano essere condivise da tutte le nostre Diocesi e portare un innovativo cambiamento delle comunità”.
Tante sono state le argomentazioni, legate all’attualità e ai segni dei tempi, proposte da Marco Tarquinio nel suo intervento, che è stato un’ interessante ed esaustiva lettura della società contemporanea, in ottica cristiana. Una visione dell’umano che viene dal Vangelo, di una comunità cristiana presente e viva, che sappia dare un contributo di riflessione e di azione alle dinamiche che tendono al spersonalizzare e isolare.
”La società attuale vede sempre più prevalere forme di isolamento, autoreferenzialità, incattivimento dei rapporti – ha detto Tarquinio –. Situazioni che richiedono un cambiamento radicale a cominciare dal tipo di testimonianza valoriale che i cristiani riescono a dare”.
Immigrazione, accoglienza, guerra, terrorismo sono alcune delle situazioni che creano isolamento, odio, che innalzano muri, mentali e relazionali, tra le persone, che generano separazioni e paura dell’altro.
”I cristiani non possono sottostare a queste situazioni – ha sostenuto Tarquinio – proprio perché sono portatori di valori che costituiscono quell’alfabeto dell’uomo che consente di dialogare con tutti. Il cristiano è un uomo politico che può rendere più inclusive le città in cui vive e opera”.
Un isolamento che non è solo nei confronti dell’immigrato o del diverso, ma che spesso è nelle famiglie, nelle comunità, nel lavoro e nell’economia, in tutte quelle realtà che non consentono di vivere il tempo e la condivisione:
”Togliere il tempo è una delle maggiori povertà che ci circondano – ha aggiunto Tarquinio – che porta ad isolamento, impoverimento e criticità nelle relazioni”.
A questo si ricollega la crisi della famiglia, della natalità e del ricorso a pratiche per avere figli da parte di coppie omosessuali o eterosessuali non più giovani, la triste condizione della donna nei Paesi poveri, il cui corpo viene molte volte utilizzato per la riproduzione a pagamento.
”Sono situazioni che mostrano l’insterilimento delle nostre capacità di essere innanzitutto uomini solidali e fraterni, capaci di avere uno sguardo compassionevole, che non significa giustificare tutto, ma portare le proprie ragioni e testimonianza – ha evidenziato il direttore di Avvenire –. La famiglia cristiana deve avere il coraggio di mostrarsi tale, vivere la propria essenza nella quotidianità, nella testimonianza di vita, nel rispetto e nella comprension”.
E infine un pensiero per l’Umbria, sua terra di origine:
”E’ una delle regioni più vecchie demograficamente – ha commentato – per questo deve ricominciare a credere nella vita che è fonte di grande ricchezza”.
Facendo riferimento quindi ai problemi più strettamente legati a questioni economiche, di denaro e di legalità, Marco Tarquinio ha invitato a dare una testimonianza forte contro la criminalità organizzata che si sta diffondendo anche in Umbria:
”la comunità cristiana deve dare testimonianza nel rispetto di tutte le regole che sono la misura della nostra socialità, fare effetto sul territorio, essere modello di esemplarità per cui vita e fede diventano attraenti per tutta la società”.
Padella e Marinetti vincono il ”Miglio Verde”
Alessandro Padella e Costanza Martinetti sono i vincitori del “Miglio Verde”, gara podistica di velocità, sulla distanza del miglio, disputata sabato 27 giugno presso il percorso verde di Pian di Massiano. La cronometro individuale, che ha visto contendersi il primato alcuni tra i migliori atleti della regione, era inserita all’interno degli “Avanti Tutta days” – la due giorni (in programma fino a domenica 28 giugno) di iniziative sportive e di solidarietà promossa dall’Associazione Avanti Tutta del presidente Leonardo Cenci – ed è stata organizzata in collaborazione con il Circolo Dipendenti Perugina e con il cronometraggio della Dream Runners Perugia. Hanno partecipato alla gara 60 podisti. Il Miglio verde era abbinato al “Mizuno day” alla fine sono stati premiati i primi tre assoluti/e con, rispettivamente, buono da 100 euro + tapis roulant home fitness (per i primi), buono da 50 euro + cyclette home fitness (per i secondi), buono da 50 euro (per i terzi).
CLASSIFICA MASCHILE: 1) Alessandro Padella (tempo 4’26”), 2) Thomas Harrison (4’32”), 3) Mourad Haibel (4’35”), 4) Alessio Ametrano, 5) Mattia Graziadei, 6) Roberto Paoluzzi, 7) Lorenzo Giovannini, 8) Fausto Orioli, 9) Giorgio Sacali, 10) Gabriele Duranti, 11) Bruno Cianchetti, 12) Alberto Cesarini, 13) Alessio Marini, 14) Mirno Lince, 15) Claudio Giannoni, 16) Enrico Pompei, 17) Luca Crotti, 18) Fabio Ranchella, 19) Massimiliano Sfondalmondo, 20) Fabio Bronzo.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1) Costanza Martinetti (tempo 4’51”), 2) Silvia Tamburi (5’07”), 3) Laura Mosconi (5’23”), 4) Raffaella Giannico, 5) Debora Vella, 6) Lorena Piastra, 7) Alida Passamonti, 8) Emanuela Varasano, 9) Alessia Nunzi, 10) Ilenia Miccichè.