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domenica, 1 Giugno 2025
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In 160 al Golf Club di Perugia per il ritorno del Mercedes Rossi Golf Cup

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Sono stati ben 160 gli sportivi che hanno risposto al richiamo del Mercedes Rossi golf cup riproposto e disputato al Golf club Perugia, sabato 27 e domenica 28 giugno, dopo un periodo di assenza dal circuito perugino. Una manifestazione con formula stableford 18 buche handicap che ha visto, nella prima giornata, una sfida a coppie e, nella seconda, una gara in modalità singola con 3 categorie limitate.

“È stato un gradito ritorno questo del Mercedes Rossi golf cup – ha dichiarato Daniele Di Carmine, vicepresidente del Golf cup Perugia – in quanto la famiglia Rossi ha, negli anni, sempre sostenuto, come sponsor, questo sport. La partecipazione di tanti giocatori entusiasti, non solo di Perugia ma dell’Umbria in generale, dimostra la riuscita di questo evento”.

Per celebrare questo rientro, alle premiazioni è intervenuto lo stesso Roberto Rossi, titolare della concessionaria. A posizionarsi primi netti sono stati Francesco Freddini (39 punti) per la prima categoria, Adriana Mihai (40 punti) per la seconda e Roberto Pelliccia (39 punti) per la terza. Prima coppia netta, invece, quella composta da Claudio e David Giovagnoni con 45 punti. Freddini si è anche distinto in coppia con Giovanni Cristofani, insieme, primi lordi con 40 punti.

“Due belle giornate di sport – ha commentato Freddini –. Nella prima, gara a 4 palle con un fantastico compagno che mi ha aiutato a vincere. Impegnativa perché erano i primi caldi. Abbiamo sofferto ma in campo abbiamo comunque dato il massimo. In singola ho giocato meno bene. Sono stato meno preciso con il drive ma sono riuscito a salvare lo score e portare a casa un risultato abbastanza buono. Dovrebbero esserci sempre queste belle manifestazioni con questa grande partecipazione”.

Nella prima categoria, si sono poi piazzati Andrea Fani, primo lordo con 32 punti, Giuseppe Rondolini, secondo netto con 37, e Giovanni Cristofoni, terzo netto sempre con 37. Nella seconda, Alessandro Baltadori, secondo netto con 39 punti, e Claudio Capocci, terzo netto con 38. Nella terza, infine, Enrico Pottini ed Enrico Canestrelli, rispettivamente secondo e terzo netto entrambi con 38 punti. Nella classifica di sabato, la coppia Pierfrancesco Simonetti e Massimo Boschi si è posizionata seconda netta con 44 punti, mentre Kotaro Koyama e Massimo Gardi hanno ottenuto un terzo posto netto, sempre con 44 punti. Infine, primo senior con 38 punti Claudio Giovagnoni e prima lady con 38 punti Monica Mazzoli. A fare da cornice all’evento numerosi ultimi modelli Mercedes-Benz che i golfisti hanno potuto ammirare e provare su strada.

“Il golf e Mercedes – ha spiegato Lorenzo Carlini, responsabile marketing della concessionaria Rossi Mercedes-Benz – hanno tantissimi valori in comune: il piacere di vita, lo stare all’aria aperta, lo sport inteso come sana competizione. Per noi era importante tornare a sancire questo legame storico. È stata una bella occasione per stare insieme all’aria aperta e anche per parlare di auto in modo non convenzionale. Questo può segnare l’inizio di una nuova collaborazione. A settembre e ottobre avremo tante piacevoli sorprese con l’uscita di tanti nuovi modelli e penso che il Golf club sia il teatro giusto presentarli. Golf e auto è un binomio che Mercedes vuole ancora portare avanti”.

   

Rifiuti: a Todi campagna di promozione sul compostaggio domestico

Informare i cittadini sulla metodologia corretta per raccogliere i propri rifiuti organici destinati a trasformarsi in eccellente fertilizzante autoprodotto, una pratica naturale per fertilizzare orti e giardini di casa. Sabato 27 giugno 2015, presso il Centro di raccolta di Todi, nella Zona Industriale di Ponte Rio, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Todi e Gesenu Spa hanno organizzato un incontro con i cittadini per promuovere la pratica del compostaggio dei rifiuti organici domestici e per distribuire i composter agli utenti che ne hanno fatto richiesta durante l’attivazione del servizio di raccolta porta a porta. All’iniziativa, rivolta alla cittadinanza, erano presenti l’Assessore all’Ambiente del Comune di Todi Luca Pipistrelli, l’agronomo e responsabile vendite compostaggio di Gesenu Spa Andrea Goracci e tecnici di Gesenu. Durante l’incontro sono stati forniti consigli utili sulla pratica corretta del compostaggio domestico e sono stati consegnati a famiglie e cittadini residenti a Todi, che ne erano ancora sprovvisti, gli specifici contenitori (composter) da posizionare all’interno dei terreni di loro pertinenza.

“La consegna delle compostiere ai cittadini di Todi – precisa l’Assessore all’Ambiente Luca Pipistrelli – è iniziata dal 2003 e ad oggi sono circa 500 le compostiere già in possesso dei cittadini. Il compostaggio costituisce una delle importanti possibilità di ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica, tramite l’utilizzo della parte più preziosa, la cosiddetta Frazione Organica Umida (F.O.U.), per la realizzazione di compost, che riattivato nel ciclo organico della natura, costituisce una preziosa risorsa di fertilità per il suolo. Per facilitare la raccolta della frazione organica domiciliare tutti i cittadini di Todi, possono ritirare gratuitamente un apposito contenitore dentro al quale mettere scarti del giardino e dell’orto (erba, foglie, ramaglie, fiori) e scarti di cucina (avanzi di cibo, frutta, verdura), per ricavarne terriccio buono da riutilizzare nel proprio orto o giardino. Il compostaggio domestico – conclude Pipistrelli – è un’ottima soluzione per smaltire questi rifiuti. Attraverso la trasformazione del rifiuto in un ottimo fertilizzante, si contribuisce al miglioramento delle caratteristiche fisiche del terreno riducendo l’uso di concimi chimici e pesticidi”.

Il compostaggio è un processo di trasformazione naturale di elementi biodegradabili, favorito dalla compostiera fornita in dotazione alle singole utenze per praticare questa attività di recupero degli scarti di cucina e dei prodotti dell’orto o giardino. Il composto finale sarà adatto per migliorare la fertilità dei terreni. Un contributo allo sviluppo dell’ampio piano di raccolta differenziata che intende eliminare l’utilizzo delle discariche e favorire il riciclo di ogni materiale e sostanza da non intendersi più come rifiuto, ma come nuova utile risorsa. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Clienti GEST: tel. 800 66 70 36 (da rete fissa) e 075/5917125 (da cellulare) da lunedì a venerdì 8.30-13.00 e 15.00-17.00, sabato 8.30-13.00; Fax 075/6910312; e-mail ufficioclienti@gestumbria.it

   

”Talenti a Piazza Umbra”: vince la danzatrice classica Laura Lombardi

Capelli raccolti in uno chignon, trucco leggero e corpo in equilibrio sulle punte. É questo il ritratto di Laura Lombardi, vincitrice del contest ‘Talenti a PiazzaUmbra’, che si è concluso domenica 28 giugno al centro commerciale PiazzaUmbra di Trevi. Per lei, in premio, uno stage di un’ora e mezza con ciascuno dei coreografi e ballerini professionisti che ha preso parte al contest: Garrison Rochelle, Vincenzo Durevole, Giovanna D’Anna, Amilcar Gonzales, Martina Nadalini e Michele Nocca. A premiare la giovane ballerina del Centro studi danza umbro è stata Alessandra Celentano, giudice della finalissima di domenica e insegnante di danza classica della scuola televisiva ‘Amici di Maria De Filippi’. Circa 100 danzatori delle scuole umbre, tra gli 8 e i 20 anni, hanno partecipato alla competizione portando, nei cinque appuntamenti distribuiti tra maggio e giugno, coreografie di ballo moderno, classico, latino e hip hop. Solo i primi tre classificati di ogni categoria, però, hanno avuto accesso alla finale. Ad Alessandra Celentano il compito di stilare la classifica e consegnare medaglie e attestati dopo aver osservato le coreografie dei ballerini: oltre alla vincitrice assoluta, Laura Lombardi, al primo posto per il ballo moderno si è classificato il ‘Team dance’ di Spoleto, seguito da ‘Balletto di Foligno’ e la stessa Laura Lombardi. Nel ballo latino ha primeggiato la coppia ‘Bailando Casino’, mentre alla Team dance’ è andato il secondo posto. Il classico ha incoronato vincitrice Alessia Annino seguita da Laura Lombardi e ‘Team Dance’. Per l’hip hop sono saliti sul podio in ordine ‘Il cigno dance’, ‘Two dance lab’ e ‘Scuola dam’.

“Ho visto tanta passione in questi ragazzi e questo è un buon punto di partenza – ha dichiarato Celentano –. Ovviamente questa da sola non basta. C’è bisogno di impegno, studio, dedizione. La danza è sacrificio e rinunce, è inutile negarlo, ma è anche un grande amore ed è proprio questo amore che ti consente di superare le difficoltà connesse a questa meravigliosa arte”.

“Alessandra Celentano  – ha affermato la responsabile di ‘PiazzaUmbra’ Barbara Carmeli – si è mostrata una persona di grande umiltà ed esperienza che ha voluto donare al nostro centro commerciale. Ha trasmesso ai ragazzi l’amore per la danza facendo capire loro l’importanza dello studio per migliorarsi”. “Con oggi – ha continuato Carmeli – si chiude un periodo di grande entusiasmo per il nostro centro che ha saputo coinvolgere i giovani danzatori del territorio. Vogliamo continuare a proporci come centro di shopping ma anche d’intrattenimento ed è per questo che siamo già pronti per ‘PiazzaUmbra summercamp’ dal 1 luglio, con tanti eventi dedicati alle famiglie e ai più piccoli”.

   

Ricostruita la dinamica che ha portato alla caduta di un ultraleggero

Vigili Fuoco Tr

Prende corpo l’ipotesi di un malfunzionamento del mezzo come causa dell’incidente aereo che ieri mattina a Terni è costato la vita a Massimo Bonicelli, 58enne romano, alla guida di un ultraleggero che, poco dopo il decollo dall’aviosuperficie Leonardi, è precipitato in zona Maratta, nella cava dell’azienda di laterizi Wienerberger: per la polizia il motore del velivolo, un D-Easy di fabbricazione tedesca, a meno di un chilometro dal decollo e a 50 metri di altezza, si sarebbe spento o bloccato. (foto: ansa.it)

   

Spoleto: i Vigili del Fuoco ritrovano l’anziano scomparso domenica mattina

L’anziano, allontanatosi da solo a piedi nella mattinata di domenica, è alto 1,65, occhi verdi, di corporatura esile, carnagione olivastra, capelli brizzolati corti e sfrontato. I vigili del fuoco l’hanno ritrovato e adesso si starebbero dirigendo con elicottero verso la Rocca di Spoleto. L’uomo di Foligno, malato di Alzheimer, era scomparso da casa con addosso una camicia a righe bianco e verdi, pantaloni nocciola. Le ricerche erano partite nella serata di domenica, dopo che i familiari che avevo fatto denuncia. I Vigili del fuoco sono arrivati dal Comando provinciale di Madonna Alta di Perugia ed hanno attivato la procedura di “ricerca persona”. Alla ricerca ha partecipato anche il gruppo cinofili dei Vigili del fuoco.

   

Terni: arrestato un uomo per aggressione a pubblico ufficiale

Un uomo, di 43 anni e residente a Fabriano, nel giorno di sabato 27 giugno intorno alle 13.30 si è spogliato e sdraiato sulla fontana di Piazza Europa, dopo aver causato alcuni danni in un bar di Piazza della Repubblica. Quando si è visto correre incontro gli agenti della Polizia, l’uomo ha tentato di fuggire ma inutilmente, dato che è stato fermato lungo Corso del Popolo e successivamente portato in questura. Appena il tempo dell’identificazione, poichè senza documenti, e ha affermato di sentirsi male, così sono stati chiamati gli operatori del 118 che lo hanno portato al Pronto Soccorso, ma appena giunti lì l’uomo è riuscito a scappare facendo perdere le sue tracce. La Polizia ha immediatamente attivato le operazioni di ricerca e poco dopo è arrivata una telefonata al 113 che parlava di un uomo che infastidiva dei clienti di un bar in Via Tristano di Joannuccio. Gli agenti hanno potuto appena vedere il 43enne che, attorniato da numerose bottiglie di birra vuote, fuggiva nuovamente al loro arrivo. Inseguitolo e raggiunto gli agenti sono stati aggrediti dal fuggitivo con calci e pugni, tanto che uno di loro è rimasto ferito. Alla fine l’uomo è stato arrestato e, in attesa del processo, rinchiuso nella cella di sicurezza della questura. Si sono poi inseguito scoperti anche altri precedenti penali, tra cui varie condanne per reati di elevato allarme e in materia di stupefacenti.

   

Dal 2 al 5 luglio a Perugia il primo Festival del Calcio

Fischio d’inizio per la prima edizione del Festival del Calcio, il primo ed unico festival al mondo dedicato al racconto, al mito, alle storie, alla cultura, ai protagonisti, alle persone che hanno creato l’epica del calcio che si svolgerà a Perugia dal 2 al 5 luglio. Il ricco programma della manifestazione dedicata al racconto del calcio, unica nel suo genere, si svolgerà in diverse location: il Teatro Morlacchi, la Sala dei Notari, lungo tutta Corso Vannucci, in Piazza della Repubblica e Piazza Italia, ma anche appuntamenti presso la Piscina Comunale Pellini e all’Istituto Don Bosco. Incontri con i protagonisti del calcio di oggi e di ieri e giornalisti sportivi, tutti  della durata di 90 minuti,  attività in cui sfidare amici e familiari con partite all’ultimo gol, musica e cultura: Il Festival del Calcio è tutto questo e molto di più. Perugia sarà il campo di calcio che ospiterà questa sfida, un’avventura ambiziosa, prima nel suo genere in Italia ma anche nel mondo, con un calendario ricco di appuntamenti in cui i protagonisti sono i campioni di calcio di oggi e di ieri, readings e concerti, esposizioni e mostre. Emozioni, storie, vittoria, sconfitta, lealtà, coraggio, sfida, gioco, crescere e divertimento e valori, queste  le 11 parole chiave della manifestazione. Realizzato senza alcun contributo pubblico e reso possibile grazie all’aiuto di importanti sponsor, la prima edizione dell’evento che ruota intorno al calcio, è nato grazie alla preziosa collaborazione e ai consigli di un team di 11 esperti composto da Angelo Guglielmi, Bruno Voglino, Enrico Ghezzi, Piero Chiambretti, Luca De Biase, Roberto Renga, Serse Cosmi, Paolo Riccini Ricci, Paolo Maggioni, Daniele Sborzacchi, Alessandro Riccini Ricci.

Il programma della quattro giorni si divide in STORIE E PERSONAGGI. Il Racconto e lo Storytelling sono il cuore del nostro festival. Il programma è curato da Roberto Renga, Daniele Sborzacchi, Alessandro Riccini Ricci, Viviana Bellavita e Adele Mauro. Il programma ospita alcuni tra i protagonisti principali del calcio e del suo universo. A cominciare dalla presenza di giornalisti sportivi di tutte le piattaforme tv (Rai, Sky, Gazzettatv, Mediaset) e delle principali testate giornalistiche (La Gazzetta dello Sport, Repubblica, Il Sole 24ore, La Nazione, Corriere della Sera) e riviste specializzate (Rivista Undici, i blog). Le Penne d’autore: saranno presenti Fabrizio Bocca de “La Repubblica”, Valerio Piccioni de “La Gazzetta dello Sport”, Enzo Bucchioni de “La Nazione”, Mario Sconcerti del “Corriere della Sera”, Roberto Renga. I format tv saranno presenti con Carlo Paris direttore di Rai Sport, Marco Civoli della Domenica Sportiva, Massimo Caputi di Quelli che il calcio, Roberto Bernabai di La7, Massimo Marianella, Daniele Adani e Vera Spadini di Sky Sport, Pierluigi Pardo autore di Tiki Taka, Giuseppe de Bellis di Rivista Undici, Massimo Zampini di Juventibus. I giornalisti Ignazio Scardina e Daniele Sborzacchi. Libri d’autore tra romanzo e racconto giornalistico: L’Heysel secondo Roberto Renga e Chiara Bottini nel loro libro “La partita del diavolo”. Le biografie, Ilario Castagner “Buongiorno Mister”, Mimmi Mazzetti “Il Sor Guido Mazzetti”. “Dove ti porta il calcio”una guida per gli stadi d’Europa di Massimo Marianella. I blog dedicati alle storie del calcio con Fùtbologia, Crampi Sportivi, Lacrime di Borghetti, Valderrama. I programmi per la tv come “Nel Pallone” curato da Wu Ming2, Wu Ming3, Giangiacomo de Stefano e prodotto da laeffe. Mai dire gol – best of, “Grifotube” e “Umbria Tv” con Marco Taccucci. Il mondo dei social e di twitter con @VujadlnBoskov, @Gianni Kuperlo, @Azael. Il mondo delle webseris con “La dura legge del goal” dei the Pills. Finale di partita: Oliviero Beha intervista Luciano Moggi, protagonista nel bene e nel male del calico italiano e internazionale. I miti: Totò Schillaci con Mario Sconcerti premiano i giovani talenti, vincitori del concorso “Il calcio a casa tua” di repubblica@scuola e Progetto IMMaginario. Ravanelli con la graphic novel di Stemmark e Sudario Brando. Le donne e il calcio con Rosella Sensi, già Presidente della Roma Calcio e Vera Spadini, volto Sky. Il lato oscuro del pallone con le indagini di Daniele Poto, Pippo Russo, Valerio Piccioni. Lo sport e la tecnica: la gestione del grande atleta con Fefè De Giorgi, allenatore e nazionale di volley, Claudio Filippi allenatore dei portieri della Juventus e della nazionale, Marco Mencarelli, Riccardo Trillini, Simone Piangiani, allenatore della nazionale di basket femminile Calcio spettacolo: Pruzzo il bomber incontra Valerio Mastandrea accanito tifoso della Roma insieme al DS Walter Sabatini, il giornalista Paolo Condò e Daniele Sborzacchi e Rocco Dozzini. La cultura del mangiare con Licia Granello, ex giornalista sportiva, food editor. Un campionato del gusto in giro per l’Italia del calcio. I giovani: presentazione del progetto A. C. Perugia Calcio Football Academy. “Ragazzi nel pallone!” Amatori Nuoto Libertas Perugia e la Polisportiva Salesiana Don Bosco, organizza delle sfide tra pallanuoto e calcio, il protagonista sarà il PALLONE. La scienza e il calcio: lo scienziato Brunangelo Falini e i benefici dello sport. Lo scrittore Marco Malvaldi e gli scienziati Paolo Cintia, Luca Pappalardo illustrano i risultati dei big data in un incontro show divulgativo. “Che palle… la matematica!” Attività per bambini e famiglie alla scoperta dei palloni, tra calcio, scienza e curiosità. Laboratori a cura di Psiquadro. I concerti di Perugia Enjoy: “Futbol y Canciones” concerto di Bossa Nova, Anteprima del Dancity Festival, “Mamma Li Turchi”, musiche e balli popolari del sud Italia.  Incontri, talk show, panel discussion, proiezioni, libri, esposizioni, concerti, giochi tra piazze e teatri.

   

Il Comune di Todi e Palaexpo insieme per l’arte contemporanea

Il Comune di Todi e all’Azienda Palaexpo di Roma daranno vita a una serie di attività mirate a valorizzare opere e protagonisti dell’arte contemporanea, entrando nel vivo della elaborazione creativa con progetti innovativi e sperimentali. L’obiettivo è quello di dotare la Città di una impresa permanente dedicata all’arte contemporanea capace di organizzare iniziative di natura diversa e di offrire ai cittadini e ai numerosi visitatori del nostro territorio una testimonianza costante della creatività attuale. Il progetto verrà avviato con un’iniziativa ideata da Giuseppe Cerasa intesa come una “necessaria” ricognizione sulle numerose ed eccezionali presenze artistiche dell’Umbria. Una sorta di “convocazione” di quanti con la loro presenza umana e con le loro opere hanno saputo e tuttora sanno mantenere viva la tradizione di una terra nella quale saldo e fertile è il dialogo tra cultura e natura e storia. L’iniziativa prevede una successione di mostre accolte nella Sala delle Pietre del Palazzo Comunale di Todi e dedicate agli artisti attivi in Umbria: coloro che qui sono nati o che qui hanno scelto di vivere e quanti hanno eletto l’Umbria a loro privilegiata dimora temporanea. Questa ricognizione si articolerà in una successione di appuntamenti in ciascuno dei quali verranno invitati artisti diversi sulla base di una logica, di volta in volta differente, fondata su riflessioni critiche e criteri storiografici. Il primo appuntamento chiamerà a raccolta quattro artisti di fama internazionale emersi negli anni Ottanta: Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo e Marco Tirelli. All’inizio degli anni Ottanta Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli, insieme ad altri autori della loro generazione, sono stati i protagonisti di una esaltante riflessione sui mezzi tradizionali della pittura e della scultura che ha modificato – incidendo su un vasto ambito internazionale – il modo di intendere l’arte. Accantonando il principio della frattura, della cancellazione e della tabula rasa che era stato il maggiore agente di cambiamento nel modernismo, Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli hanno lavorato sul principio dell’inclusione e della valorizzazione, pur rimanendo del tutto estranei all’eclettismo postmoderno. Eredi delle istanze concettuali sulle quali è basata la loro formazione e consapevoli della necessità di restituire all’individuo la responsabilità di inventare forme e trame, hanno scelto di esercitare la propria arte nel solco di una tradizione, quella della pittura e della scultura, conferendole una rinnovata libertà. Oggi, a distanza di anni dalle loro scelte iniziali, quell’esercizio di libertà appare essere stato un potente fertilizzante per le successive espressioni artistiche, anche per quelle tra loro più diverse. Nelle opere di Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli dialogano attitudini e istanze diverse, riflessione concettuale e forma, materia e disegno, colore, figura, paesaggio, visione storica, impegno sociale, discorso particolare persino domestico, messaggio universale, visione mistica e dato contingente, astrazione e narrazione… tutti questi diversi aspetti non convivono secondo lo schema tassonomico del catalogo o secondo quello postmoderno della citazione, ma attraverso una sintesi potente, frutto in ciascuno di loro di scelte originali e personalissime. La mostra sarà accompagnata, nell’arco temporale del suo svolgimento, da una serie di attività collaterali. Tra le altre iniziative, saranno organizzati incontri pubblici con gli artisti, con i critichi di fama internazionale che più da vicino hanno osservato il loro lavoro e con altri esponenti della cultura affini per sensibilità agli autori in mostra, senza rinunciare a mirati confronti dialettici. La mostra di Ceccobelli, Dessì, Gallo e Tirelli, si inserisce in un più ampio progetto pensato nel suo complesso come un work in progress. Numerosi saranno gli artisti e gli eredi degli artisti ai quali rivolgeremo l’invito a partecipare a questa iniziativa che consideriamo un omaggio a loro rivolto dalla città di Todi, tra gli altri: Bill Bailey, gli eredi di Agostino Bonalumi, Martha Boyden, Bizan Bassiri, Roberto Bernardi, gli eredi di Alighiero Boetti, la Fondazione Palazzo Albizzini Alberto Burri, Roberto Caracciolo, Nino Caruso, Michele Ciribifera, gli eredi di Nino Cordio, Stefano .Di Stasio, Giuseppe Ducrot, Isabella Ducrot, gli eredi Piero Dorazio, Pietro Fortuna, Paola Gandolfi, gli eredi di Al Held, gli eredi di Robert Jacobsen, gli eredi di Sol LeWitt, Robin H. Kennedy, Jannis Kounellis, Carlo Maria Mariani, Graziano Marini, Carmen Gloria Morales, gli eredi di Ninni Mulas, Achille Perilli, Beverly Pepper, Bruno Romeda, Jack Sal, Bernardo Siciliano, Pino Spagnulo, Joe Tilson, Claudio Verna, Antonella Zazzera.

   

“Fiorivano le Viole”: prosegue l’impegno per il recupero del Parco Santa Margherita a Perugia

E’ partito con successo il progetto di rilancio del Parco Santa Margherita, polmone verde della città in pieno centro. Fino ad oggi l’area verde era tenuta in vita dalla sola preziosa operosità del comitato degli Orti dei Pensionati, un allegro gruppo di “over50” che curano aree del parco trasformate in orto. Al loro fianco da oggi anche l’a.p.s. Fiorivano le Viole che ha chiamato all’azione i “vicini di casa” dell’associazione Rivivi il Borgo Sant’Antonio e un gruppo di ragazzi della scuola Galilei di Perugia (iscritti ed ex studenti dell’istituto). Tutti insieme hanno adottato il parco e sono iniziate le giornate di pulizia e riqualifica dello spazio: giovani e meno giovani alle prese con falciatrici, tagliaerba, rastrelli e ogni sorta di attrezzatura per liberare l’area dall’infestante degrado che lo rendeva inaccessibile. Il lavoro di manutenzione durerà fino al mese di settembre e nel frattempo nel parco ha visto la luce un bellissimo teatro a cielo aperto, palco di eventi e attività culturale. Fino ad oggi sono stati organizzati: i saggi dei bambini della scuola “Circo Instabile”, i saggi dei bambini delle scuole elementari della zona, la Festa del Benessere e soprattutto dai primi di giugno fino a questa sera spettacolo di circo contemporaneo grazie alla presenza del Circo Paniko. Quest’ultimo è un avvenimento straordinario per la città che per la prima volta ospita una struttura come quella del Circo Paniko, il primo collettivo di artisti italiano di circo contemporaneo. Un fenomeno, il circo contemporaneo, che sta esplodendo in tutto il mondo (esempio lampante gli spettacoli dell’Expò Milano affidati alla più grande compagnia di circo contemporaneo del mondo – Cirque du soleil) e che in Italia conta oggi circa 5 compagnie più grandi. Tra queste appunto Circo Paniko è la capostipite e da quasi un mese ormai è “accampata” al Parco Santa Margherita e regala ogni sera uno spettacolo delizioso di nouveau cirque con acrobati e performer provenienti da tutto il mondo.