Todi: la scuola primaria di Collevalenza “inventa una banconota” per la Banca d’Italia

1572
   

Lo scorso anno scolastico la quinta classe della Scuola Primaria di Collevalenza ha partecipato alla seconda edizione del Premio per la Scuola “Inventiamo una banconota”, istituito dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, presentando il bozzetto di una banconota “immaginaria” celebrativa di EXPO 2015. Il bozzetto realizzato dagli alunni della classe quinta dell’anno scolastico 2014-2015 è stato scelto come logo ufficiale della terza edizione del Premio, il cui tema è “La ricchezza delle diversità” (di cultura, di genere, di età, di religione, di condizioni fisiche, ecc.), quale motore della crescita sociale ed economica e, dunque, di benessere per ogni comunità. La Banca d’Italia, nella lettera inviata dal Capo del Servizio Banconote alla dott.ssa Silvana Raggetti, Dirigente scolastico del Circolo Didattico di Todi, ha indicato la motivazione alla base della scelta: “L’ideazione grafica sviluppata dai ragazzi della quinta classe e il messaggio che hanno voluto trasmettere con la loro realizzazione sono risultati i più idonei a rappresentare il tema di quest’anno, che pone l’accento sul valore delle differenze”. Grazie a tale riconoscimento, sul nuovo bando del Premio “Inventiamo una banconota” 2015-2016, dedicato all’EXPO, campeggia il bozzetto della banconota “immaginaria” sviluppato dalla ex quinta classe della Scuola Primaria di Collevalenza della Direzione Didattica di Todi, corredato dalla didascalia “La conoscenza e la condivisione di gusti e culture genera un armonico stile di vita”. Nella parte centrale del biglietto “di fantasia” da 50 euro è raffigurato un pentagramma in cui le note musicali sono tanti frutti della terra, elementi riconducibili al tema di fondo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” che ispira l’Expo di Milano 2015. Sulla parte sinistra della banconota è inoltre disegnata una spiga di grano gialla, a simboleggiare lo spirito di operosità agricola che da secoli caratterizza la comunità tuderte. “La realizzazione del bozzetto – commenta Silvana Raggetti, Dirigente scolastico del Circolo Didattico di Todi  – ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso di formazione finanziaria iniziato nel mese di dicembre e durato quattro mesi. La vera e propria realizzazione del bozzetto è stato un lavoro di squadra che ha coinvolto in primis alunni e docenti ma anche due genitori ‘esperti’ in grafica. La scelta di questo bozzetto come logo per il nuovo bando del Premio è per la Direzione Didattica di Todi motivo di grande orgoglio. È l’esito di un percorso educativo che unisce creatività, condivisione di finalità educative che pongono il rispetto delle differenze al centro della progettazione educativa e apertura alla collaborazione e allo spirito di iniziativa di tutte le componenti della comunità”. “Il risultato conseguito – dichiara il Sindaco di Todi Carlo Rossini – conferma la vitalità del sistema scolastico tuderte e la validità della sua offerta formativa e didattica. Con la banconota, i giovani alunni hanno dimostrato di avere una spiccata sensibilità sul tema dell’alimentazione e della sostenibilità che ispira l’Expo. I ragazzi hanno saputo valorizzare le eccellenze locali, portando un po’ di Todi nella sede della Banca d’Italia”.

“INVENTIAMO UNA BANCONOTA” 2015/2016 – IL PREMIO DELLA BANCA D`ITALIA

Per l’edizione 2015-2016 del Premio, promosso dalla Banca d’Italia e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, gli studenti delle scuole italiane primarie e secondarie sono invitati a ideare il bozzetto di una banconota “immaginaria” che valorizzi “La ricchezza delle diversità” (di razza, di cultura, di genere, di età, di religione, di condizioni fisiche, ecc.) quale motore della crescita sociale ed economica e dunque di benessere per ogni comunità. Si intende così collegare il Premio “Inventiamo una banconota” – che si propone di stimolare nei ragazzi la conoscenza della Banca d’Italia e dell’attività di produzione delle banconote – ad una riflessione sull’integrazione delle differenti culture nel rispetto della loro diversità, sull’apprezzamento delle abilità e delle competenze delle persone, sull’attenzione a ogni individuo come parte del patrimonio di ogni comunità, del suo “capitale umano”. Il termine per l’invio della domanda di iscrizione è fissato al 1° febbraio 2016 e quello per la presentazione dei lavori al 1° marzo 2016.

Informazioni e bando: https://www.bancaditalia.it/media/notizia/premio-per-la-scuola-inventiamo-una-banconota-2015-2016