Per promuovere lo straordinario patrimonio vegetale, agricolo e artistico della nostra regione, la Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria e la Fondazione Archeologia Arborea Onlus hanno realizzato una mostra fotografica che sarà inaugurata a Milano, nel padiglione Italia di Expo, il prossimo martedì 28 luglio in occasione della Festa della Frutta e della Verdura organizzata da Agrinsieme (il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari). La mostra sarà visitabile ad Expo dal 3 al 12 agosto, periodo in cui la Cia Umbria sarà presente a Milano con un ricco programma di iniziative dedicate all’agricoltura e all’agroalimentare del Cuore Verde d’Italia. Seguiranno poi diverse iniziative culturali su tutto il territorio regionale e la mostra potrà essere ammirata nel mese di agosto a Bevagna, in settembre a Perugia e a Bastia Umbra in ottobre. La parte rilevante della mostra consiste di 10 meravigliosi esempi di dipinti di altrettanti artisti, umbri o che hanno operato in Umbria, tra cui Piero della Francesca e Francesco Melanzio, nei quali sono state riconosciute antiche varietà locali di frutta, salvate dalla scomparsa e conservate da Fondazione Archeologia Arborea nel frutteto collezione di Città di Castello. Un confronto che vuole sottolineare l’importanza dell’arte come forma di documentazione nella cultura tradizionale legata alle piante da frutto e, nello stesso tempo, quanto la biodiversità e lo straordinario patrimonio varietale furono di ispirazione per gli artisti stessi. Se il paesaggio rurale, ieri come oggi, non è altro che un grande catalogo culturale e storico dove leggere le varie epoche e i diversi passaggi umani, ambientali ed economici, le piante da frutto hanno sempre rappresentato un elemento fondamentale della cultura rurale, nutrimento per tanti durante tutto l’anno ma anche molto di più. Nelle campagne e nei paesi dell’Umbria esse segnavano le stagioni, le strade, i confini e i luoghi importanti; erano legno per i mobili, ombra ristoratrice per l’estate, punto di riferimento nei viaggi e negli spostamenti. Erano anche forti simboli, religiosi o pagani, e per questo presenti nell’arte, popolare e nobile, segni di un linguaggio comprensibile a tutti. La ricerca della Fondazione Archeologia Arborea onlus, oltre alle testimonianze degli anziani agricoltori, documenti di archivio e toponomastica, vecchi manuali di agricoltura e tutto quanto fosse utile alla identificazione e alla caratterizzazione delle varietà, è approdata all’arte riscoprendone le straordinarie connessioni con l’agricoltura. La Cia dell’Umbria, pertanto, da sempre sensibile non solo al mantenimento della biodiversità ma anche alla valorizzazione delle varietà di frutta caratteristiche del territorio Umbro, ha voluto promuovere la mostra ‘Frutta d’Arte’ con l’obiettivo di sostenere cultura e colture del nostro territorio.
Monte Castello di Vibio: la mostra “Ritratti, riti e ritrovi”
Serata speciale, domenica 26 luglio a Monte Castello Vibio, per la ricognizione e la conservazione della memoria storica della comunità. Protagonista la professoressa Sydel Silverman, antropologa americana di fama, che torna un’altra volta nel luogo dove soggiornò nel lontano 1960-1961 e realizzò una ricerca pionieristica sulle tradizioni civili e sul sistema economico allora vigente nelle campagne umbre, ossia la mezzadria. Nella piazza affacciata sulle colline tuderti e sul Tevere alle ore 19 si terrà la presentazione dell’edizione italiana del volume stampato quarant’anni fa dalla prestigiosa Columbia University di New York che racchiude il succo di quello studio scientifico: Tre campane di civiltà. La vita di un paese di collina in Italia. Monte Castello di Vibio nel 1960 è il titolo del libro (2F Editore) di cui gli abitanti si sono affrettati a prenotare l’acquisto per la sua mole di testimonianze, informazioni e analisi sulla storia del borgo. Con l’autrice ne parleranno il sindaco Daniela Brugnossi, il presidente del Teatro della Concordia, Edoardo Brenci, l’editore Fabrizio Fabrizi e la professoressa Cristina Papa, direttore del dipartimento Uomo e Territorio della facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Perugia. Ma alla traduzione di un’opera così significativa nella letteratura socio-antropologica su quest’area della regione, impegno che il Comune prese pubblicamente un anno fa in occasione di una calorosa festa a sorpresa organizzata per accogliere il ritorno di Sydel Silverman a Monte Castello, si affianca domenica un’altra iniziativa: per la prima volta saranno esposte cento fotografie in bianco e nero che la studiosa scattò nel 1960-1961. Nelle immagini di Ritratti, Riti, Ritrovi (selezionate da Marco Sappino e allestite da Fabrizio Fabrizi, con le stampe di Remigio Rosati e l’impianto luci di Gianluca Marchetti) si alternano le tradizioni sacre e quelle profane, gli antichi mestieri delle botteghe artigiane, la vita nelle campagne, i volti di un piccolo comune nell’atmosfera sparita di mezzo secolo fa. È un assaggio della miniera di storie che si trova negli archivi della Smithsonian Institution, a Washington D.C., dove sono conservati tutti i materiali audio, iconografici e documentali della ricerca condotta dalla Silverman. Da segnalare, la riproduzione delle caricature di decine di paesani dell’epoca dipinte sui muri dell’ex Circolo Acli, oggi sala parrocchiale della chiesa dei santi Filippo e Giacomo, nella quale si terrà l’esposizione. Caricature, nel tempo purtroppo cancellate, eseguite da Mel Silverman, marito di Sydel, prematuramente scomparso nel 1966, apprezzato pittore, illustratore e incisore le cui opere si segnalano in importanti musei e gallerie degli Usa. L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 20. A seguire, degustazione in piazza di prodotti tipici locali. Ritratti, Riti, Ritrovi resterà aperta fino al 23 agosto (il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19) con ingresso gratuito. Oltre al Comune che si è impegnato molto nel progetto, in prima fila Teatro della Concordia, Pro Loco e associazioni civiche, in particolare la Confraternita dell’Addolorata.
Todi International Music Masters: concerti e lezioni di piano di tre grandi interpreti
Al via la prima edizione del Todi International Music Masters, una esperienza unica nel suo genere: per due settimane, dal 27 luglio al 9 agosto, Todi diventerà la capitale della musica di qualità, in una alternanza di lezioni private e masterclass pubblici, nel segno della qualità degli strumenti e dei loro interpreti. Tre pianisti di fama internazionale, considerati tra i migliori insegnanti di pianoforte del panorama mondiale, suoneranno insieme a 30 giovani pianisti di livello avanzato selezionati in vari paesi del mondo. Gli allievi si esibiranno in recital e insieme ai loro maestri accompagnati dall’Orchestra Giovanile Napolinova diretta da Mariano Patti. Il concerto di apertura della manifestazione, patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Todi, è per lunedì 27 luglio alle 21.00 presso la Sala Multimediale del Palazzo del Vignola: protagonista assoluto sarà Antonio Pompa Baldi, pianista di fama internazionale, nato e cresciuto a Foggia ma residente negli Stati Uniti, dove è titolare della cattedra di esecuzione pianistica presso il Cleveland Institute of Music. Pompa Baldi è vincitore di numerosi premi internazionali, ed ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo, da Londra, Tokio, Seoul, Los Angeles, Philadelphia, Kiev, Auckland, Hong Kong e Pechino, dove ha tenuto corsi di perfezionamento al Conservatorio Centrale Cinese e è stato nominato anche professore onorario. Il secondo concerto, sempre alla Sala Multimediale del Palazzo del Vignola, è in programma il giorno successivo, martedì 28 luglio alle 21.30. Tuderti e turisti potranno ammirare la straordinaria abilità di Alexander Korsantia, professore di piano al New England Conservatory e direttore artistico del festival “From Easter to Ascension” in Georgia. Il Boston Globe ha definito la sua interpretazione dei “Quadri da un’esposizione”, la composizione per pianoforte più famosa di Musorgskij, “una esibizione che potrebbe surclassare tutte quelle finora ascoltate”. Di alto livello anche il protagonista del concerto di mercoledì 29 luglio, ancora al Palazzo del Vignola: l’argentino Eduardo Delgado, artista Steinway, ha vinto il premio Vladimir Horowitz e insegna pianoforte alla California State University. I trenta giovani pianisti riceveranno i loro diplomi di partecipazione al Todi International Music Masters l’8 agosto, durante la cerimonia di chiusura della manifestazione.
Per informazioni
Todi International Music Masters
333.4595511
organizzazione@todimusicmasters.com
www.todimusicmasters.com
Todi si prepara alla “Notte Bianca” del 25 luglio
Il centro storico di Todi si prepara ad ospitare la terza edizione della “Notte Bianca”, in programma sabato 25 luglio 2015, a partire dalle ore 19.00 fino alle 02.00. L’evento, diventato un appuntamento fisso dell’estate tuderte, è organizzato dall’Associazione culturale “641 – Contaminazione di Idee” in collaborazione con il Comune di Todi ed è realizzato grazie al supporto di alcuni sponsor locali. La formula è la stessa utilizzata nelle passate edizioni, con quattro punti musica che animeranno il centro storico (Giardini Oberdan, scalinata di San Fortunato, Piazza San Silvestro e Piazza del Popolo) ed una zona dedicata agli artisti di strada in Piazza Jacopone grazie alla collaborazione con l’Accademia Creativa di Città di Castello con lo spettacolo di giocoleria “Il Cappellaio Matto”. Novità di questa edizione, a partire dalle ore 19.00, saranno la mostra mercato enogastronomica dedicata allo street food nazionale in Piazza Garibaldi ed il mercato agricolo della filiera corta ospitato ai Portici Comunali con le produzioni tipiche del territorio. Per raggiungere il centro storico durante la serata, oltre alle navette gratuite che partiranno dal Piazzale della Consolazione, sarà anche disponibile un divertente Ape Calessino, attivo per tutta la notte. La manifestazione sarà inoltre arricchita dal primo festival della Psico Energia, curato dall’Associazione In.oltre., con incontri didattico-culturali sul confronto tra Occidente ed Oriente, tematiche che saranno trattate in modo giocoso e coinvolgente nel pomeriggio di sabato 25, una giornata “alla ricerca dell’euforia” con giochi e spettacoli nella piscina Acquapark a Pontenaia di Todi.
NOTTE BIANCA 2015
Concerti
GIARDINI OBERDAN
ore 21:30 ASTERNOVAS
Band tuderte alla terza partecipazione alla Notte Bianca; forte interesse alla scena swing italiana e americana degli anni 40/50
SCALINATA SAN FORTUNATO
ore 21:30 MUSCARIA BLUES,
Band tuderte doc che presenta il meglio del blues… e dintorni
PIAZZA SAN SILVESTRO
ore 21:30 MEDEA ROCK
Punto musica novità del 2015 per ascoltare e ballare i classici della scena rock italiana ed internazionale degli ultimi 40 anni
PIAZZA DEL POPOLO
ore 21:30 LIVIDO ROCK ON
Band folignate che passerà in rassegna le più belle canzoni della musica italiana 60/70 in chiave moderna con arrangiamenti totalmente originali
ore 23:00 THE BECOOLS
The Becools – Beatles Tribute Band, tribute band umbra ufficiale dei Beatles, dalle ore 23:00 in Piazza del Popolo riproporrà i migliori pezzi dei “Fab Four”
Artisti di strada
PIAZZA JACOPONE
Spettacolo di giocoleria “Il Cappellaio Matto”, in collaborazione con l’Accademia Creativa di Città di Castello
Enogastronomia
PIAZZA GARIBALDI
Mostra mercato enogastronomica dedicata allo Street Food nazionale
PORTICI COMUNALI
Mercato agricolo della filiera corta
Per informazioni ed aggiornamenti
Facebook: “641 – Contaminazione di Idee”
Al Linguistico di Gualdo Tadino un inglese che vale
I migliori spot per autopromuovere se stessi e la scuola sono i risultati che gli allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Casimiri” di Gualdo Tadino ottengono quando vengono chiamati a misurarsi in prove, corsi, concorsi che si tengono al di fuori ed in contesti più ampi di quelli delimitati dalle proprie mura. Non sfugge a questa bella tradizione il Liceo Linguistico che anche quest’anno vede piazzarsi nel gruppo dei migliori una sua allieva. L’occasione è propizia per narrare di un soggiorno estivo di vacanza-studio all’estero, della durata di due settimane, organizzato dall’INPS. S’è trattato di un’interessante opportunità in cui ai momenti ricreativi e sportivi si sono alternate varie attività culturali e gite, ma soprattutto lo studio di una lingua straniera. L’assegnazione dei posti è avvenuta attraverso un concorso per titoli (anche sulla base delle valutazioni ottenute a conclusione del precedente anno scolastico) che l’Istituto ha bandito nei primi mesi dell’anno. I ragazzi sono stati ospiti di un college-campus situato in Irlanda, dove hanno avuto la chance di entrare in contatto con la cultura del Paese che li ha accolti e, come detto, si è veramente concretizzata la possibilità di scegliere la lingua straniera ritenuta più congeniale e/o, comunque, da approfondire. Un test iniziale ha permesso di verificare il livello di preparazione dei ragazzi e di dividerli in classi poco numerose. Sono seguite lezioni in aula tenute da Insegnanti di madrelingua. Alla fine del corso ciascun partecipante ha ricevuto un attestato di frequenza. A Dulino (St. Patrick’s College), nel periodo 30 giugno > 14 luglio 2015, presso la “MLI” – INTERNATIONAL SCHOOLS, Roberta Nuti, classe seconda del decorso a. s., ha fatto registrare un’ ottima performance, posizionandosi nel livello avanzato. La riprova, questa, che l’inglese studiato alla Media “Storelli” prima (Prof. Massimo Passeri) e al Superiore poi (Prof.ssa M. Loretta Pascucci) è sicuramente di qualità e attende quanti negli anni vorranno studiarlo.
Spoleto: a Palazzo Mauri vernissage “La Bellezza dell’abbandono”
“La Bellezza dell’abbandono”. Questo è il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata domani, venerdì 24 luglio, alle ore 19 negli spazi del Caffè Letterario di Palazzo Mauri, in via Brignone. Ad esporre le sue opere nella caratteristica sala d’accesso alla Biblioteca Comunale è il giovane spoletino Alessandro Santi, classe 1981, informatico ma appassionato di scatti fotografici. L’evento è stato inserito all’interno dell’iniziativa “Open SPACE YOUR art” promossa dalla nuova gestione del Caffè Letterario, che intende far conoscere artisti locali ed emergenti, situato all’interno dello storico palazzo gentilizio del XVII secolo. La foto esposte riguardano l’Hotel del Matto, una struttura abbandonata appunto (da cui prende il titolo la mostra) che ha ispirato Alessandro Santi a scattare e selezionare le migliori immagini per gli appassionati che andranno a vederle, facendo notare che questo luogo ha degli spazi ancora incantevoli per chi lo osserva da un obiettivo. La sua prima reflex l’ha comprata nel 2008 e utilizzata per lo più per foto urbane e paesaggistiche. Nell’ultimo anno l’attenzione si è rivolta verso nuovi soggetti che possono raccontare una storia diversa da quella che sembra, spaziando dalle stelle, ai fiori, tunnel, fino a castelli ed alberghi appunto.
“L’esposizione – ha detto l’autore degli scatti – è una ricerca di emozioni in luoghi decadenti dove da un momento all’altro tutto è stato abbandonato. Questi posti parlano ancora di una vita passata facendo riemergere oggetti che caratterizzano gli spazi e le sensazioni attuali. Luoghi che a prima vista sono tristi e desolati possono esprimere fascino, malinconia e bellezza. C’è bellezza anche nell’abbandono”.
La mostra resterà aperta fino al 9 agosto.
Festival Pianistico di Spoleto: i concerti della XIX edizione con un insolito duello
Sabato 25 Luglio alle ore 18 ed in replica Domenica 26 alla stessa ora presso Casa Menotti avrà luogo un insolito duello,Piazzolla contro Flamini. Si tratta di un concerto che ha la veste di una sfida, in cui il terreno di scontro sarà il ciclo delle quattro stagioni. Nella prima parte del programma Egidio Flamini eseguirà i meravigliosi quattro tanghi di Astor Piazzolla ispirati alle stagioni del porto di Buenos Aires, mentre nella seconda parte il pianista spoletino eseguirà Le stagioni di sua composizione, pubblicate nel 2014 all’interno dell’album La Quinta Stagione. Si tratta di un confronto che si spinge ben al di là della semplice curiosità, per la grande differenza che caratterizza i due cicli di stagioni. Da una parte quello di Astor Piazzolla, che inizia con un’estate fortemente inquieta e finisce con una primavera piena di superbia, in ogni momento pervaso da una senso di malinconia e di rassegnazione che sembrano irrimediabili. Dall’altra parte invece il ciclo di Egidio Flamini con i suoi curiosi protagonisti quali la foglia, il seme, la farfalla ed il raggio di sole, che a partire dall’autunno e fino all’estatetrasuda speranza e serenità ogni nota. Il Festival Pianistico di Spoleto riprende così i concerti della sua XIX edizione ed entra nella terza ed ultima fase della sua programmazione. Il prossimo appuntamento sarà Sabato 22 e Domenica 23 Agosto quando Egidio Flamini proporrà un’altra sfida andando a scomodare in quella occasione uno dei più grandi compositori russi dell’ottocento come Modest Mussorgski ed i suoi “Quadri di una esposizione”. Il Festival Pianistico di Spoleto è organizzato dalla Musici Artis Umbria. Tutti i concerti si terranno presso Casa Menotti in Piazza del Duomo a Spoleto. La Musici Artis Umbria, con sede a Spoleto, si colloca nell’ambito del circuito internazionale Musici Artis e ne condivide gli scopi e gli ideali, pur mantenendo la sua autonomia organizzativa ed operativa. Sua attività istituzionale è il Festival Pianistico di Spoleto, manifestazione concertistica che si prefigge, come scopo, la diffusione del grande repertorio pianistico e di musica da camera con pianoforte. Presidente e direttore artistico: Egidio Flamini. Biglietti: L’ingresso ai concerti è su prenotazione da effettuare al numero 0743 46620. Al termine di ciascun concerto verrà servito un aperitivo nella terrazza d’onore di Casa Menotti. Biglietto per concerto e aperitivo €7,00.
Assegnati gli Oscar Green dalla Coldiretti
C’è chi ha puntato su piccioni 100% italiani con la novità di quello “arrosto in lattina” e chi produce formaggi con tecniche all’avanguardia. Chi scommette sul rispetto ambientale per la produzione di ortaggi e cereali antichi, e chi valorizza il “benessere naturale” con cure rilassanti a base di sieri e creme all’olio e al vino e con una gastronomia che esalta le eccellenze “tricolori”. Sono i vincitori degli Oscar Green, gli Oscar dell’agricoltura di Coldiretti Giovani Impresa Umbria.
“Le Scuole di Todi per una Città della conoscenza: proposte e prospettive”
Sabato 25 luglio 2015, alle ore 11.30 presso la Sala della Giunta Comunale di Todi, è convocata la conferenza stampa di presentazione del piano strategico “Le Scuole di Todi per una Città della conoscenza: proposte e prospettive”, elaborato dai Dirigenti scolastici dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”, del Liceo Statale “Jacopone da Todi”, della Scuola Secondaria I grado “Cocchi-Aosta” e dalla Dirigente del Circolo Didattico di Todi.