9.6 C
Perugia, it
venerdì, 19 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 5171

“Strade dei Vini del Cantico”, prosegue l’attività di promozione

Sarà un mese di giugno ricco di impegni per la Strada dei Vini del Cantico e a partire proprio da questa settimana. Molte quindi le iniziative che come Pit “Sapori e Mestieri d’Umbria – Strada dei Vini del Cantico” vedranno coinvolta la Strada per promuovere la sua prestigiosa produzione enologica e per sviluppare l’enoturismo, con la partecipazione a workshop, eventi di rilievo internazionale e manifestazioni legate al territorio. Mercoledì 15 giugno a Monaco di Baviera e giovedì 16 giugno a Vienna sono in programma due workshop e rispettive conferenze stampa, con la Regione Umbria, per la promozione dell’Umbria verso il mercato tedesco ed austriaco e legata anche alla presentazione del nuovo volo Lufthansa Perugia/Monaco. Un’ulteriore ed importante vetrina internazionale che sarà utilizzata per promuovere le strutture ricettive e ristorative, le cantine, i frantoi, i laboratori artigianali, i musei e tutte le eccellenze che fanno parte della rete della Strada. Inoltre, per la Strada, ancora grande attenzione e volontà di sostenere gli eventi principali del territorio. La Strada dei Vini del Cantico, tenendo sempre viva questa sua caratteristica, anche in questo mese di giugno non fa mancare il proprio supporto a manifestazioni che mettono in evidenza le eccellenze enogastronomiche locali. Obiettivo, ancora una volta, è quello di sostenere gli eventi dei Comuni aderenti alla Strada e promuovere le eccellenze del territorio con degustazioni di vini delle cantine socie. Dopo l’iniziativa dello scorso weekend, quando la Strada è stata invitata alla manifestazione Perugia 1416 per promuovere i vini delle cantine associate, prosegue ora il patrocinio all’Umbria Guitar Festival che dal 4 giugno si sta svolgendo (andrà poi avanti fino all’11 agosto) in alcuni comuni soci della Strada. Prossimo appuntamento sabato 18 giugno a Torgiano (Palazzo Malizia, ore 18, concerto del Duo LL con Sandro Lazzeri ed Emiliano Leonardi alle chitarre). Dal 17 al 26 giugno la Strada sarà poi presente al “Palio delle Botti” a Marsciano, evento patrocinato e presso cui sarà allestita un’enoteca della Strada dei Vini del Cantico, per far degustare i vini delle cantine socie. Il 25 giugno sarà patrocinata dalla Strada anche l’iniziativa “La notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia”. A Torgiano, in particolare, sarà organizzata una degustazione guidata “Wine passion: emozioni e sapori a lume di candela”, con protagonisti i vini delle cantine socie.

   

La “Giornata del Donatore”. Marini: “Grazie all’impegno dell’AVIS”

“Vorrei rivolgere un grazie di cuore ai tanti cittadini umbri che volontariamente donano il sangue ed un grazie anche ai volontari dell’AVIS regionale per il prezioso lavoro che svolgono”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna promozionale di AVIS Umbria, in occasione della Giornata mondiale del donatore, che si celebrerà domani 14 giugno. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato presidente e vice presidente di AVIS Umbria, Giovanni Magara e Andrea Motti, e il direttore del Centro Regionale Sangue, Mauro Marchesi. La presidente Marini ha colto l’occasione per condividere l’appello lanciato dall’AVIS con la nuova campagna (“Dona il sangue. Tutti lo possono fare…”), affinché aumentino in Umbria donatori e donazioni: “è importantissimo – ha affermato Marini – donare volontariamente il sangue in quanto ciò ci consente non soltanto di avere l’autosufficienza a livello regionale, ma di garantire soprattutto la sicurezza del plasma, e di non dover ricorrere al mercato internazionale che in passato ha dato notevoli problemi proprio sotto il profilo della sicurezza”. Un appello quello della presidente Marini particolarmente apprezzato dal presidente di AVIS Magara per il quale “purtroppo in questa prima metà del 2016 abbiamo registrato una lieve diminuzione delle donazioni, ed è questa la ragione per la quale abbiamo voluto realizzare una campagna di sensibilizzazione”. Per Marchesi, direttore del Centro regionale sangue della Regione Umbria (istituito nel 2013) che coordina in tutta l’Umbria le attività di raccolta del plasma, “il governo della terapia trasfusionale nella regione è fondamentale sia per l’autosufficienza regionale e per la sicurezza e la qualità del plasma. Per questo – ha aggiunto Marchesi – dobbiamo operare affinché possa essere incrementata in Umbria la raccolta del plasma. In questo lavoro è di enorme importanza il ruolo di AVIS, come delle altre associazioni e di altri soggetti che promuovono la donazione volontaria del sangue”.

   

Tabacco, la filiera impegnata nella difesa del settore

SAMSUNG CSC

Convocate dal presidente della Confederazione dei produttori di sigarette della Comunità europea (Ceccm) Giovanni Carucci, tutte le organizzazioni europee della filiera del tabacco si sono riunite a Bruxelles per ragionare su come si debbano muovere unitariamente per fare, con maggiore successo, attività di lobbying. “Vogliamo innanzitutto – ha spiegato Oriano Gioglio, presidente dell’Unione dei tabacchicoltori (Unitab) – rendere pubblica la nostra esistenza e far capire il valore aggiunto che il settore offre alle comunità e alle economie locali. Dobbiamo ricostruirci un’immagine nuova che tenga conto delle sensibilità dell’opinione pubblica. Anche il nostro comparto ha preso coscienza delle problematiche ambientali e paesaggistiche e le sta affrontando con grande attenzione. Non dobbiamo vergognarci del nostro lavoro di cui, anzi, siamo orgogliosi. Per questo desideriamo coinvolgere i cittadini e la politica, puntando sulla qualità delle lavorazioni agricole, sulla loro tracciabilità e certificazione. Il tabacco e il fumo sono prodotti come gli altri della nostra società”. In questo senso va la proposta lanciata durante il meeting di organizzare entro l’anno un grande evento promozionale proprio nella capitale belga e di realizzare delle pubblicazioni che mettano in luce il valore della catena del tabacco. “Le realtà ‘anti tabacco’ – ha aggiunto Gioglio – hanno sempre più voce in capitolo tra le istituzioni europee e nazionali. Ma, mentre nei singoli Paesi resta comunque vivo un contatto fra istituzioni, industria e produzione agricola, a Bruxelles troviamo sempre più porte chiuse. Nella Commissione e nel Parlamento europeo aumenta il numero di coloro che non vogliono incontrarci e sentire ciò che abbiamo da dire. Da qui l’esigenza ormai improrogabile di muoverci tutti insieme per dare più forza alle nostre istanze”.

   

La pioggia su Perugia, come ogni 30 anni

E’ un fenomeno meteorologico che solitamente si verifica una volta ogni 30 anni, almeno, quello legato alla pioggia caduta nel pomeriggio del 12 giugno in diverse zone della provincia di Perugia. E’ quanto emerge dai dati della Protezione civile della Regione Umbria. In particolare a Pianello sono caduti 120 millimetri di pioggia in due ore, 85 in un’ora e mezza a Ponte Felcino. Quantità “molto significative”, secondo Nicola Berni, del centro funzionale di Foligno della protezione civile. Che sta rilevando una piovosità “anomala” anche per l’intero mese di giugno. Acqua che ha fatto salire i livelli dei fossi e dei torrenti in varie aree, come il Genna al Trasimeno. Aumentata anche la portata del Tevere che pur avendo un aspetto anomalo per il periodo quasi estivo si mantiene su valori considerati ampiamente nella norma. Intanto è tornato il sole su Perugia, dove la situazione si va normalizzando anche se sono ancora molti gli interventi dei vigili del fuoco. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

“E Se le Donne” 2016: primo appuntamento il 19 giugno

Riparte la stagione 2016 di “E se le donne…”, anche quest’anno fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale citernese, in particolare dall’Assessore alle Politiche Culturali e Turistiche, Giulia Gragnoli. La manifestazione del Comune di Citerna  arrivata così alla sua sesta edizione, propone per il nuovo anno una serie di eventi che comprenderanno diversi momenti culturali: convegni, concerti, mostre d’arte, quest’ultima incentrata in particolar modo sulla moda, esibizioni canore, spettacolo con le scuole del territorio, dove protagonisti saranno gli alunni e le loro insegnanti. È una manifestazione che si rinnova ogni anno e nel 2016 raggiunge tutto il territorio del comune, dal capoluogo alle sue frazioni, volgendo un’attenzione particolare al coinvolgimento delle  associazioni, dei  cittadini e dei professionisti ed artisti locali. Dal mese di giugno fino alla fine di novembre, diverse le  date da mettere in agenda. Domenica 19 giugno si parte con il “Convegno sul Ruolo storico e sociale della Chiesa di Santa Maria Assunta” che si svolgerà proprio all’interno della chiesa stessa, dove interverranno  Giancarlo Rossi, professore di storia e filosofia al Liceo Classico  Plinio il Giovane di Città di Castello; Eugenio Bistarelli, Curatore della Pubblicazione omonima; Chiara Panicucci, giovanissima archeologa ed appassionata di storia locale. Seguiranno dei bellissimi brani musicali a tema, eseguiti dal Coro “Voci Giovani” della Parrocchia di Pistrino. Il tutto si concluderà con la visita eccezionale al Museo Bartoccini, che si trova nello spazio adiacente alla chiesa, grazie alla collaborazione della locale proloco. Vista l’importanza dell’evento per il suo duplice aspetto, sociale e storico, l’organizzazione della giornata culturale ha avuto sin dall’inizio l’attenzione delle associazioni e dei gruppi locali, dalle proloco fino alla Parrocchia del paese, che con la loro collaborazione danno testimonianza dell’importante sinergia con l’amministrazione, tale da rendere sempre possibili nuovi eventi sul territorio. Il Convegno avrà inizio alle ore 18.00, presso la Chiesa di Santa Maria Assunta. L’ingresso è libero.

   

Presentato il Dossier per Orvieto Città Europea dello Sport 2017

Il discobolo tratto da un vaso etrusco del VI sec. a.C. che fa parte del cosiddetto “Gruppo Orvieto” (ampia collezione di manufatti prodotti localmente) è il logo che caratterizza la candidatura di Orvieto a Città Europea dello Sport 2017 ed è stato presentato oggi pomeriggio presso la sede comunale al Comitato di Valutazione, da ieri è ad Orvieto in visita di verifica. Il Comitato di Valutazione previsto dal Regolamento Generale ACES Europe (European Capitals and Cities of Sport Federation) / Delegazione Italia, infatti, è chiamato a controllare e stimare l’esistenza dei requisiti della nostra città per potersi aggiudicare il prezioso riconoscimento sulla base di una serie di parametri che sono parte integrante del dossier di presentazione. Giunti in città nel pomeriggio di venerdì e dopo l’incontro con il Sindaco Giuseppe Germani e i componenti dell’Amministrazione e la visita del centro storico e dei principali monumenti, questa mattina i tecnici del Comitato di Valutazione: Pietro Pallini, Vincenzo Lupattelli, Pasquale Alfieri, Andrea Marchetti e Simone Mancini accompagnati dagli Amministratori e dallo Staff dell’Ufficio Sport del Comune, dalla Presidente del Panathlon Orvieto, Rita Custodi, hanno visitato le strutture sportive della Scuola di Specializzazione della Guardia di Finanza (ex SMEF), dell’Istituto Comprensivo Orvieto Baschi “Luca Signorelli”, del centro sportivo “Federico Mosconi” di Sferracavallo (calcio Femminile), del Palazzetto dello sport “PalaPapini” di Ciconia, del Centro Polisportivo “Luigi Muzi” in località La Svolta (Tennis, Atletica leggera e calcio) e della Piscina Comunale. Poi nel pomeriggio, nuovo incontro in Comune per la cosiddetta “difesa della candidatura”, dove l’Amministrazione Comunale attraverso la Vice Sindaco e Assessore allo Sport, Cristina Croce e la Consigliera delegata ai rapporti con le organizzazioni sportive, Roberta Cotigni ed i rappresentanti delle Associazioni e Società Sportive del territorio, hanno presentato i punti salienti della proposta riassunti nel corposo Dossier di candidatura, dove sono indicati i principali impianti sportivi e le loro caratteristiche, le Associazioni presenti, le organizzazioni sportive e il programma di politica sportiva portata avanti nel corso degli anni, ma anche la lunga e gloriosa storia dello sport locale, i successi, gli atleti che da Orvieto si sono affermati nel mondo dello sport, l’impegno nella direzione dell’inclusione sociale e culturale attraverso lo sport aperto a tutti e poi foto e tante altre informazioni.
Al termine si è svolta la Conferenza Stampa nel corso della quale i componenti della Commissione, pur non potendo anticipare alcun giudizio dal momento che proseguirà fino all’inizio del prossimo autunno la verifica nelle altre città italiane candidate al prestigioso riconoscimento (la proclamazione è programmata per novembre da parte del Parlamento Europeo) hanno usato espressioni di apprezzamento per l’accoglienza loro riservata e le bellezze di Orvieto che, hanno ammesso: “ha le caratteristiche per diventare la Città Europea dello Sport 2017”. “Una giornata molto entusiasmante, impegnativa ma divertente – ha commentato Cristina Croce – ora teniamo le dita incrociate e confidiamo di conoscere al più presto il giudizio del Comitato di Valutazione. In questi mesi abbiamo lavorato sodo per dimostrare la centralità dello sport nella società orvietana e per preparare al meglio Orvieto ad affrontare questa sfida, per questo rinnovo il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale a tutte le Associazioni sportive e ai singoli cittadini che hanno dato il loro contributo. Adesso dobbiamo sperare insieme, consapevoli di aver comunque iniziato un percorso che vede Orvieto sempre più protagonista. La targa che ci è stata consegnata è il simbolo della partecipazione a questa sfida”. “Il Comitato di Valutazione è chiamato a giudicare la città nel suo insieme – ha aggiunto Roberta Cotigni – ma ha visto anche il nostro entusiasmo nel dimostrare quanto Orvieto vuole e può fare per lo sport, per questo siamo ottimisti. Ringrazio tutte le realtà sportive e i volontari che hanno lavorato a vario titolo all’obiettivo, a partire da Carlo Moscatelli Presidente della FIDAL Umbria e Rita Custodi, Presidente del Panathlon Orvieto”. La giornata dei commissari di ACES Europe Italia si è conclusa con la partecipazione alla 2^ Edizione della manifestazione “Fair Play Città di Orvieto – Lo Sport Torna in Piazza” svoltasi a partire dalle 20:30 nelle principali piazze del centro storico, dove sono andate in scena le massime espressioni delle discipline sportive praticate nella nostra città. Evento promosso dal Panathlon Orvieto e dal Comune / Assessorato allo Sport per favorire il Fair Play in tutte le forme allo scopo di creare un dialogo sportivo tra soggetti che perseguono finalità sociali e culturali. La figura del discobolo rappresentato nel logo della candidatura di Orvieto Comune Europeo dello Sport 2017 è tratto da un vaso etrusco del VI sec. a.C. facente parte del cosiddetto “Gruppo Orvieto”, ovvero di un’ampia collezione di manufatti prodotti localmente. Tali esemplari, sebbene di qualità inferiore rispetto agli analoghi attici, rivendicano tuttavia una certa indipendenza esecutiva e formale. Giochi e pratiche sportive “ante litteram” entravano a pieno titolo nelle ritualità del “Fanum Vultumnae”, il santuario più importante della dodecapoli etrusca. Il Fanum aveva sede a Orvieto e da alcuni anni un importante lavoro di scavo condotto dall’Università di Perugia sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi sta restituendo una notevole quantità di reperti e di informazioni. Nella scelta del logo per Orvieto Comune Europeo dello Sport 2017 il pensiero è andato proprio all’ignoto autore del vaso che avrebbe tratto ispirazione dalle gare sportive che ebbero regolarmente luogo, ormai più di 26 secoli fa, proprio negli spazi aperti del “Fanum Voltumnae”. Anche l’epoca medievale è raccontata da giochi quali: gare podistiche, palio con i cavalli, lotta, giostra, corsa all’anello, gara con le balestre, la Quinta e l’assalto al castello. Nel Novecento, dal ‘32 al ’43, Orvieto è stata poi sede dell’Accademia Femminile di Educazione Fisica (l’Isef dell’anteguerra), vero e proprio college all’americana frequentato, a pagamento da ragazze tra i 16 e i 23 anni provenienti da tutta Italia, destinate all’insegnamento dell’educazione fisica femminile nelle scuole medie e nelle strutture dell’Opera Nazionale Balilla (poi GIL). Nel dopoguerra l’Accademia venne trasformata nella sede della Scuola Militare di Educazione Fisica (SMEF) che per lungo tempo ha ospitato il fior fiore di atleti professionisti: calciatori, tennisti, cestisti, fondisti, pugili, pallavolisti, e che oggi è sede del prestigioso Centro Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza. In tempi più recenti il legame tra Orvieto e lo Sport si rintraccia inoltre nei 106 anni dell’Orvietana Calcio, nei 70 dell’Orvieto Basket, nei 50 della Libertas Orvieto. Attualmente ad Orvieto lo sport è praticato da persone di tutte le età: esiste un vivacissimo settore giovanile con un’importante partecipazione di bambine e ragazze (volley, basket, atletica ma anche calcio e rugby e scherma); ci sono squadre che militano nei campionati di serie superiore accanto a decine e decine di squadre impegnate nelle più differenti discipline; poi ci sono significative esperienze di integrazione sociale realizzate tramite la pratica sportiva. Su circa 21mila abitanti, almeno la metà pratica, più o meno regolarmente, una qualche disciplina sportiva o fisica. Il comitato territoriale della UISP, l’organizzazione di promozione sportiva più diffusa sul territorio, conta da sola 3500 tesserati. Sono oltre 50 le associazioni e organizzazioni sportive che alimentano di sport, di socialità e di entusiasmo la città. Lo sport partecipa alla storia di questi luoghi, basti pensare che ancora oggi, dall’esito della “Staffetta dei Quartieri” della vigilia del Corpus Domini dipende la successione delle uscite dei quartieri del Corteo Storico; e poi la Staffetta Praga-Orvieto che ancora oggi simboleggia il cammino del sacerdote boemo Pietro da Praga, figura legata alla storia del Miracolo Eucaristico di Bolsena, custodito nel Duomo di Orvieto. Orvieto è la capitale di “Cittaslow”, la rete mondiale delle città del buon vivere, del vivere lentamente. Circa 200 città con meno di 50mila abitanti di 5continenti da quasi 20 anni condividono uguali principi su: mobilità, sviluppo sostenibile, integrazione culturale, qualità ambientale e urbana, valorizzazione delle produzioni locali. In questo senso, la candidatura di Orvieto a Città Europa dello Sport 2017 è un’ulteriore valore perché valorizza la pratica sportiva come punto di forza per la realizzazione di modello di “città a misura d’uomo” di cui il mondo ha oggi un urgente bisogno. Poi ci sono gli orvietani che, nello sport, sono andati velocissimi: da Andrea Stella, ingegnere di pista della Ferrari e ora della McLaren a Stefano Tilli, velocista e quattro volte olimpionico. Da Romolo Pelliccia, pluridecorato marciatore della categoria master a Valeria Pedetti, anch’essa marciatrice e collezionatrice di allori. E poi Luca Coscioni, emblema dell’impegno civile e politico per la libertà della scienza “il maratoneta che ha corso per la libertà di ricerca” a cui Orvieto dedica da alcuni anni il Memorial di Atletica Leggera M/F per ricordarne lo spessore morale e civile e la straordinaria passione sportiva. Evento che ogni anno richiama atleti di altissimo livello nazionale e internazionale.
Orvieto nello sport è anche l’indimenticato Mario Frustalupi e i tanti atleti passati e presenti, i calciatori usciti dal vivaio dell’Orvietana, le giovani promesse dell’atletica e del tennis; e ancora gli atleti paralimpici, lo schermidore Luigi Zonghi, nato a Orvieto ed il campione di pesca sportiva Fabio Coscia, velocissimi nel mostrare al mondo che il talento sportivo non conosce barriere. L’allenatore di Volley di seria A, Marco Mencarelli, orvietano d’origine, è diventato il padrino della candidatura di Orvieto a Città Europe dello Sport 2017. E’ proprio lui ha sottolineare come “l’attenzione allo sport di massa” unita allo spirito di aggregazione rappresenti un tratto caratteristico della nostra città. “Orvieto – afferma – è una città storica, una città di cultura e una città dove il sociale trova attuati principi di integrazione, condivisione e cooperazione. Questi sono valori insiti anche nello sport: la pratica sportiva per la salute, per l’integrazione e per la condivisione del tempo libero non scredita, anzi, esalta il valore della cooperazione verso il raggiungimento di obiettivi comuni. Da quando ho lasciato Orvieto, per motivi di lavoro, non ho trovato, nei miei spostamenti, la stessa attenzione allo sport di massa e all’aggregazione socio-culturale attraverso lo sport che ho conosciuto ad Orvieto. Questa considerazione rende la mia città natale a tutti gli effetti città dello
sport per la gente e per il vivere sociale”.

   

A Balanzano un”pranzo sociale” per migliorare il parco giochi paesano

balanzano_pranzo_sociale (3)Balanzano si appresta a vivere uno degli eventi più sentiti dell’anno. balanzano_pranzo_sociale (1)Venerdì 17 giugno prenderà il via, presso l’area verde paesana, la 18^ edizione della “Sagra dell’Ortolano”, kermesse che nel corso negli anni ha saputo guadagnare l’interesse e la partecipazione anche del territorio limitrofo. Il Presidente della locale pro loco, Fausto Barcaccia e i suoi più stretti collaboratori, stanno ultimando la macchina organizzativa. Gli ingredienti saranno sempre gli stessi: buona cucina, fatta di prodotti tipici locali e delle tradizione, musica, divertimento e cultura. Il tutto inserito in un contesto accogliente, spazioso, che si ben si presta per manifestazioni del genere. Nell’attesa di aprire i battenti con la “Sagra dell’Ortolano”, che anche quest’anno sarà preceduta dalla piacevole serata (giovedì 16 giugno) dedicata agli sponsor, la pro loco si è ritrovata a tavola, per le ultime disposizioni date ai volontari e soprattutto per raccogliere fondi da destinare al miglioramento del parco giochi all’interno dell’area verde. Oltre duecento i partecipanti al pranzo sociale, accolti dalla messa celebrata da Don Gianluca ed intrattenuti da ben due lotterie. Copiosa la partecipazione dell’ala giovani dell’associazione, ormai vera e propria spalla del Presidente Barcaccia.
Un segnale importante per il medio e lungo periodo. Nel breve, tutti concentrati per riposizionare Balanzano al centro dell’interesse culinario e ricreativo.

   

Emergenza maltempo a Perugia: al lavoro il centro operativo comunale

Immagine di repertorio

Il Centro Operativo Comunale si è attivato immediatamente per far fronte ai danni causati dal maltempo nel pomeriggio. Dalla sede di Santa Lucia si sta monitorando continuamente la situazione e si è già provveduto ad intervenire con mezzi, operai e pompe idrovore nelle situazioni più critiche. Il servizio proseguirà per tutta la notte laddove necessario.

Anche il Sindaco Romizi sta tenendo sotto controllo la situazione di persona direttamente dalla sede del COC.

Per segnalare la necessità di interventi sono attivi i numeri 075 5773116 e 075 5773117.

   

Oltre due ore di forte pioggia a Perugia

Maltempo, forti temporali su gran parte dell'Umbria
Fonte foto: Ansa.it

Allagamenti di strade e garage, piante abbattute, smottamenti e frane sulle strade: sta provocando diversi disagi, il maltempo che si è abbattuto oggi pomeriggio a Perugia e nelle zone limitrofe al capoluogo umbro. Lo riferiscono i vigili del fuoco, il cui centralino, a partire dalle 15,30, è stato intasato da diverse decine di chiamate. Numerose squadre sono dunque impegnate negli interventi per i danni del maltempo. La forte pioggia, a tratti con della grandine, che si è abbattuta per oltre due ore su Perugia ha anche impedito lo svolgersi dei principali eventi previsti, nel centro storico della città, dalla manifestazione storica ‘Perugia 1416’.

ALBERO SU FERROVIA – Nel corso del violento temporale che si è abbattuto su Perugia e dintorni da poco dopo le 15 e oltre le 17, un albero è caduto sul tratto di linea ferroviaria che va da Ponte San Giovanni al capoluogo umbro. Lo si apprende dalle Fs. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato dalle 17,17 alle 17,40 e due convogli hanno accumulato ritardo, uno per undici minuti e un altro per 50. Ora la linea è sgombra e il traffico regolare.