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sabato, 20 Dicembre 2025
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Usl Umbria 1 e Ospedale di Perugia nuovo sistema di scarico referti online sul perugino

I referti sono scaricabili dal giorno indicato sul foglio di prelievo

L’implementazione del nuovo LIS (Sistema Informativo di Laboratorio), che riguarda lo scaricamento dei referti online, sta giungendo a conclusione. Da giovedì 4 dicembre sarà attivato anche per i laboratori dell’Azienda Ospedaliera di Perugia interessando, oltre il punto prelievi dell’ospedale, anche tutti quelli del Distretto del Perugino (situati nei Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano) dell’Usl Umbria 1. Chiunque effettuerà gli esami da quel giorno in poi dovrà scaricare i referti nel nuovo portale: https://referti-laboratorio.regione.umbria.it/.

Per gli utenti che si rivolgono all’area del perugino, i referti degli esami, i cui prelievi sono stati effettuati prima del 4 dicembre, continueranno ad essere scaricabili dai vecchi portali consultabili nei siti dell’Usl Umbria 1 (https://www.uslumbria1.it/servizi-on-line/referti-on-line/ritiro-online-referti-laboratorio-test/) e Azienda Ospedaliera di Perugia (https://www.ospedale.perugia.it/pagine/referti).

I referti possono essere consultati anche accedendo direttamente al FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico): 

https://salute.regione.umbria.it/cms/fascicolo-sanitario-elettronico, oppure tramite l’app Umbria Facilehttps://www.regione.umbria.it/-/app-umbriafacile.

Indipendentemente dalla modalità di ricezione, si ricorda che i referti sono scaricabili dal giorno indicato sul foglio di prelievo.

Gli utenti che vorranno effettuare segnalazioni o chiedere chiarimenti lo potranno fare tramite NUS – Numero Umbria Sanità (disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 08,00 alle 18,00 da telefono fisso: numero verde 800.63.63.63; da telefono cellulare: 075.5402963) tramite il quale saranno presi in carico dai servizi aziendali per la gestione delle richieste.

In questo passaggio, le due Aziende monitoreranno la situazione per limitare eventuali disagi che dovessero presentarsi in questa ultima fase di transizione, per i quali ci si scusa anticipatamente, nella certezza di una concreta prospettiva di miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi diagnostici.

 

   

I Sentieri del Cinema, alla Cantina Goretti arriva Sabina Guzzanti

Nell’ambito della rassegna culturale a cura del Perso – Perugia Social Film Festival. Sabato 6 dicembre evento dedicato alla celebre artista e alla sua opera prima ‘Viva Zapatero!’

Sabina Guzzanti sarà ospite alla Cantina Goretti di Perugia, sabato 6 dicembre, per un’iniziativa della rassegna regionale I Sentieri del Cinema che coniuga settima arte, enogastronomia e artigianato, a cura del Perso – Perugia Social Film Festival. La celebre artista, imitatrice, comica, attrice, autrice televisiva, conduttrice, scrittrice, cantante e regista italiana sarà protagonista di una serata che vuole essere un omaggio alla sua carriera e alla sua opera prima, il documentario ‘Viva Zapatero!’ nel ventennale della sua uscita.

Nei locali della Cantina Goretti, in Strada del Pino 4, in località Pila a Perugia, ad aprire la serata alle 18 è previsto il ritorno live di ‘Bar Traumfabrik’, programma radiofonico di cinema. Alle 19 poi ci sarà l’incontro con Sabina Guzzanti a cui seguirà un aperitivo con vini di produzione della cantina e prodotti tipici. Infine, alle 21.30 la presentazione e la proiezione di ‘Viva Zapatero’ di cui Guzzanti è autrice e regista.

L’evento sarà anche l’occasione per vivere la cantina immersi nell’atmosfera natalizia, con luci, decorazioni e calore familiare. I partecipanti potranno degustare i vini Goretti in abbinamento a prodotti tipici e scoprire in anteprima una dolce sorpresa natalizia che sarà presentata durante la serata. Un’esperienza che unisce vino, arte e territorio nel periodo più magico dell’anno.

L’ingresso è gratuito, i posti sono limitati, per questo è necessaria la prenotazione: bisogna scrivere a segreteria@persofilmfestival.it, riportando nomi e cognomi dei prenotati e un contatto telefonico.

   

Il Consiglio Regionale Uilca Umbria: “Serve un sistema bancario al servizio delle comunità”

Un sistema bancario e finanziario al servizio delle comunità sul territorio, per il sostegno a famiglie ed imprese.

Questo l’appello lanciato a margine del Consiglio Regionale della Uilca dell’Umbria che si è svolto a Perugia nella mattinata del 2 dicembre 2025 alla presenza del quadro dirigente sindacale regionale con la partecipazione del Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan. 

Per la Uilca, il settore creditizio è fondamentale per lo sviluppo del territorio regionale dell’Umbria che sta perdendo slancio, con un’emigrazione giovanile che si sta progressivamente accentuando, con lo spopolamento che colpisce le aree interne, con un depauperamento dei servizi, a partire dalla scomparsa dei presidi bancari ubicati nei vari comuni del territorio regionale, che penalizzano maggiormente le popolazioni anziane e meno abituate all’utilizzo delle nuove tecnologie. 

La Uilca dell’Umbria condivide l’analisi e le proposte avanzate dalla Confederazione utili per l’avvio di un auspicabile confronto fra regione Umbria e parti sociali sul documento di Economia e finanza regionale (DEFR) 2026-2028, che favorisca lavoro stabile e di qualità, coesione e giustizia sociale, sviluppo sostenibile e, più in generale, la competitività del sistema economico regionale.

Il Consiglio Regionale della Uilca Umbria svoltosi oggi, dà l’avvio alla stagione congressuale che nei prossimi mesi coinvolgerà anche i lavoratori dei settori delle banche, delle assicurazioni, delle esattorie e delle agenzie regionali, con assemblee di base che si terranno in tutti i luoghi di lavoro a partire dal mese di dicembre 2025.

Perugia, 2 dicembre 2025

   

Centri per la famiglia, il commento di Elena Fruganti (FdI)

A Perugia l’incontro sul ruolo dei centri nelle politiche di sostegno a famiglia e persona

 

 

Perugia, 3 dicembre 2025

Il ruolo centrale della famiglia come soggetto attivo e pilastro educativo nella società in profonda trasformazione è stato il fulcro dell’incontro organizzato da Elena Frugantiresponsabile del Dipartimento provinciale Politiche Sociali di Fratelli d’Italia lo scorso sabato a Perugia.

L’evento ha visto anche gli interventi di Assuntina Morresi, Vice Capo Gabinetto vicario del ministro per la Famiglia, dell’On. Maddalena Morgante, Responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e valori non negoziabili di FDI, che hanno illustrato l’impegno del Governo e del partito a sostegno dei nuclei familiari.

Filippo Vitali, Coordinatore comunale di FDI, ha aperto i lavori con un saluto e un focus sull’attività del partito, che sta offrendo numerosi appuntamenti di confronto e approfondimento su tematiche politiche, culturali e sociali rivolte a tutta la cittadinanza.

Elena Fruganti ha sottolineando come la società stia vivendo un “cambio d’epoca” in cui le trasformazioni sociali toccano anche le questioni antropologiche fondamentali: “È urgente rimettere a tema la persona e la famiglia per affrontare le sfide contemporanee” ha affermato l’esponente di FDI, evidenziando la crescente complessità del compito educativo della famiglia, il cui primato è messo in discussione da agenti esterni, che contribuiscono all’aumento del disagio giovanile.

Le politiche pubbliche devono essere mirate a sostenere la paternità e la maternità, le famiglie devono riacquisire la consapevolezza della bellezza e della responsabilità del loro ruolo.” – continua Fruganti – “È importante e necessario, in questo contesto, di fare chiarezza sull’origine dei fondi regionali per la famiglia, che sono di emanazione statale. Infatti il Governo, per l’Umbria, ha stanziato oltre 900.000 € ma ha vincolato la loro destinazione in particolare a potenziare i Centri per la Famiglia, che non sono ambiti di assistenza sociale assimilabili ai Consultori Familiari, ma devono fornire servizi specifici previsti dal Governo. Questo per fare chiarezza rispetto a notizie imprecise che a volte sembrano trapelare dalle dichiarazioni dei governanti locali“.

L’on. Maddalena Morgante ha poi illustrato la visione ­ comune a tutto il centrodestra ­ della famiglia come modello da valorizzare: fin dall’inizio della legislatura la famiglia è stata al centro delle politiche nazionali, con misure attente alle necessità dei giovani nella costruzione del progetto familiare.

Prendersi cura della famiglia significa custodire il futuro” ha commenta l’on Morgante. “Occorre ridare alla famiglia centralità sociale, culturale e istituzionale per trasmettere un messaggio di speranza alle generazioni future nei confronti della maternità e della paternità.  È inoltre necessario spostare l’attenzione sul primato educativo della famiglia e il valore del consenso informato preventivo a scuola, a tutela dei giovani studenti contro ogni forma di ideologia e indottrinamento”.

A conclusione, Assuntina Morresi ha approfondito le politiche governative in ambito familiare, marcando una netta distinzione rispetto alle politiche di tipo assistenziale.

L’obiettivo del Governo Meloni” afferma ­ “è il passaggio da politiche che vedono la famiglia come oggetto di assistenza, a politiche che la riconoscono come soggetto centrale. Questo approccio si traduce in un investimento strategico sui Centri per la Famiglia, per cui sono stati stanziati dal governo, finora, oltre 115 milioni di euro. In fase di attuazione del Piano per la Famiglia e del Piano per l’Infanzia e l’Adolescenza, strumenti chiave per l’attuazione delle politiche governative“.

È intervenuto anche l’eurodeputato Marco Squarta, che ha richiamato l’attenzione sull’impatto delle decisioni europee sulla famiglia, denunciando “un attacco quotidiano alla famiglia naturale” e ribadendo l’impegno a difenderla e a ristabilire un equilibrio ritenuto essenziale.

Il dibattito molto partecipato, grazie al contributo delle associazioni familiari presenti, ha rafforzato l’impegno di Fratelli d’Italia a porre la famiglia al vertice dell’agenda politica per costruire una società più solida e attenta alle nuove generazioni.

   

Città della Pieve: Mons. Maffeis a colloquio con i “giornalisti in erba” del Calvino

L’arcivescovo: “Inevitabile che la rete diventi il luogo da cui passa anche una proposta di fede”

(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 2 dicembre 2025 – Incontro speciale per la redazione scolastica dell’Istituto Italo Calvino di Città della Pieve.

In occasione della visita pastorale dell’Arcivescovo di Perugia Città della Pieve Ivan Maffeis alle scuole pievesi, i giornalisti “in erba” de “Il resto del Calvino” hanno avuto la possibilità d’intervistare il gradito ospite all’interno della scuola.

I nostri caporedattori Giulia Luppo e Francesco Brozzi – riferiscono dal “Calvino” – hanno posto al prelato alcune domande che erano state preparate insieme gli altri giornalisti del giornale scolastico”. L’intervista è iniziata con una domanda sulla comunicazione. Mons. Maffeis si è occupato molto di questo ambito, ha diretto il settimanale Vita Trentina, Radio Trentino inBlu e l’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Trento e per sei anni è anche stato segretario nazionale della Fisc, la Federazione dei settimanali diocesani.

Alla domanda su quali siano i mezzi che la Chiesa può adottare per parlare oggi di spiritualità, in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, mons. Maffeis ha risposto che è “inevitabile che la rete diventi il luogo da cui deve passare anche una proposta legata alla fede cristiana. Dunque la rete non è semplicemente il sesto continente, ma è anche il mondo in cui possiamo davvero incontrare amicizia, condivisione e, spesso, anche una proposta di spiritualità”.

Per quanto riguarda la visita pastorale in corso, l’arcivescovo ha citato Papa Francesco che insisteva esortando i fedeli ad uscire dalla propria zona protetta, “perchè anche una Chiesa che pensa di aver già trovato la verità e non sente il bisogno di condividerla non è una buona Chiesa: è nell’incontro con l’altro che ci si arricchisce ed è soprattutto con i giovani che la comunità dei fedeli deve dialogare perché è a loro che bisogna dare fiducia per un futuro più sereno e giusto”.

In chiusura di intervista, quando uno dei giovani redattori ha chiesto quale fosse il ricordo di Papa Francesco, Maffeis ha parlato del rapporto di fiducia che lo legava al pontefice recentemente scomparso. Per l’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Papa Bergoglio sarà sempre “il buon pastore, quello che non giudica e che lascia le altre pecore per cercare quella smarrita”.

Per la redazione del Calvino – dichiarano dall’Istituto – questo incontro è stato un momento di crescita e anche una vera lezione di vita”. 

   

“La famiglia è il cuore della società”: a Perugia il confronto di FdI sulle politiche familiari 

Il ruolo centrale della famiglia come soggetto attivo e pilastro educativo in una società in profonda trasformazione è stato al centro dell’incontro organizzato dal Dipartimento Provinciale Politiche Sociali di Fratelli d’Italia, svoltosi sabato 29 novembre a Perugia

All’evento – promosso dalla responsabile del dipartimento e consigliere comunale di Perugia Elena Fruganti, sono intervenuti Assuntina Morresi, Vice Capo di Gabinetto vicario del Ministro per la Famiglia Roccella, l’On. Maddalena Morgante, Responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili di FdI. Le relatrici hanno illustrato l’impegno del Governo e del partito a sostegno dei nuclei familiari. Ha aperto i lavori Filippo Vitali, Coordinatore comunale di FdI, sottolineando come il partito stia promuovendo numerosi appuntamenti di confronto su temi politici, culturali e sociali rivolti alla cittadinanza, anche grazie al contributo dei dipartimenti tematici, tra cui quello delle Politiche Sociali promotore dell’iniziativa.

È intervenuto anche l’eurodeputato Marco Squarta, che ha richiamato l’attenzione sull’impatto delle decisioni europee sulla famiglia, denunciando “un attacco quotidiano alla famiglia naturale” e ribadendo l’impegno a difenderla e a ristabilire un equilibrio ritenuto essenziale.

Nel suo intervento, Elena Fruganti ha parlato del “cambio d’epoca” che la società sta attraversando, sottolineando come le trasformazioni in corso tocchino aspetti antropologici profondi. Ha evidenziato la necessità di rimettere al centro del dibattito pubblico la persona e la famiglia, in un contesto in cui la complessità del compito educativo cresce e spesso viene messa in discussione da fattori esterni. Ha inoltre ricordato che i fondi regionali destinati alla famiglia – oltre 900.000 euro per l’Umbria, provenienti dal Governo – sono finalizzati al potenziamento dei Centri per la Famiglia, strutture con funzioni specifiche definite dalle linee guida nazionali, diverse dai Consultori.

L’On. Maddalena Morgante ha ribadito la visione della maggioranza parlamentare: fin dall’inizio della legislatura la famiglia è al centro delle politiche nazionali, con misure rivolte soprattutto ai giovani che costruiscono un progetto di vita. Prendersi cura della famiglia, ha affermato, significa custodire il futuro e restituirle centralità sociale e culturale. Da qui la difesa del primato educativo dei genitori e del valore del consenso informato preventivo a scuola.

Assuntina Morresi ha illustrato l’impostazione strategica del Governo, che supera la logica assistenzialistica e riconosce la famiglia come soggetto attivo nelle politiche pubbliche. Ha ricordato i 115 milioni di euro stanziati per i Centri per la Famiglia e i principali strumenti programmatori: il Piano per la Famiglia e il Piano per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Il dibattito, arricchito dal contributo delle associazioni familiari del territorio, ha confermato l’impegno di Fratelli d’Italia a collocare la famiglia al vertice dell’agenda politica, per costruire una società più solida, coesa e attenta alle nuove generazioni.

   

Incartiamo insieme un pacco solidale: un gesto semplice per regalare un sorriso ai bambini di Corciano

Il Comune di Corciano, in occasione delle festività natalizie, promuove un’iniziativa speciale dedicata ai bambini del territorio, realizzata in collaborazione con il Centro del riuso G. Brodolini (gestito da Federconsumatori), i Servizi sociali comunali e il Fondo di solidarietà: una giornata da condividere incartando regali per i ragazzi del territorio che sono in condizioni meno fortunate di altri. Insieme, dunque, per un gesto semplice ma altruistico che può fare la differenza. I giochi che verranno confezionati saranno poi distribuiti in seguito in forma privata.

L’appuntamento è al Centro del riuso Brodolini a Ellera di Corciano sabato 6 dicembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

«Incartare un regalo insieme significa prendersi cura degli altri – sottolinea Giordana Tomassini, assessore del Comune di Corciano con deleghe a Welfare, coesione sociale e ambiente – È un atto di gentilezza che rafforza la coesione sociale e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Riutilizzare i giochi del Centro del riuso, inoltre, ci permette di ridurre gli sprechi e, allo stesso tempo, di donare un sorriso ai più piccoli».

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it

   

“The Swingles” in concerto a Foligno

Con “Together at Christmas” debutta il tour italiano del celebre gruppo vocale vincitore di cinque Grammy Awards

 

 

Chiusura d’eccezione per la Stagione 2025 degli Amici della Musica di Foligno, che sta già facendo registrare prenotazioni dall’Umbria e dalle regioni limitrofe.

 

A far salire l’attesa il Concerto evento di Natale che segnerà il ritorno in Italia del leggendario gruppo vocale a cappella The Swingles (The Swingle Singers), amatissimo nel mondo, vincitore di 5 Grammy Awards e che proprio a Foligno darà avvio al nuovo tour italiano “Together at Christmas”, unica tappa in Italia centrale prima di raggiungere alcuni tra i più importanti teatri del Paese, tra cui Mantova, Genova, Gorizia, Palermo.

 

Lo storico gruppo inglese – per anni interprete della sigla del programma Rai Superquark, ma senza dimenticare lo straordinario successo al Teatro La Scala – attenderà il suo pubblico all’Auditorium San Domenico, il 10 dicembre, ore 21, per un concerto che accanto alla magia della più celebre tradizione natalizia, ripercorrerà la storia e l’evoluzione di un ensemble che da oltre sei decenni rappresenta l’eccellenza della vocalità a cappella nel mondo.

Soddisfazione per l’Associazione folignate e per il direttore artistico Marco Scolastra. “Chiudiamo la Stagione 2025 con un concerto di Natale davvero d’eccezione. Siamo lusingati di avere con noi, per la prima volta in Umbria, The Swingle Singers, il gruppo vocale a cappella più famoso al mondo. Ma soprattutto siamo onorati di averli a Foligno per il debutto del loro tour italiano. Un concerto che, sono certo, rimarrà nel cuore di molti”

 

Emozioni e grande godibilità per il programma che scorrerà tra i capolavori che hanno reso famosi The Swingles quando il loro repertorio era incentrato esclusivamente sulla musica classica e sul jazz, fino ai successi più recenti dedicati ai grandi spettacoli di Broadway dell’ultimo disco Theatreland, nominato a due Grammy Awards. Tra i brani in scaletta anche i celeberrimi “Air on the G String” e “Badinerie” di Bach, ma anche gli altrettanti noti “Silent Night” e “Jingle Bells”.

 

Protagoniste della serata le voci straordinarie di Mallika Bhagwat (India/UK), Joanna Goldsmith-Eteson (UK), Scarlet Halton (UK), Owen Butcher (UK), James Botcher (UK), Jamie Wright (UK), e Tom Hartley (UK), che condurranno il pubblico attraverso un’esperienza musicale unica, che intreccerà alla bellezza delle melodie più amate, l’eleganza e la magia di sette voci che senza alcuno strumento creeranno un mondo sonoro ricco, caldo e avvolgente. Mentre grazie all’uso sapiente delle tecnologie più avanzate, sarà il sound engineer Jacques Golding a rendere ogni armonia ancora più intensa, intima e suggestiva.

A Foligno quindi la prima attesissima tappa di un tour stellare, dal mood natalizio e dal repertorio vasto e articolato, che dalle prime reinterpretazioni dei grandi classici, tra cui la celebre Aria sulla quarta corda di Bach, resa iconica in Italia come sigla dei programmi di Piero Angela che ne fu così affascinato da dedicare loro anche una puntata di Superquark, approderà alle più recenti reinvenzioni dei capolavori del teatro musicale contemporaneo.

“Dire Swingle Singers significa dire rivoluzione vocale – commenta Carmen Cicconofri direttrice di coro -. Era il 1963 quando per la prima volta cantanti abituati a cantare swing si trasformarono in uno strumento unico nel suo genere. Un ensemble di impronta e formazione classica, capace di interpretare ogni partitura mettendo in evidenza il ritmo, lo swing. Da Bach al jazz fino a Luciano Berio, la chiave della loro originalità nasce dall’unire la tecnica della voce classica alle più variegate competenze musicali, così da interpretare un patrimonio musicale in continua innovazione”.

Fondati oltre 60 anni fa da Ward Swingle, The Swingle Singers sono diventati una vera e propria istituzione nel panorama musicale internazionale. Con 5 Grammy Awards all’attivo, il gruppo ha continuamente ridefinito la musica a cappella, portando avanti una tradizione che unisce musica classica, jazz, pop e folk. La loro capacità di adattare e reinterpretare ogni brano ha conquistato generazioni di ascoltatori. La loro voce diventa uno strumento che riscalda e accarezza l’animo unendo passato e presente in un abbraccio musicale unico.

 

Senza dimenticare che gruppo vocale tra i più ammirati al mondo, regolarmente invitato nei Teatri e Festival internazionali, si è esibito in tournée anche con orchestre dirette da maestri del calibro di Antonio Pappano, Zubin Mehta, Marin Alsop, Michael Tilson Thomas, Vladimir Jurowski, John Axelrod e Edo de Waart, in teatri quali Royal Albert Hall di Londra e Teatro La Scala di Milano. 

 

Per info e biglietti www.amicimusicafoligno.it

   

La fondazione Carit dona la Lim al Centro Acli Il Ponte di Narni Scalo

 

Una Lavagna interattiva multimediale per i quaranta bambini e ragazzi che frequentano il doposcuola al Centro Acli Il Ponte di Narni Scalo.

L’ha donata la fondazione Carit ed è un sussidio didattico molto importante per gli utenti del Centro Acli, che si trova di fronte alla stazione ferroviaria di Narni Scalo.

La consegna della Lim alla presenza delle autorità della Fondazione Carit, del Comune di Narni, della presidenza provinciale delle Acli, dei bambini e dei genitori.

Il presidente del Centro Il Ponte, Sergio Tellini, ha espresso gratitudine alla Fondazione Carit per questa donazione ad una realtà che opera nel territorio da 25 anni e promuove attività rivolte a giovani e adulti.

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, grazie ai volontari, insegnanti in pensione, studenti universitari e liceali, da anni c’è il sostegno scolastico e un doposcuola sempre più frequentato.