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McDonald’s apre un nuovo ristorante a Spoleto

Il ristorante ha assunto 40 persone, generando valore economico e sociale per il territorio locale

 

Apre oggi martedì 16 settembre il nuovo ristorante McDonald’s di Spoletosituato in via dei Filosofi. Decimo McDonald’s in provincia, ha portato a 40 nuove assunzioni; un team di lavoro che proviene dal Comune di Spoleto e dall’area limitrofa.

Questa mattina si è tenuta una festa di inaugurazione aperta a tutti, con taglio del nastro alla presenza del Sindaco Andrea Sisti e dell’Assessore con deleghe Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale, Giovanni Angelini Paroli.

«Sono entusiasta di annunciare l’apertura di un nuovo ristorante McDonald’s proprio qui a Spoleto», commenta Flaviano Bazzucchi, Licenziatario McDonald’s. «Il mio obiettivo, insieme con tutto il mio team, è quello di continuare a offrire momenti unici di convivialità e il nostro pieno supporto al territorio locale, generando non solo occupazione ma anche valore sociale. Sono sicuro che, con i nostri servizi e la nostra nuova offerta di ristorazione in questa parte della città, potremo diventare un punto di riferimento per tutta la comunità locale».

Il nuovo McDonald’s conta un totale di 224 posti a sedere ed è dotato di kiosk digitali che permettono di ordinare in totale autonomia, personalizzando alcune ricette e modificando alcuni ingredienti. Un’innovazione che consente ai nostri clienti di attendere il proprio ordine comodamente seduti al tavolo del ristorante.

Il locale mette a disposizione dei suoi clienti il McCafé: un luogo di ritrovo ideale per condividere con gli amici o in famiglia la colazione mattutina, per fare una pausa caffè veloce o per ritagliarsi un momento di gusto nel corso della giornata. Qui i clienti possono, infatti, non solo gustare un caffè di qualità ma anche scegliere tra la varietà di bevande calde, fresche spremute e gustosi prodotti da forno, tutti provenienti da aziende italiane.

Il ristorante ha una doppia corsia McDrive grazie alla quale è possibile ordinare, pagare e ricevere il proprio ordine direttamente dalla propria auto.

Il ristorante ha pensato anche ai più piccoli. All’interno della sala si trova infatti uno spazio interamente dedicato ai bambini, con una serie di servizi che regalano alle famiglie momenti di spensieratezza e divertimento; all’esterno del locale, possono intrattenersi nell’area giochi a loro dedicata. Sempre alle famiglie è dedicato anche il servizio che permette ai più piccoli di celebrare il proprio compleanno, organizzando una festa a tema proprio all’interno del ristorante.

Il nuovo McDonald’s sarà aperto tutti i giorni dalle 7:00 alla 1:00; la corsia McDrive sarà disponibile da domenica a giovedì dalle 7:00 alle 3:00, venerdì e sabato h24. Nel locale, sarà attivo anche il servizio di McDelivery.

   

Umbria: al via il maxi concorso per 124 infermieri

Oltre 3.000 candidati da tutta Italia in gara per rafforzare il personale sanitario regionale

(Aun) – Perugia 16 settembre 2025 – Prende il via oggi il concorso pubblico per infermieri organizzato in Umbria. La selezione, destinata all’assunzione di 124 professionisti sanitari nelle quattro Aziende sanitarie regionali, vede la partecipazione di oltre 3.000 candidati provenienti da tutto il territorio nazionale. Le prove concorsuali, sia scritte che pratiche, si svolgeranno da oggi pomeriggio fino al 18 settembre presso il Centro di reclutamento dell’Esercito nella Caserma Gonzaga di Foligno, una sede scelta per la sua capacità logistica di accogliere l’elevato numero di partecipanti.

“Si tratta di un’operazione di straordinaria importanza per il rafforzamento del nostro sistema sanitario regionale – ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. La massiccia adesione al concorso, con un rapporto di circa 25 candidati per ogni posto disponibile, testimonia l’attrattività delle nostre strutture sanitarie e la qualità dell’offerta lavorativa proposta”.

La procedura concorsuale è coordinata dall’Ufficio Concorsi – Direzione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che ha curato tutti gli aspetti organizzativi, logistici e tecnologici della selezione. L’organizzazione si avvale del supporto del personale delle altre aziende sanitarie regionali per garantire il corretto svolgimento delle prove e la vigilanza durante tutte le fasi concorsuali. I vincitori del concorso saranno distribuiti tra le quattro Aziende sanitarie dell’Umbria, contribuendo significativamente al potenziamento dell’assistenza infermieristica su tutto il territorio regionale, in un momento in cui il settore sanitario nazionale affronta importanti sfide legate alla carenza di personale specializzato. Le operazioni di selezione proseguiranno nei prossimi giorni secondo un cronoprogramma dettagliato che garantirà il regolare svolgimento di tutte le prove previste dal bando di concorso. Al termine delle prove sarà immediatamente disponibile una graduatoria a tempo determinato in attesa della conclusione del concorso e della definitiva graduatoria a tempo indeterminato.

   

Terni: i Carabinieri del Comando Provinciale donano il sangue

Anche i Carabinieri scendono in campo per sopperire alla richiesta di sangue presso le strutture sanitarie umbre, a sottolineare come, anche attraverso la donazione del plasma, si manifesti lo spirito di sacrificio e il senso di vicinanza alla popolazione, che caratterizzano quotidianamente il servizio dell’Arma e di ogni carabiniere. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione tra il Comando Provinciale di Terni, l’AVIS, rappresentata dal Presidente Sergio Commissari ed il Reparto Immunoematologia e trasfusionale del nosocomio ternano, diretto dalla Dott.ssa Marta Micheli, ha visto l’adesione a titolo volontario di numerosi militari che, nella mattinata odierna, si sono recati presso i servizi immunotrasfusionali dell’ospedale “Santa Maria”.

   

Viola il divieto di avvicinamento alla ex: arrestato 44enne straniero

 

Nella notte tra venerdì e sabato scorsi i Carabinieri della Stazione di Piediluco hanno tratto in arresto un 44enne rumeno, colto in flagranza della violazione del divieto di avvicinamento all’ex convivente, sua connazionale. La donna, in evidente stato di agitazione e in lacrime, aveva poco prima contattato il NUE 112 riferendo di essere pedinata dall’ex partner, che l’aveva più volte insultata e minacciata: i militari l’hanno raggiunta nei pressi di un noto bar del centro, riuscendo a calmarla ed a raccogliere la sua testimonianza. In quel frangente l’uomo si è ripresentato sul posto, visibilmente alterato, iniziando nuovamente ad inveire con insulti e minacce, incurante della presenza dei militari, che sono immediatamente intervenuti, bloccandolo e traendolo in arresto per violazione del divieto di avvicinamento.

La donna, profondamente scossa dall’accaduto, è stata affidata ai servizi competenti per ricevere supporto e protezione; l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse in un’aggressione fisica, evitando così conseguenze ben più gravi. Dopo una notte in camera di sicurezza, sabato mattina si è svolto il rito per direttissima, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di dimora nel capoluogo.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Fuga di gas sul Lago Trasimeno, in corso le operazioni di messa in sicurezza

Dalla tarda mattinata di oggi, a partire dalle ore 11:30 circa, i Vigili del Fuoco del Comando di Perugia sono intervenuti per fronteggiare una perdita di gas GPL da una condotta sottomarina. La tubazione collega Tuoro, sede di tre serbatoi di stoccaggio, all’Isola Maggiore e serve per l’approvvigionamento energetico dell’isola.
La falla è al momento circoscritta in un unico punto, identificabile in superficie dal ribollio dell’acqua e dal caratteristico odore di gas. Sul posto operano i Vigili del Fuoco insieme ai tecnici specializzati della ditta Olivi Gas, proprietaria della condotta.
È in arrivo il nucleo sommozzatori provenienti dal Comando di Firenze. Il loro compito, una volta giunti sul luogo, sarà quello di localizzare e recuperare il tratto di tubazione danneggiato, liberandolo dai pesi di zavorra che la ancorano al fondo. A quel punto, i tecnici della società potranno procedere alle necessarie operazioni di riparazione e sostituzione. Al termine degli interventi, la condotta sarà sottoposta a test di tenuta per verificarne la sicurezza.
Per supportare le operazioni, è stato anche mobilitato il personale fluviale del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia. Le operazioni di soccorso sono coordinate da un funzionario del Comando presente sul posto.
A titolo precauzionale, la navigazione nell’area del lago interessata dall’incidente è stata temporaneamente interdetta. Il divieto, in vigore fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza, riguarda sia i battelli di linea diretti all’Isola Maggiore che le imbarcazioni private. Non sono state ordinate evacuazioni sull’isola.

   

Precari della giustizia umbri ancora in piazza: “Senza di noi il sistema si ferma”

Sciopero e presidio in piazza Italia indetto da Fp Cgil Umbria. Delegazione ricevuta in Prefettura – Assunti con il Pnrr, sono 120 (un terzo del totale dei dipendenti) e chiedono di essere stabilizzati: a giugno 2026 scadenza dei contratti

“Questa vertenza riguarda in Umbria circa 120 lavoratori di cui un centinaio nella provincia di Perugia. Parliamo di un terzo dei lavoratori complessivi del sistema ‘giustizia’ umbro: su 150 persone che lavorano al tribunale di Perugia, una cinquantina sono precari e rischiano di non vedersi rinnovare il contratto di lavoro. Come potete capire, la diretta conseguenza di un eventuale mancato rinnovo è la paralisi e il collasso del sistema giudiziario in Umbria”. È quanto ha ricordato con preoccupazione, martedì 16 settembre, Michele Agnani, segretario regionale della Fp Cgil Umbria, all’uscita dalla Prefettura di Perugia, dopo l’incontro avuto con il vicecapo di gabinetto del prefetto, Marco Migliosi – “i dati che abbiamo fornito hanno sorpreso lo stesso vicecapo di gabinetto” –. Nella mattinata, infatti, in concomitanza con lo sciopero nazionale dei lavoratori precari del Ministero della Giustizia (assunti con il Pnrr e il cui contratto è in scadenza a giugno 2026), indetto dalla Fp Cgil, si è tenuto in piazza Italia, a Perugia, un presidio degli stessi lavoratori. Durante la mobilitazione, l’ennesima organizzata in questi mesi, una delegazione di precari e rappresentanti dell’organizzazione sindacale è stata ricevuta in prefettura per esporre i motivi della protesta: “la situazione di precarietà in cui sono costretti a vivere ormai da anni questi lavoratori altamente specializzati e il rischio di crisi per il sistema giustizia dovuto a una loro mancata stabilizzazione”.

“A quello che ci risulta oggi – ha fatto il punto Agnani –, le risorse previste dal Governo in finanziaria per una stabilizzazione di questi lavoratori sono sufficienti per appena un quarto del totale: 3 mila persone su 12 mila precari complessivi in Italia. Questi lavoratori stanno mandando avanti la macchina della giustizia e, anzi, hanno contribuito notevolmente a velocizzarla, rispettando quindi l’obiettivo per cui erano stati assunti con i fondi del Pnrr. La giustizia italiana da tre anni si regge su di loro e senza di essi si rischia il collasso, i numeri parlano chiaro”. “Ricordiamo poi – ha aggiunto il segretario della Fp Cgil – che parliamo di lavoratori altamente specializzati, con notevoli competenze acquisite nel settore giustizia, e che invece rischiano di rimanere disoccupati. Si parla tanto di ‘fuga dei cervelli’ e poi lasciamo disperdere tante competenze. Noi a questo ci opponiamo con forza, a tuela dei lavoratori che non possono vivere in questo limbo, ma anche dei cittadini e dell’intero sistema economico che si vedrebbero altamente penalizzati da una macchina della giustizia che rischierebbe di tornare lenta e inefficiente”.

“Al vicecapo di gabinetto – ha concluso Agnani – abbiamo chiesto che si faccia portavoce con il Governo affinché si trovino le risorse in finanziaria per stabilizzare tutti i 12 mila precari della giustizia, anche alla luce dell’immensa mole di lavoro svolta da questi lavoratori e delle criticità a cui si andrebbe incontro alla luce di una loro mancata stabilizzazione”.

   

Il Torneo del cuore fa centro: in campo sport e solidarietà per Un’idea per la vita onlus

A sostenere l’iniziativa le aziende BigMat Incaltiber e Kapriol. Presenti Glorie del calcio e tanti amministratori. Raccolti circa tremila euro per l’acquisto di parrucche per la Banca della parrucca

Un grande evento di sport e amicizia che ha richiamato sul campo da calcio del Parco Don Alberto Seri a Solomeo di Corciano, tantissime persone del mondo sportivo, compresa una squadra di serie C femminile, la Nuova Alba, delle istituzioni, delle professioni e delle imprese, con un unico obiettivo: far vincere la solidarietà. Ha fatto centro il Torneo del cuore, promosso e organizzato da Un’idea per la vita onlus e sostenuto da BigMat Incaltiber che, insieme a Kapriol, ha rinnovato la vicinanza all’associazione guidata da Laura Cartocci e l’attenzione al territorio in cui opera. La manifestazione sportiva ha consentito di raccogliere quasi tremila euro che saranno destinate all’acquisto di parrucche per la Banca della Parrucca che Un’idea per la vita onlus mette a disposizione, in comodato d’uso gratuito, per le pazienti oncologiche, acquistandole sulla base delle loro specifiche esigenze e aiutandole così ad affrontare le conseguenze della chemioterapia, a recuperare autostima e riprendere la vita sociale. Tra i partecipanti all’iniziativa, Carla Pencelli, presidente del cuore di Un’idea per la vita onlus e titolare di Incaltiber, da sempre vicina alle iniziative dell’associazione. “Siamo molto contenti – ha dichiarato Laura Cartocci – della risposta ricevuta per questo secondo Torneo del cuore. Tengo a ringraziare Brunello Cucinelli che ci ha ospitato in questo campo bellissimo, ma anche tutte le persone che hanno partecipato, tutti amici della onlus che hanno fatto sentire il loro sostegno. Cinque le squadre che si sono sfidate sul campo: Gli amici della onlus; Glorie del calcio; Medici e infermieri; Sindaci, assessori e consiglieri e quest’anno siamo orgogliosi, grazie alla presidente del cuore Carla Pencelli, di aver conosciuto e coinvolto la Nuova Alba, squadra di calcio femminile di serie C il cui presidente è Matteo Granocchia”. “È nata una passione dentro di me – ha commentato Carla Pencelli – che è quella di aiutare l’associazione di Laura Cartocci e credo che questo sia molto importante perché l’unione fa la forza. La serata di oggi e la presenza di così tante persone qui ne sono la dimostrazione”. Tanti infatti in campo e sugli spalti, guidati dalla solidarietà e dalla voglia di stare insieme, uniti dalla passione per il calcio e per lo sport. Durante la serata, condotta da Manuela Marinangeli, Un’idea per la vita onlus ha proclamato due madrine del cuore, l’assessore regionale allo sport Simona Meloni e Letizia Burnelli, e due cavalieri del cuore, Lorenzo Amoruso e Luca Panichi. “Questo è lo sport che unisce – ha sottolineato l’assessore Meloni – e che con iniziative di beneficenza come questa è a favore della collettività e in questo caso supporta le donne in periodi di grande fragilità. Un ringraziamento va alle associazioni, come Un’idea per la vita onlus, che assistono e supportano le persone nei momenti di difficoltà. Oggi è stato anche un momento per ritrovarsi e credo che anche questo sia il ruolo dello sport, quello di unire le comunità, ci sono molte persone, tra cui anche amministratori locali, che hanno sottratto tempo al loro lavoro per dedicarsi alla beneficenza”. Presenti, tra i tanti, gli assessori comunali di Perugia allo sport Pieliugi Vossi, alle politiche sociali Costanza Spera, già madrina della onlus, all’ambiente e alla rigenerazione urbana David Grohmann e allo sviluppo economico e commercio Andrea Stafisso, e l’assessore allo sport del Comune di Corciano Francesco Cocilovo. Non sono volute mancare all’evento anche le madrine della onlus, oltre Manuela Marinangeli, Lucia Masoni, Catia Brozzi e Simona Toni.  Ad aggiudicarsi il Torneo del cuore è stata la squadra delle Glorie del calcio formata da Gianluca Comotto, Davide Baiocco, Andrea Cottini, Marco Marri  Luca Grilli, Claudio Tinaglia, Omar Martinetti, Fabrizio Ciucarelli, Fabrizio Nofri, Matteo Pero Nullo, Graziano Vinti, Diego Falcinelli, Walter Novellino e Lorenzo Amoruso. A vincere, davvero però, sono state la solidarietà e l’amicizia che sono riuscite a dare vita a un grande evento e a regalare una carezza alle malate oncologiche nel loro percorso di cura e di ritorno alla socialità.

   

Ritorna VideoScience – La Ricerca Illumina Ancora la Città

E’ un pre-evento in attesa di SHARPER

Dopo il successo della prima edizione svoltasi a marzo, l’Università degli Studi di Perugia presenta una nuova edizione di VideoScience – La Ricerca Illumina Ancora la Città, l’iniziativa che porta la scienza fuori dai laboratori per incontrare i cittadini, trasformando edifici e spazi urbani in luoghi di divulgazione.
Venerdì 19 e sabato 20 settembre 2025, in Piazza IV Novembre, la facciata di Palazzo dei Priori si animerà con le videoproiezioni del video “Passato e Memoria”, dando voce ai ricercatori e alle ricercatrici dell’Ateneo. Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio attraverso i molteplici livelli della memoria: da quella geologica e storica del pianeta, a quella delle civiltà antiche, fino ad arrivare agli aspetti legati alle neuroscienze e al linguaggio.
Le proiezioni, gratuite e aperte a tutti, si terranno a ciclo continuo ogni 15 minuti, dalle ore 19:30 alle 23:30. L’inaugurazione ufficiale è in programma in Piazza IV Novembre per venerdì 19 settembre alle ore 19:15, alla presenza dei ricercatori e delle ricercatrici protagonisti del progetto.
Dopo le due serate nel centro storico, VideoScience proseguirà nel quartiere di San Sisto, dove venerdì 3 e sabato 4 ottobre sarà proposta una nuova videoproiezione intitolata “Cambiamenti globali”. L’evento si svolgerà presso la Terrazza situata dietro la Biblioteca comunale “Sandro Penna” e affronterà i temi legati all’ambiente e al futuro del pianeta.
VideoScience è un pre-evento della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici – SHARPER 2025, in programma venerdì 26 settembre. SHARPER – Sharing Researchers’ Passions for Evidences and Resilience è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie del programma Horizon Europe, ed è dedicato al dialogo tra mondo della ricerca e cittadini. Ogni anno coinvolge numerose città italiane in un ampio calendario di attività, incontri ed esperienze all’insegna della scienza, della partecipazione e della curiosità.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’Università degli Studi di Perugia: www.unipg.it e PERUGIA – Tutti – SHARPER Night
Perugia 16 settembre 2025
   

I leoni simbolo di Corciano lasciano il borgo per la prima volta dopo 700 anni

Fra pochi giorni, grazie al Bando Restauri della Fondazione Perugia, i “guardiani della città” saranno a Spoleto per i lavori di restauro  

Prenderà il via nei prossimi giorni l’intervento di restauro – autorizzato dalla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Perugia – degli storici leoni di Corciano, simbolo della città tra storia e leggenda.

Per la prima volta dopo 700 anni i leoni lasceranno il borgo e saranno affidati a restauratori specializzati, che lavoreranno in un laboratorio professionale di Spoleto, grazie al progetto approvato e finanziato con il Bando Restauri della Fondazione Perugia, per mezzo dell’Art Bonus, con un sostegno di 25mila euro, e con un sostegno di 500 euro da parte dell’associazione Corciano Castello di Vino. Si prevede che il progetto possa concludersi entro la fine dell’anno.

I leoni sono da sempre il simbolo di ingresso al centro di Corciano, come due integerrimi guardiani che proteggono le mura e la storia del piccolo borgo.

Le prime notizie sulle due sculture sono contenute nel Codice Vaticano Latino 4834 all’interno de “Il Conto di Corciano e di Perugia” ovvero la leggenda di fondazione del borgo di Corciano a opera di Coragino, compagno di Ulisse, fondatore a sua volta di Perugia e su di essi è narrata un’antica leggenda, che spiegherebbe il motivo per cui una delle due figure presenta la testa scalfita. I due manufatti in travertino, risalenti probabilmente ad età classica, collocati fino al 2008 ai piedi della scalinata che conduce alla piazza principale del borgo, sono oggi esposti, dopo il trasferimento per ragioni di tutela e conservazione, all’interno del Museo Antiquarium.

La loro assenza tra il 2009 e il 2024 è stata un tema molto dibattuto e sentito dai corcianesi, e, proprio per questo motivo, a luglio 2024 gli originali sono stati fedelmente riprodotti e ricollocati nella loro storica ubicazione.

L’esposizione per secoli dei due manufatti agli agenti atmosferici ha determinato l’usura e l’alterazione del travertino originale di cui le opere sono composte, anche a causa di depositi che ne hanno in parte deteriorato e in parte coperto la superficie. Sotto i licheni e i segni del tempo si celano però dettagli importanti che potrebbero finalmente contribuire ad una più precisa datazione delle sculture e alla definitiva comprensione dell’originaria postura delle statue e la relativa destinazione d’uso ed origine.

L’intervento di restauro prevede la disinfezione da microorganismi di superficie e la rimozione di depositi e incrostazioni al fine di riportare il travertino all’aspetto primitivo e poter così rispondere alle tante domande che sino ad oggi hanno trovano riscontri più nella leggenda che nella storia. L’intervento, pertanto, oltre che rivestire elevata importanza per la conservazione dei beni stessi, andando ad arrestare un processo progressivo di deterioramento causato dai microrganismi autotrofi ed eterotrofi di superficie, costituisce anche un’iniziativa di eccezionale valore storico e culturale oltre che la valorizzazione del museo ospite.

Attraverso questa operazione sarà infatti possibile riportare alla luce importantissimi dettagli oggi nascosti. Ciò contribuirà non solo alla preservazione e conservazione del patrimonio culturale e storico locale, ma sarà anche fonte di importanti ricostruzioni e analisi storico-scientifiche che permetteranno di dare risposta ai tanti dubbi ancora irrisolti sia sulla storia dei leoni che, indirettamente, su quella del borgo di Corciano.

Grazie a tali scoperte i leoni potrebbero anche essere esposti in una nuova posizione, quella originale. Trovandosi inoltre le sculture all’interno dell’Antiquarium, nel quale sono custoditi i reperti più importanti della storia del territorio, con una sezione paleontologica, una preistorica e una di archeologia classica, l’intervento permetterà di valorizzare e dare nuove occasioni di visite al Museo, generando ulteriore attenzione nei confronti del patrimonio culturale e storico locale.

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it