Ospedale di Spoleto, il sindaco scrive alla presidente Tesei

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Ospedale di Spoleto, Barberini:

‘Non sono state date risposte, la situazione è anche peggiorata’

   

Le scrivo questa lettera per manifestarle, di nuovo, la preoccupazione sullo stato in cui versano i servizi ospedalieri della città di Spoleto”: inizia così una lettera che il sindaco Andrea Sisti ha inviato alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
“A fronte della necessaria integrazione con l’ospedale di Foligno – ricorda il sindaco – all’inizio del mio mandato è stato elaborato un documento condiviso da tutte le forze politiche della città in cui venivano riassunte le peculiarità e i servizi del San Matteo degli Infermi; fino ad ora quel documento non ha trovato alcuna applicazione”, così come, sottolinea il sindaco – secondo quanto riferisce una nota del Comune – è rimasta lettera morta la delibera della Giunta regionale 1182 dell’11 novembre 2022, ossia il documento programmatorio di integrazione funzionale dei presidi ospedalieri San Giovanni Battista di Foligno e San Matteo degli Infermi di Spoleto.
“In ultimo – scrive Sisti – è rimasto disatteso il suo impegno, molto apprezzato nel corso del consiglio comunale aperto sulla sanità del 12 gennaio scorso (…) in cui, dopo le scuse per il ritardo su questi servizi, si promettevano risposte in pochi giorni sulle reali criticità di cardiologia e pediatria.

Purtroppo, se possibile, la situazione è ulteriormente peggiorata da gennaio 2023″.
“Auspichiamo – aggiunge, fra l’altro, il sindaco Sisti nella lettera inviata alla presidente Tesei – che il concorso per cardiologi scaduto il 24 luglio, che ha visto la partecipazione di 24 professionisti, possa colmare il vuoto ormai assordante del reparto di chirurgia h24 e del pronto soccorso del nosocomio spoletino”.
Infine, nel porre l’accento sull'”encomiabile lavoro svolto dal personale in servizio nell’ospedale di Spoleto”, il sindaco Sisti chiude così la lettera: “Su questi temi è mio obbligo richiamare la sua attenzione in merito alle proprie responsabilità affinché da un ospedale chiuso per Covid si traguardi ad un futuro di eccellenza”.