Nuove date extra per il tour del pianista Maurizio Mastrini

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 Il 22 dicembre, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, il maestro Maurizio Mastrini aveva concluso ufficialmente il tour internazionale “The Pianist”, che lo aveva portato per due anni in giro per il mondo dopo l’uscita nel 2015 dell’omonimo disco.
Il noto pianista e compositore aveva deciso di dedicare i primi mesi del 2016 alla creazione e alla composizione dei brani per il nuovo disco e, quindi, di prendersi una pausa dal palco. A seguito, però, delle innumerevoli richieste pervenutegli, il maestro ha deciso di riprendere il tour e di programmare nuove date del suo “The Pianist”. Ad aspettarlo ci sarà il Ghana con tre concerti e ancora Madrid, Parigi e, di nuovo, l’Italia.

In Italia Maurizio Mastrini tornerà ad aprile al Teatro Poliziano di Montepulciano anche con una nuova data del Concerto Baratto, il tour solidale dove non si paga il biglietto, ma si baratta la musica del maestro con  viveri da donare a chi ne ha bisogno. L’iniziativa ha già avuto un grandissimo successo: nel corso del Baratto-Tour il maestro Mastrini ha raccolto oltre 85 quintali di prodotti toccando numerose città italiane ed europee, come Cascia, Siena, Udine, Ascoli Piceno, Prato, Roma, Rabat, Madrid e Vilnius. Tra le associazioni benefiche che hanno già beneficiato dei proventi del Concerto Baratto ci sono il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, la Croce Rossa Italiana, la Comunità di Sant’Egidio, le Caritas etc.. Proprio a fronte del valore artistico e sociale di questa iniziativa, nelle ultime settimane il Concerto Baratto è stato al centro di due servizi realizzati dal Tg2 all’interno dello spazio “Tutto il bello che c’è”.

Pianista, direttore d’orchestra e compositore di fama internazionale, il maestro Mastrini è celebre in tutto il mondo per l’esecuzione della musica al contrario, che ha permesso al pubblico di riscoprire partiture classiche in maniera affascinante e inedita: rilette al rovescio, dall’ultima nota sino alla prima, rivelando così una straordinaria versatilità della musica e quanto un brano possa farsi ancora scoprire nuovo.

Nonostante la fama, il maestro ha però scelto di continuare a vivere in Umbria, sua terra natale. “Il territorio in cui sono nato è tutto per me – spiega Mastrini -, conservare i valori con cui sono cresciuto, respirare l’aria di sempre con i colori che la natura ci propina ogni giorno è fonte di continua ispirazione”. Il suo attaccamento all’Umbria è diventato ancora più forte in questi mesi in cui la regione sta vivendo un momento di difficoltà a seguito del terremoto.

“Venite in Umbria – è l’appello lanciato dal maestro -, questa è una terra magica!”.

Sul nuovo disco in preparazione, Maurizio Mastrini confessa:

“Quando si riparte con la creazione di un nuovo lavoro si ha una forte adrenalina, perché ogni progetto, ogni brano è come un figlio; allo stesso tempo, però, si è assaliti da tanta responsabilità perché non sai mai se il nuovo lavoro sarà pari al successo del primo. Dal 2009 ad oggi è stata una continua scalata per me: lavoro dopo lavoro, le vendite del disco sono aumentate, così come la richiesta di concerti e la presenza del pubblico. Questo mi riempe di gioia, ma mi mette anche sempre molta suggestione. Al momento – conclude Mastrini – sono soddisfatto dei nuovi brani, quando li suono ho forti scariche di adrenalina”.