A Norcia i “Restauratori senza frontiere”

1043
   

A Norcia arrivano i “Restauratori senza frontiere” per il recupero dei resti della basilica di San Benedetto. Un pool di professionisti che dal 2013 si sono riuniti in un’organizzazione tesa a dare un contributo concreto alla cultura del restauro. Affiancheranno i vigili del fuoco nell’estrarre le macerie della basilica, per poi catalogarle. “E’ un lavoro che sarà svolto da più professionalità e va fatto rapidamente”, spiega all’ANSA Gisella Capponi, direttrice dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro del ministero dei Beni culturali, che da ieri supervisiona in tutte le sue fasi i lavori di svuotamento della basilica. “Avverrà selezionando le macerie in tre categorie: A, B e C – spiega ancora Capponi – tra queste le A sono quelle valutate di maggior pregio, mentre le C sono valutate prive di interesse”.