Morroni: “Forza Italia, serve una Bad Godesberg”

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Morroni: “Forza Italia, serve una Bad Godesberg”. Il Vicepresidente della Regione Umbria e capogruppo FI in Consiglio regionale lancia un importante appello

   

 

“Dopo l’esito della recente consultazione elettorale in cui ha trovato conferma la progressiva e consistente erosione che da tempo scuote la nostra base elettorale, la strada che Forza Italia deve imboccare, senza incertezze e senza ulteriori indugi, è quella di una vera e propria rifondazione, una sorta di Bad Godesberg”.

È l’appello di Roberto Morroni, vicepresidente della Regione Umbria e capogruppo Forza Italia in Consiglio regionale. Per Morroni

“serve, con estrema urgenza, una reazione decisa per ridare vigore, forza attrattiva e aggregante all’identità politica di un partito-movimento che tanto ha dato e tanto può continuare a dare alla vita democratica del nostro Paese”.

Morroni ribadisce la validità di

“una forza saldamente ancorata alla tradizione liberaldemocratica, pluralista, laica, riformista, refrattaria ai bagliori del populismo e della demagogia, che crede nell’economia di mercato e negli istituti della democrazia liberale, che incentiva il merito quale leva di promozione individuale e collettiva, che guarda al bisogno con la volontà di rimuoverlo senza scadere nella palude dell’assistenzialismo. Una forza convintamente europeista, con una cultura di governo pragmatica, aperta al futuro, alla modernità, al progresso”.

Ma come dare concretezza a questo ‘nuovo inizio’? Morroni traccia le linee del ‘nuovo corso’: la stesura di un ‘Manifesto di identità’ che rimetta a lucido “il bagaglio ideale-valoriale” e l’elaborazione di un ‘Programma Italia 2030’ che espliciti le riforme necessarie per un’azione di governo che, nei prossimi dieci anni, proietti l’Italia nel novero dei Paesi più avanzati per ritmo di sviluppo e standard di progresso”. Un nuovo corso

“che deve sapersi misurare anche con il tema della selezione della classe dirigente, passando dalla cooptazione all’elezione, ovvero dalla legittimazione dall’alto alla legittimazione dal basso. Il che assicurerebbe il necessario dinamismo, la preparazione e una sana competizione nell’ambito della dirigenza interna, preservando in tal modo l’anima partecipativa e popolare del partito-movimento. La ripresa politica ed elettorale di Forza Italia è condizione essenziale anche per le sorti future della coalizione di centro destra. Appare sempre più stretto il legame tra un auspicabile spostamento verso il centro del baricentro politico della coalizione di centro destra e il rafforzamento delle sue chance quale alternativa di governo alla sinistra”.