L’Autodromo dell’Umbria compie 50 anni

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L’assessore Pastorelli alla cerimonia a Magione: “Un’eccellenza del nostro territorio”

   

Lo scorso fine settimana si è svolta la seconda tappa dei festeggiamenti per i 50 anni dell’Autodromo dell’Umbria. Presso il teatro Mengoni di Magione, alla presenza delle istituzioni, c’è stato l’omaggio ai piloti che hanno fatto grande l’autodromo nel corso degli anni con la serata “Le 100 stelle di Magione”.

Presenti la presidente dell’Amub Francesca Pasquino, il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, l’assessore allo sport del Comune di Perugia Clara Pastorelli, ed il vicepresidente della Provincia di Perugia, Moreno Landrini. Hanno portato i loro saluti anche il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani e quello di Perugia Ruggero Campi. Ed ancora l’assessore del Comune di Magione Silvia Burzigotti, la consigliera regionale Simona Meloni e la direttrice di Aci Perugia Elena Milletti.

Dopo il minuto di raccoglimento in memoria del motociclista venuto a mancare nell’incidente di alcuni giorni fa, via alle premiazioni dei piloti, iniziate con il riconoscimento all’ottantenne Paolo Binarelli per passare poi a quelli in attività ed ai veterani.

Ultimo blocco di premiazioni è stato riservato alle fonne: Tamara Vidali, Alexandra Gallo, Deborah Broccolini, Martina Rossetti, Silvia Simoni, Sara Fruncillo, Roberta Senzacqua.

“L’autodromo di Magione rappresenta un’eccellenza del nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Pastorelli – un impianto molto amato in cui sono cresciute intere generazioni di piloti ed in cui ancora oggi si cimentato tanti talenti delle due e quattro ruote. Proprio per il valore che l’autodromo riveste è fondamentale che si continui a lavorare per valorizzarlo e tutelarlo con ogni iniziativa possibile. Sono felice di aver potuto partecipare, in rappresentanza del Comune di Perugia, alla festa per rendere il doveroso omaggio a tutti quei piloti che hanno reso grande l’impianto scrivendo pagine di storia”.