Atto approvato all’unanimità dei presenti
L’Aula di palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio di previsione finanziario dell’Assemblea legislativa per gli anni 2023-2024-2025.
Prima del voto finale è stato approvato all’unanimità anche un emendamento dell’Ufficio di presidenza.
Con l’assestamento di bilancio – si legge nella relazione di Daniele Nicchi, presidente della prima commissione -, sono garantiti e permangono gli equilibri del bilancio di previsione di competenza e di cassa relativi agli anni 2023, 2024 e 2025.
Il provvedimento non prevede variazioni rispetto ai residui attivi mentre c’è stata una diminuzione dei passivi di 86 mila euro. Il risultato di amministrazione dell’esercizio finanziario 2022 ammonta a 8 milioni 912 mila euro, con un avanzo libero di quasi 4 milioni di euro. L’avanzo accantonato, che ammonta a circa 1,5 milioni di euro, viene distribuito in vari capitoli: spese per il personale, programma triennale dei lavori pubblici (staticità di palazzo Cesaroni per adeguamento sismico), ammodernamento dell’infrastruttura informatica e l’installazione di tecnologia avanzata nelle sale adibite a riunioni.
L’atto prevede la destinazione ad altri programmi delle spese previste a dicembre per le attività programmate che non sono state realizzate o spostate in altri programmi. Si tratta di circa 342 mila euro distribuiti su vari capitoli in base alle nuove esigenze manifestate nel corso del 2023, tra i quali: la convenzione con l’Università, i patrocini, le spese gestionali, le procedure concorsuali, la formazione del personale e il fondo per spese obbligatorie, 40 mila euro, previsto a titolo cautelativo.
È prevista una diminuzione delle spese per il personale, visto che non ci saranno nuove assunzioni.