La Presidente Marini incontra il team della Caal Racing

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La Presidente Marini incontra il team della Caal Racing. “Lieta di ricevere oggi un’altra realtà umbra che si mette in gioco e vince sia nello sport, sia nel mondo imprenditoriale”, ha dichiarato

   

“Sono lieta di ricevere oggi un’altra realtà umbra che si mette in gioco e vince sia nello sport, sia nel mondo imprenditoriale”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, incontrando stamani nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia, il team della Caal Racing di Todi che, lo scorso anno con il pilota israeliano Alon Day, ha centrato il primato europeo nella prestigiosa serie Nascar europea.

All’incontro con la presidente sono intervenuti i titolari dell’officina meccanica, Corrado e Luca Canneori, accompagnati da vari componenti del loro team.

“La vostra attività contribuisce a valorizzare l’Umbria competitiva che poggia su competenza, esperienza e dedizione – ha riferito la presidente Marini – Con il vostro lavoro contribuite a dare valore allo sport di questa regione, ma anche al coraggio degli imprenditori umbri che, partendo da piccole realtà, portano l’Umbria a vincere nel mondo”.

Corrado e Luca Canneori hanno quindi riferito alla presidente che la loro squadra è composta da piloti, provenienti da varie parti del mondo e che la scorsa stagione è stata sicuramente una delle più importanti, visto che la Caal Racing ha riportato una vittoria non facile in un campionato corso su piste molto impegnative.

Un successo che si rinnova: nei primi due doppi appuntamenti dell’edizione 2018 dell’Euronascar partita ad aprile i risultati sono entusiasmanti. Infatti, sia nella prima doppietta sulla pista di Valencia, che nella seconda sul circuito di Franciacorta in provincia di Brescia, Alon Day si è posizionato primo.

A conclusione dell’incontro, dopo uno scambio di doni, la presidente Marini complimentandosi ancora per i grandi risultati conseguiti, ha chiesto informazioni sui prossimi appuntamenti in programma che – ha spiegato Luca Canneori – li vedono impegnati contro squadre come quella belga e francese, molto esperte e che hanno vinto in varie parti del mondo.