La Guardia di Finanza scopre una frode da 600 milioni di euro

855
Denunciati in 58 per
   

La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto una maxi frode fiscale da 662 milioni di euro nel settore del commercio di prodotti informatici, toner e cartucce. 78 le aziende coinvolte, 87 le persone denunciate a vario titolo, anche per riciclaggio. Stando all’indagine, nome in codice “Fast Print”, sarebbero state emesse fatture false per 484 milioni e riciclati 690 mila euro. Le aziende sono in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Le due società “cartiera” erano a Roma e Milano, ma gli investigatori hanno ricostruito scambi commerciali con la Germania, l’Olanda, la Romania, l’Estonia, la Danimarca, l’Austria, il Regno Unito, l’Ungheria, Cipro, la Svizzera, il Lussemburgo e la Slovenia.