“La Forza della vita” colonna sonora della festa al Chianelli

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La canzone di Vallesi per l’inaugurazione dei 20 nuovi alloggi

   

Èstata la “Forza della vita” di Paolo Vallesi la colonna sonora della seconda giornata dedicata all’inaugurazione della nuova ala del residence Daniele Chianelli con altri venti alloggi per pazienti e familiari, un asilo nido, una scuola materna e un nido d’argento per gli anziani.

La celebre canzone arrangiata dal musicoterapeuta del comitato Chianelli, Lorenzo Capolsini è stata cantata da Roberta Salvati, ex paziente ematologica che oggi è guarita e diventata mamma di una splendida bambina.
Un inno alla vita e alla speranza che Roberta, blogger folignate che ha raccontato la sua malattia attraverso i social network, ha eseguito insieme agli alunni della scuola secondaria di primo grado Leone 13/o dell’istituto comprensivo cinque di cui fa parte anche la scuola in ospedale dei coniglietti bianchi.
La canzone ha introdotto anche il convegno dal titolo “Il Gruppo multidisciplinare al servizio di paziente e famiglia” moderato da Lorenzo Duranti, coordinatore infermieristico della Struttura complessa di oncoematologia pediatrica e responsabile per l’area infermieristica del Dipartimento materno infantile dell’ospedale di Perugia.

“Ogni giorno – ha detto Duranti presentando il Gruppo di professionisti – vivo da operatore l’importanza della multidisciplinarità. E ogni giorno leggo negli occhi dei pazienti e delle famiglie quanto questi operatori siano fondamentali per ognuno di loro”.
Nel corso del convegno sono state presentate le 16i figure professionali che compongono il gruppo che assistono i piccoli pazienti, gli adolescenti e gli adulti, ma anche le loro famiglie tutti i giorni, sia al residence Daniele Chianelli che nei reparti di Ematologia con Trapianto di midollo osseo ed Oncoematologia pediatrica, in stretta collaborazione con medici, infermieri, assistenti sociosanitari, fisioterapista e figure istituzionali come la scuola in ospedale e il servizio religioso. Complessivamente oggi il Comitato finanzia quattro psicologhe, una neuropsicologa, due neuropsicomotricisti, un’assistente sociale, una educatrice, una nutrizionista, due musicoterapeuti, due arte terapeute, una orto-terapeuta, una teatro-terapeuta. Un servizio che mette al centro non soltanto i pazienti, ma anche l’intero nucleo familiare, fornendo un prezioso alleato nel difficile percorso di cura.
Le tante persone che hanno voluto visitare la struttura, hanno anche potuto assistere all’esibizione della fanfara regionale umbra dei bersaglieri e a quella degli sbandieratori di Gubbio.
Molto toccante infine, è stata la messa officiata dal Cardinale Gualtiero Bassetti.