Intitolata a Ruggero Rossi la rotonda dell’ospedale Santa Maria della Misericordia

1055
Ospedale di Perugia: nuove soluzioni per le patologie alla schiena. Impiantati su tre pazienti dispositivi per la stenosi del canale vertebrale
   

Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione al Prof. Ruggero Rossi della rotonda situata all’interno dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia (ex Silvestrini), di fronte alla Facoltà di Medicina. Ad agosto 2005, Perugia veniva scossa dalla notizia della morte del professor Ruggero Rossi, deceduto, mentre ritornava da Ferrara, in un incidente stradale. L’Università di Perugia, dove il professor Rossi era amato ed apprezzato, per esservi stato prima come studente, poi Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, si univa al dolore dei familiari. Il Vice Presidente della Commissione Toponomastica Camicia, ha ricordato le motivazioni che hanno determinato, da parte della commissione la decisione d’intitolare la Rotatoria al Professore scomparso ritenendolo una figura di altissimo spessore. Erano presenti alla inaugurazione il sindaco Romizi, il consigliere Camicia ed il consigliere Sorcini; ed ancora Mario Pecetti Presidente dell’associazione onlus  “Ruggero Rossi” il direttore dell’Azienda ospedaliera  Dr Emilio Duca, il Magnifico Rettore dell’Universita’ per Stranieri Dott. Giovanni Paciullo,  tantissimi medici e personale dell’azienda Ospedaliera e soprattutto tanti amici del professore scomparso prematuramente. Alla cerimonia hanno partecipato inoltre  la moglie del professore Rossi, Serenella, e i suoi figli , i quali hanno ringraziato l’Amministrazione per la grande sensibilità dimostrata. Il Sindaco, prima di concludere il cerimoniale ha ricordato la figura del Professore, concludendo che il Professore Ruggero Rossi, rimarrà nella storia della Città di Perugia

Nato a Città di Castello il 25 dicembre del 1943, il professor Ruggero Rossi conseguì la Laurea in Scienze Biologiche e quella in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Perugia. Il suo impegno scientifico e professionale lo condussero a percorrere le tappe della carriera universitaria in tempi molto rapidi. A 44 anni fu nominato Professore di Ruolo di Prima Fascia, divenendo titolare della Cattedra di Patologia Generale nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia. Dal 1995 al 2001 fu Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1990 fondò e diresse, fino alla sua morte, la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport ed il Centro in Medicina Specialistica dello Sport. Nel 2001 divenne Presidente Regionale del Coni e membro del Comitato Nazionale antidoping del Ministero della Salute, assurgendo al ruolo di vero e proprio Ambasciatore dell’Università nel mondo dello sport, morì il 23 agosto del 2005 in un incidente stradale.