Esposti nell’atrio dell’Ospedale di Perugia i disegni realizzati dai piccoli pazienti di Oncoematologia pediatrica e Pediatria
Dalla scuola dei Coniglietti Bianchi dell’Ospedale di Perugia l’invito attraverso l’arte a praticare gentilezza per dar vita ad una società accogliente e in salute.
Nella mattinata di mercoledì 10 aprile, presso l’atrio dell’Ospedale è stata inaugurata la mostra “La Gentilezza è un’arte” che espone i disegni realizzati, in occasione della giornata mondiale della gentilezza, dai piccoli pazienti di Oncoematologia pediatrica e Pediatria e dagli alunni di quattordici classi (dai 6 agli 11 anni) dell’Istituto Comprensivo Perugia 5 a cui afferisce anche la scuola dell’ospedale.
L’iniziativa, che ha lo scopo di promuovere e divulgare buone azioni e gesti di gentilezza per migliorare le relazioni con gli altri e l’ambiente sociale in una spirale di cura collettiva, è frutto della collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia ed il progetto nazionale “Costruiamo gentilezza”. La realizzazione della mostra promossa dagli insegnanti della Scuola in Ospedale, coordinati dalla maestra Melania Scarabottini, verrà inserita nel progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” come nuova buona pratica a disposizione di tutti gli allievi delle scuole d’Italia.
A presentare la mostra la maestra Melania Scarabottini che ha ricordato:
“Nell’allestire la mostra abbiamo potuto osservare come di fatto questa parola gentilezza che può apparire aulica, nelle rappresentazioni dei bambini è qualcosa di molto concreto: sono azioni rivolte verso l’altro a colmare uno stato di bisogno come può essere il gesto di aprire un ombrello per riparare un compagno dalla pioggia oppure la condivisione di giochi con chi non ne ha, gesti di cura di attenzione, moti dell’animo umano che toccano l’altro. I disegni dei nostri bambini in ospedale – ha affermato Scarabottini – testimoniano quanto un gesto gentile, uno sguardo empatico, una battuta scherzosa dei sanitari possa influire positivamente generando fiducia e affidamento. Un circolo virtuoso di gesti cordiali che non mettono in imbarazzo ma generano armonia anche nella malattia”.
Hanno partecipato all’evento agli alunni e le insegnanti delle classi III A, III B, IV A della scuola primaria “G. Santucci” e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Perugia 5, Fabio Gallina.
Presenti, anche, la referente umbra del progetto nazionale “Costruiamo gentilezza”, Chiara Castellani e Antonella Ubaldi, ambasciatrice di gentilezza per la città di Perugia insieme al consigliere della gentilezza del Comune di Perugia, Gino Puletti.
A concludere la mattinata, ricca di colore e parole di cura, è stato il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera, dott. Arturo Pasqualucci che dopo aver ringraziato tutti i presenti, in particolar modo i piccoli artisti, ha sottolineato:
“L’ospedale interviene nel soddisfare il bisogno di salute ma grazie alla nostra scuola riusciamo a far continuare ai nostri piccoli pazienti anche il percorso scolastico che è così importante per la loro formazione e cura. Formazione importante per creare nuove generazioni meno propense alla rissa ma più aperte al dialogo e alla comprensione della diversità. La gentilezza è un gesto concreto significa aiutare le persone, prendersi cura di queste ed è quello che noi sanitari siamo chiamati a fare quotidianamente nella nostra professione”.