In tanti alla festa della Lega Spi Cgil di Foligno: “Potenziare la sanità territoriale”

65
 

Tavola rotonda con le istituzioni sul nuovo piano socio sanitario regionale – Il sindacato dei pensionati parla di “straordinario successo e partecipazione straordinaria”

   

Sabato 18 ottobre centinaia di persone hanno partecipato, al centro sociale Ca’ Rapillo di Spello, alla festa della Lega Spi Cgil di Foligno, l’organizzazione sindacale dei pensionati che nel Folignate conta ben 4.400 iscritti. “Un successo straordinario – ha infatti commentato il segretario della stessa, Fabrizio Bucciarelli –, con una presenza al dibattito e al momento conviviale superiore alle già rosee aspettative, che premia il quotidiano impegno delle volontarie e dei volontari della lega su tutto il territorio”. La giornata si è aperta con un dibattito sul nuovo piano socio sanitario regionale a cui, oltre allo stesso Bucciarelli, sono intervenuti il presidente della Terza commissione consiliare regionale Luca Simonetti, Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria, Simone Pampanelli, segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, Andrea Farinelli, segretario generale dello Spi Cgil Umbria, e Donatella Renga, segretaria generale provinciale della Fp (Funzione pubblica) Cgil Perugia. Dalla tavola rotonda, coordinata da Fabrizio Fratini, segretario generale provinciale dello Spi Cgil Perugia, è emerso con forza l’obiettivo di rendere “effettivamente esigibile l’articolo 32 della Costituzione italiana, ripartendo dal potenziamento della sanità territoriale, invece che utilizzare risorse per il riarmo”. “Fondamentale, in tale direzione – hanno sottolineato i presenti – un costante e continuo confronto con le parti sociali”.

È stata inoltre espressa solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci e sottolineata la “gravissima situazione italiana sulla libertà di informazione”. Il segretario provinciale Fratini ha espresso “grande soddisfazione per l’esito della festa, nel corso della quale si sono registrate adesioni per partecipare alla manifestazione nazionale ‘Democrazia e lavoro’ promossa dalla Cgil sabato 25 ottobre per aumentare salari e pensioni e dire no al riarmo, per investire su sanità e scuola e dire no alla precarietà, per una vera riforma fiscale. Obiettivi e temi non contenuti nella recente legge di bilancio varata dal Governo”.