Mantenimento della certificazione di conformità di tutti i servizi trasfusionali delle aziende sanitarie regionali, centralizzazione della lavorazione del sangue nei centri “Hub” (Health Unit Bio) delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, riconoscimento e mantenimento del Servizio trasfusionale di Foligno quale centro regionale per gli emocomponenti, miglioramento della sicurezza trasfusionale attraverso l’adozione di nuovi test infettivi: sono, queste, le principali novità introdotte dal Piano regionale sangue e plasma 2016 -2018, adottato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Luca Barberini. Nei precedenti tre anni, il numero di donatori è cresciuto nell’intero territorio umbro da 25.540 a 26.749, e non si è rilevata alcuna trasmissione di agenti infettivi ai riceventi, mentre le infezioni riscontrate nei donatori sono state estremamente rare. (Fonte: Ansa.it)
