Curati a Perugia due bambini per polmonite da mycoplasma

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Uno già dimesso dall’ospedale, l’altro nei prossimi giorni

   

Sono stati ricoverati presso la struttura di pediatria dell’ospedale di Perugia e sottoposti alle terapie del caso due bambini risultati affetti da polmonite da Mycoplasma pneumoniae.

Le loro condizioni non destano comunque preoccupazione.

Uno è stato già dimesso e l’altro lo sarà nei prossimi giorni, ha riferito il Santa Maria della Misericordia.
Il professor Alberto Verrotti, direttore della struttura complessa di pediatria, ha specificato “un bambino è guarito ed è già tornato al proprio domicilio senza alcuna complicanza”.
“Il secondo – ha aggiunto -, affetto da polmonite, è ancora sotto terapia antibiotica, già sfebbrato e sta avendo un decorso favorevole. In quest’ultimo caso la causa reale della polmonite è stata l’infezione da streptococcus pyogenes e quella da mycoplasma pneumoniae è stata una semplice coincidenza temporale. Il mycoplasma pneumoniae è un batterio che causa comunemente infezione delle vie respiratorie nei bambini ad andamento favorevole perché risponde rapidamente alla terapia antibiotica”.
La direttrice della microbiologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia, la professoressa Antonella Mencacci, ha spiegato che il “mycoplasma pneumoniae è un batterio che viene comunemente identificato come causa di infezioni respiratorie dei bambini e dei giovani adulti”. “In meno del 10% dei casi – ha proseguito – può causare la cosiddetta polmonite atipica. Essendo un batterio è trattabile con gli antibiotici e le infezioni sono a prognosi favorevole. Si trasmette per via respiratoria soprattutto nei mesi freddi e causa epidemie più o meno vaste ogni quattro anni circa. Le infezioni da mycoplasma non sono attualmente soggette a notifica. I due casi di infezione diagnosticati negli ultimi dieci giorni nell’Azienda ospedaliera di Perugia sono stati segnalati all’Istituto superiore di sanità, nell’ambito delle normali attività di sorveglianza delle infezioni respiratorie, a fronte dell’attuale situazione epidemiologica in Cina e in alcuni Paesi Europei. E’ prevedibile che, come tutti gli anni, con l’arrivo della stagione invernale, ci sia un aumento delle malattie respiratorie virali e batteriche anche nel nostro Paese”.