Furti e scippi, un tunisino torna in carcere

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Furti, borseggi, scippi e reati legati allo spaccio di stupefacenti, molti dei quali commessi a Perugia dal febbraio 2012 a poche settimane fa: per uno di questi numerosi reati, era finito in carcere un tunisino di 32 anni. Nel maggio scorso era stato scarcerato con l’obbligo di dimora entro i confini comunali. Una dimora che però l’uomo non aveva indicato, vanificando di fatto la misura che gli era stata imposta. Ieri mattina, quindi, gli uomini della squadra mobile, dopo averlo cercato a lungo, lo hanno rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Fontivegge, eseguendo nei suoi confronti il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere, secondo quanto disposto dalla Corte d’appello di Perugia il 31 agosto scorso. Ora, dunque, il maghrebino è di nuovo in carcere a Capanne.