Denunciata la moglie di uno dei. I fatti risalgono al 4 febbraio
Sono stata arrestati dalla polizia due uomini di origini tunisine per l’accoltellamento di un loro connazionale nei giorni scorsi in un appartamento a Terni.
Denunciata la moglie di uno di loro.
La misura cautelare disposta dal Gip di Terni è stata eseguita sabato dalla squadra mobile.
I fatti risalgono alla tarda serata del 4 febbraio.
Il ferito era stato soccorso in strada. Dalle indagini della squadra mobile, coordinata dalla Procura di Terni, la polizia di è risalita a due giovani: un tunisino di 36 anni, con un permesso scaduto per asilo politico e un 25enne sposato con cittadina italiana ma di origini tunisine, indagato in passato per spaccio.
Il ferito, un tunisino di 19 anni, con una richiesta pendente di permesso di soggiorno per protezione internazionale e noto alle forze di polizia per spaccio, ha raccontato che quella sera si trovava in casa con altre persone a giocare alla Play Station, casa che condivideva anche con un suo connazionale, quando questi è uscito e poi rientrato con altre persone che lo hanno aggredito. anche con un coltello e spruzzandogli contro spray urticante. Le successive indagini hanno portato gli investigatori anche a Roma, per poi tornare di nuovo a Terni, dove i due sono stati arrestati.
Gli agenti hanno svolto un servizio di appostamento e pedinamento nei confronti della moglie del 25enne, che li ha portati alla periferia della città dove ha incontrato i due e li ha fatti salire in auto. Nonostante l’alt intimato dalla polizia di Stato, la donna alla guida non si è fermata, andando a sbattere contro l’auto di servizio e causando lievi lesioni a un agente. Nell’auto della donna è stato trovato un coltello, mentre un altro era indosso al marito, e il terzo tunisino è stato trovato in possesso di una tessera sanitaria di cui era stato denunciato il furto, avvenuto nell’appartamento dell’aggressione.
I due uomini sono stati arrestati per lesioni aggravate; la donna è stata denunciata insieme al marito per possesso di armi o di oggetti atti ad offendere e l’altro uomo per ricettazione.
Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio è scattata anche per la vittima, trovata in possesso, in ospedale, di 7 grammi di cocaina.