Foligno: inaugurato il nuovo corso quinquennale di Aeronautico al ‘F. Scarpellini’

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Borghesi: “Foligno interessata da oltre 60 milioni di euro di investimenti. Necessario individuare spazi provvisori per gli studenti”

   

Il nuovo corso quinquennale Aeronautico, attivato  all’Istituto Tecnico Economico ‘F. Scarpellini’ di Foligno è stata l’occasione per la Provincia di Perugia di fare il punto della situazione sugli interventi di edilizia scolastica e piano di utilizzo della scuole secondarie superiori del comune di Foligno. Erika Borghesi consigliera delegata all’edilizia scolastica della Provincia di Perugia, dati alla mano, ha presentato il quadro di interventi che interesserà cinque Istituti di Istruzione Secondaria Superiore: Liceo “Marconi”; Liceo “Frezzi – Beata Angela”; Istituto Tecnico Tecnologico “Leonardo da Vinci”; Istituto Professionale “Orfini”; Istituto Tecnico Economico “Scarpellini”, per un coinvolgimento di 4.312 studenti.

Da sottolineare, in controtendenza con la maggior parte degli altri comuni della Provincia, nel comune di Foligno, il numero di studenti delle scuole secondarie superiori è in aumento. Per questo la Provincia negli ultimi anni ha destinato ingenti finanziamenti, statali e europei, proprio alle scuole secondarie superiori di Foligno, così da elevare anche il loro livello di sicurezza.

“Gli interventi di maggiore entità – ha detto Borghesi – riguardano: miglioramento sismico dell’edificio “Laboratorio misure” presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Leonardo da Vinci” (importo € 2.200.000). Qui i lavori, in corso di esecuzione, prevedono il miglioramento strutturale e la realizzazione di nuovi laboratori multimediali, spazi didattici e un archivio storico, altamente riqualificati dal punto di vista architettonico, strutturale ed energetico”.

L’Istituto Tecnico Economico “Feliciano Scarpellini” è interessato da un adeguamento alle norme di  prevenzione incendi per un importo € 900.000,00, mentre il Liceo Scientifico Artistico e Sportivo “Marconi” vedrà l’adeguamento sismico, con demolizione e ricostruzione, dell’edificio ex-officine sanitarie (importo € 5.000.000), con lavori già consegnati, e il miglioramento sismico della sede principale (importo € 3.500.000). Sempre il Marconi sarà interessato dalla realizzazione di una nuova sede principale, con 30 aule didattiche, laboratori, uffici archivi e spazi funzionali alle attività didattiche (importo € 7.400.000). Questi lavori sono motivati, oltre che dagli effetti del sisma 2016, anche dal continuo aumento della popolazione studentesca di questo Istituto.

Due interventi presso il Liceo Marconi necessitano dell’individuazione di spazi dove collocare gli studenti durante gli interventi, molto invasivi, da effettuare presso gli edifici scolastici. Questo è sicuramente uno dei principali problemi da risolvere, che si paleserà in modo ancora più evidente quando si passerà alla fase attuativa dei consistenti finanziamenti previsti per il sisma 2016 dall’Ordinanza Speciale n. 31/2021, che prevedono per la Provincia un importo di 42 milioni di euro nel Comune di Foligno

Si tratterà di realizzare interventi di adeguamento sismico che comporteranno la necessità di spostamenti (temporanei, per la durata dei lavori) di consistenti popolazioni scolastiche, con conseguente necessità di individuare idonei e capaci “contenitori” edilizi” e con il necessario coinvolgimento di tutte le amministrazioni che si occupano di edilizia scolastica.

In chiusura la consigliera Borghesi ha voluto rimarcare l’importanza degli interventi sul patrimonio di edilizia scolastica che hanno l’obiettivo di creare strutture sicure moderne, inclusive e sostenibili.

“Intervenire in  modo così consistente – continua Borghesi – rappresenta una grande opportunità dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Questa è una grande occasione di rigenerazione dei luoghi attraverso un rafforzamento delle relazioni tra scuola società e territorio, senza dimenticarci che investimenti così importanti (oltre 60 milioni di euro) hanno per un territorio ricadute positive dal punto di vista economico. Il nuovo indirizzo aeronautico formato da due articolazioni, unico nel territorio di Umbria, Marche e Abruzzo, sono certa che offrirà agli studenti l’opportunità di seguire un qualificato e specifico corso di studi che permetterà loro di acquisire competenze tecnico professionali spendibili nel settore dell’ingegneria aeronautica e nella conduzione del mezzo aereo. Esso rappresenta indiscutibilmente un’offerta qualificate per un territorio, e per tutta la regione, che vantano una lunga e consolidata tradizione nei settori di aeronautica aerospazio  e difesa. Ricordo che l’Umbria vanta oltre un secolo di attività in campo aerospaziale. Così come con grande orgoglio dobbiamo sottolineare la presenza di molte imprese che operano nel settore a livello nazionale ed internazionale, un comparto di eccellenza dinamico e grande capacità di innovazione. Altro elemento importante è la presenza a Foligno di un aeroporto civile”.