Dal 5 al 13 ottobre “Psicologia Umbria Festival”

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Dal 5 al 13 ottobre “Psicologia Umbria Festival”. In 8 città della regione un cartellone con 45 eventi liberi: c’è un percorso sulla scuola e la grande novità dei laboratori esperienziali

   

C’è anche la novità di vari laboratori esperienziali quest’anno allo Psicologia Umbria Festival, evento dell’ordine regionale degli Psicologi giunto alla quarta edizione, che si svolgerà dal 5 al 13 ottobre. Sono 8 le città che ospiteranno ben 45 eventi aperti a tutti: Perugia, Terni, Foligno, Assisi, Spoleto, Corciano, Gubbio e Narni Scalo. Nel programma, sviluppato sul tema “ascoltare e ascoltarsi”, spicca “Scolastica-mente”, un percorso dedicato al mondo della scuola con 8 eventi dedicati fra convegni e laboratori “per raccontare le buone pratiche della psicologia in questo contesto”. Poi ci saranno convegni scientifici, laboratori, spettacoli e non solo. Fra gli eventi è previsto anche un incontro-mostra in cui sarà sviluppato un racconto psicologico attraverso l’arte.

Dopo il successo delle passate edizioni, confermato anche “Studi aperti”, con oltre 100 studi di psicologi e psicoterapeuti aperti alla cittadinanza per informazioni e consultazioni gratuite (nel sito ordinepsicologiumbria.it la lista completa).

“Tante proposte diverse, un grande impegno da parte della comunità degli psicologi umbri – sottolinea il presidente regionale dell’ordine David Lazzari -che si mette ancora una volta in ascolto dei bisogni della comunità regionale e nello stesso tempo offre una grande occasione di ascolto per i cittadini rispetto ai grandi temi che la psicologia può offrire per rendere meno complicato il presente”.

Insieme a Lazzari sono intervenuti alla presentazione del Festival a palazzo Donini Marina Biasi (Gruppo psicologia scolastica dell’Ordine) e Lorenzo Truffi, uno dei promotori degli eventi in programma.

Con il Festival, divenuto una tradizione, l’Ordine intende tra l’altro favorire una sempre più diffusa conoscenza fra i cittadini dei benefici della terapia psicologica, anche alla luce di recenti studi che dimostrano un uso sempre più marcato di farmaci antidepressivi perfino quando «la cura psicologica sarebbe altrettanto o più efficace in termini di costo-benefici». L’Umbria risulta infatti seconda regione per uso di questa tipologia di farmaci, motivo per cui la comunità degli psicologi ha evidenziato recentemente la volontà di farsi conoscere e l’importanza della «possibilità di utilizzare trattamenti combinati psicoterapia più farmaci».