Confindustria Umbria ottiene un importante finanziamento per la formazione su tecnologie digitali applicate al manifatturiero

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L’agenzia formativa di Confindustria Umbria (Sfcu) ha ottenuto un importante finanziamento per la realizzazione di un piano formativo rivolto ad alcune imprese associate e dedicato alle tematiche di Industria 4.0, la cosiddetta 4° rivoluzione industriale, legata all’utilizzo integrato di tecnologie digitali e di rete applicate all’intera filiera produttiva.

Il tema dell’Industria 4.0 gode di crescente interesse anche in Umbria. Tanto che proprio fabbrica intelligente e industria 4.0 sono stati enfatizzati come elementi strategici di primo piano per il rilancio del settore manifatturiero per la zona di Terni e Narni, in occasione dell’importante iniziativa realizzata da Confindustria Umbria nell’area industriale di Nera Montoro con il contributo tecnico e autorevole di The European House Ambrosetti.

PATH TO INDUSTRY 4.0 – Paving the way for innovation, questo il nome del piano, “nasce – spiega il responsabile di Sistemi Formativi Confindustria Umbria Nicola Modugno –  con l’obiettivo di concretizzare azioni di supporto e accompagnamento alle aziende del territorio regionale verso le nuove sfide che Industria 4.0 sta già di fatto imponendo al sistema produttivo, se pur a diverse velocità. Per molte aziende avvicinarsi al 4.0 significa, o significherà, rimettere in discussione parti importanti del proprio modello di business, e, in alcuni casi, addirittura ridiscuterlo nella sua interezza”.

L’industria 4.0, infatti, rappresenta un nuovo paradigma che si associa alla connessione tra oggetti (internet delle cose) e che conduce a scenari evolutivi in cui i confini tra manifattura e servizi saranno sempre meno tracciabili e in cui le filiere produttive saranno totalmente modificati. Per le “fabbriche intelligenti”, si prospettano nuovi modelli di business, ma altrettante sfide in termini di investimenti in tecnologia, accesso ai mercati e ai finanziamenti, nuova imprenditorialità, sicurezza delle reti, tutela della privacy, adeguamento delle infrastrutture di rete e diffusione della competenza, aree di intervento già individuate nel documento del Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio dell’industria manifatturiera in Italia.

“Per questo motivo – continua Nicola Modugno – si è stabilito di proporre un intervento che in maniera sistemica possa contemplare, accanto alle iniziative formative specifiche tradizionali, anche attività di supporto alle imprese, di orientamento, divulgazione e condivisione delle buone prassi. Tali attività di accompagnamento sono rese possibili grazie all’importante contributo fornito dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner scientifico del progetto. PATH TO INDUSTRY 4.0 è solo il primo dei progetti SFCU sul tema. Grazie anche all’esperienza maturata con ITS l’Istituto Tecnico Superiore dell’Umbria, da tempo impegnato nell’approfondimento del tema, SFCU sta proseguendo il cammino verso il 4.0 con un’offerta dedicata nel nuovo Avviso 5/2015 di Fondimpresa, già oggetto di notevole interesse da parte delle aziende del territorio”.