Città della Pieve, in arrivo i corsi per le fattorie didattiche e la sartoria artigianale

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Città della Pieve si candida a diventare la “cittadella” della formazione per futuri addetti alla sartoria artigianale e per operatori di fattorie didattiche. Sono stati presentati giovedì, a Palazzo Corgna, i due corsi gratuiti di formazione che nei prossimi mesi saranno attivati da Ecipa Cna nella città del Perugino. Si tratta di due proposte formative, attivate nell’ambito del Pacchetto “Adulti” finanziati con fondi regionali e europei, che si rivolgono a persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’impiego dell’Umbria. Obiettivo dei due percorsi pievesi, che potranno coinvolgere fino ad un massimo di 15 soggetti ciascuno, è la spendibilità sul mondo del lavoro delle qualifiche di “tutor delle fattorie didattiche” e “addetto alla sartoria artigianale” (con particolare riferimento al confezionamento di abiti d’epoca). Figure non avulse dalle vocazioni del territorio, bensì corrispondenti ai fabbisogni locali, come fatto notare in sede di presentazione dal sindaco Fausto Scricciolo e dall’assessore alla Formazione Barbara Paggetti. “Abbiamo adottato un metodo nuovo – è stato detto – per non consegnare un prodotto precompilato”. A monte vi è infatti un lavoro di attenta indagine delle richieste formative del territorio, da cui sono scaturiti due percorsi, uno volto alla valorizzazione dei prodotti e delle strutture agronomiche fortemente presenti sul territorio, e l’altro legato alla tradizione delle rievocazioni storiche che con il Palio dei Terzieri trova una delle sue migliori espressioni. “Proprio intorno al Palio – ha sottolineato il sindaco – negli ultimi anni abbiamo costruito una sorta di rinascita per Città della Pieve. Con questo particolare corso vorremmo evitare che si disperdano preziosi saperi artigianali”. Come illustrato da Marina Gasparri di Ecipa gli interessati dovranno rivolgersi ai Centri per l’impiego per la necessaria registrazione al portale della Regione Umbria “Lavoro per te” e per giungere all’acquisizione di un voucher gratuito attraverso il quale potersi iscrivere ai corsi. La durata prevista è di 110 ore per quello per operatore della fattoria didattica e 330 per quello finalizzato a formare addetti alla sartoria. I destinatari dei corsi, secondo quanto riferito da Gasparri, una volta formati diventano tra l’altro portatori di incentivi per l’assunzione presso le aziende che vorranno impiegarli o per la creazione di imprese in proprio. Hanno preso parte alla presentazione Maurizio Nicolini, dell’Azienda Agricola Il Felcino e Daniele Gelsi della Sartoria Gelsi, che collaboreranno ai due progetti. Per Gelsi nel settore della sartoria storica, strettamente legata a quella teatrale e cinematografica, si potrebbero aprire buone opportunità lavorative e remunerative. Analogamente Nicolini ha fatto notare come le fattorie didattiche stiano vivendo un momento di sviluppo e crescita. A suo avviso Città della Pieve, non così lontana da Roma, dovrebbe puntare ad intercettare il promettente turismo proveniente dalla capitale.