Bisoli: “Contro lo Spezia sarà dura”

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Dopo la fine del mercato, torna a parlare Pierpaolo Bisoli. Il tecnico, nella conferenza stampa che precede la delicata sfida contro lo Spezia, ha fatto un bilancio delle trattative di gennaio, presentando i nuovi acquisti.

“Sono molto contento di come ha operato la società. Sono arrivati due calciatori affermati come Bianchi e Molina, che hanno già una loro carriera, soprattutto il primo. Inoltre, sono stati aggiunti alla rosa tre giocatori giovani molto importanti e duttili e, sono sicuro, che ci daranno una grande mano. Già dalla gara di domani, avrò a disposizione 21 elementi e sarò addirittura costretto ad escluderne uno, cosa che non era mai successa in questa stagione. Per un allenatore è un bene. La loro condizione? Mi preoccupa un po’. Mentre Bianchi e Milos sono molto avanti fisicamente, gli altri devono ancora adattarsi agli allenamenti. Tuttavia, sono sani e giovani, sarà questione di poco tempo”.

Il tecnico biancorosso si è poi soffermato sul reparto offensivo. Sembra, infatti, tutto pronto per l’esordio con la maglia del Grifo di Stefano Guberti.

“Il trequartista viene da un periodo di inattività e spero sia giunto il suo momento. Come tutti sanno, ha delle qualità che in pochi possono vantare. Inoltre, rispetto ai nuovi arrivi, si è già allenato con il gruppo e conosce perfettamente gli automatismi della squadra. Sicuramente è più facile inserire lui che uno come Aguirre che ha disputato solo 2/3 allenamenti. Spero vivamente che per lui sia un secondo esordio e che la sua carriera sia ancora ricca di successi. Tuttavia lasciamolo tranquillo. Gli altri attaccanti? Per come intendo il calcio, le punte devono avere caratteristiche diverse. Preferisco avere un centravanti di raccordo per non dare punti di riferimento agli avversari. Quindi probabile un 3-5-1-1, con uno tra Aguirre o Guberti alle spalle di Bianchi o Ardemagni. Difficile Ardemagni e Bianchi insieme”.

Bisoli ha poi parlato della bella vittoria di Crotone.

“A Crotone abbiamo speso molto mentalmente, considerando anche che la squadra risentiva molto delle tre sconfitte consecutive. Avevo paura che si perdesse la fiducia, ma, invece, la reazione è stata ottima. Tutti uniti si crea qualcosa di importante”.

Il tecnico romagnolo ha, poi, voluto fare chiarezza sugli infortuni.

“Si parla molto degli infortuni, ma analizzandoli solo 7 sono stati muscolari: Parigini, Salifu, Comotto, Rossi, Rizzo, Guberti, Volta. Questo mi conforta perché vuol dire che io e il mio staff stiamo lavorando bene. Fossero stati il doppio mi sarei messo in discussione. Le altre squadre ne hanno avuti molti di più: la Juventus, ad esempio, ha avuto 24 infortuni muscolari. Con questo non voglio, però, giustificarmi”.

Per quanto riguarda la partita di domani, Bisoli è consapevole della forza dell’avversario.

“Lo Spezia ha fatto un mercato importante. All’inizio era una candidata a vincere il campionato e ha speso tantissimo, una follia, sia in estate che a gennaio. Attualmente, stanno cercando di far fronte ad un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. Noi dobbiamo essere bravi a mettere in evidenza i loro difetti. Sarà difficile. Sono molto tecnici e micidiali nell’uno contro uno. Sarà una gara molto equilibrata, ma noi ci siamo”.

Bisoli ha lasciato spazio anche per un plauso ai tifosi.

“Ci sostengono sempre. Siamo usciti dal Curi, dopo lo 0-4 contro il Pescara, non tra gli applausi, ma comunque confortati. Hanno capito il momento. Addirittura, in seguito alla vittoria di Crotone, ad assistere all’allenamento c’erano quasi 300 persone. Ora dobbiamo dargli ancora più soddisfazioni: loro ci sono in ogni momento, dobbiamo farlo anche noi”.

A conclusione della conferenza stampa, l’allenatore ha voluto spendere due parole su Comotto.

“Decidendo di lasciare il calcio, il giocatore ha fatto un atto a dir poco straordinario. Un gesto di vero amore nei confronti di Perugia, della società e del Presidente. Per quanto mi riguarda, ho avuto la fortuna di allenare per due anni un vero uomo. È un professionista che cura tutto nei minimi particolari. Nella stagione in corso, pensava di giocare poco, ma invece, ci ha dato una grande mano. Ora continuerà ad allenarsi e lo tratterò ancora da giocatore. Voglio che resti con noi e che ci aiuti fino alla fine poiché è troppo importante sfruttare la sua immensa esperienza. Ho in testa di fargli fare un’ultima partita, anche importante (il Perugia, eventualmente, pagherà una multa, ndr)”.

Michele Mencaroni