Prenderà il via a Perugia il “Festival della salute” il prossimo 4 aprile; gli appuntamenti in programma sono distribuiti nell’arco di due giorni.
L’iniziativa è opera de “L’Università promotrice di salute”, un agente che funge sia da veicolo che da piattaforma di trasformazione della salute in relazione alla sostenibilità delle attuali società e di quelle future. Ponendosi come promotrice di un rinnovato concetto di salute, che ne determini una trasformazione nella sostanza, essa rafforza al contempo le comunità e contribuisce al benessere delle persone, dei luoghi e del pianeta. E’ possibile dunque intenderlo come uno spazio di Istruzione Superiore nel quale gli studenti in primis ma anche i docenti e il personale amministrativo, abbiano la possibilità di sperimentare processi di empowerment, accrescere le proprie competenze e trarre una più forte consapevolezza della loro salute, riuscendo ad esercitare così un maggiore controllo su di essa.
L’Università degli Studi di Perugia occupa quotidianamente gli studenti e il corpo docente in progetti di promozione e tutela della salute, dedicati non solo a coloro che frequentano l’Ateneo quanto piuttosto iniziative che prendono vita con e per l’intera comunità locale, interagendo con le realtà più disparate, in un processo di integrazione e crescita costantemente in atto.
Il “Festival della Salute” rappresenterà dunque una importante occasione per divulgare i progetti degli studenti, sia alla comunità universitaria che ai cittadini e, contando sulla disponibilità e collaborazione di tutti, sarà possibile, all’interno di questo contesto, pianificarne altri, con l’obiettivo di creare una vasta rete di dialogo e una condivisione concettuale tra le Università promotrici di Salute.
Non dovrà sorprendere che quello che andrà in scena a Perugia sarà un Festival itinerante, al quale, coloro che intendano partecipare, sono invitati a munirsi di biciclette o a servirsi dei mezzi pubblici: un viaggio che avrà inizio durante la mattinata di martedì 4 aprile, presso i locali del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. In questa sede si discuterà di alimentazione ma anche di progetti di partecipazione comunitaria e sostenibilità.
Il percorso proseguirà nella Scuola di Medicina e Chirurgia dove le tematiche affrontate saranno Salutogenesi, prevenzione e salute sessuale.
A conclusione della prima giornata, un “piedibus della Salute”, che condurrà i partecipanti verso il locale “Balù”, dove ad attenderli sarà una serata di musica e danza per festeggiare.
Il 5 aprile, ultimo giorno del Festival, sarà possibile assistere ad una interessante conferenza i cui relatori provengono dalle Università del Porto Rico e Leuven e verranno infine poste le fondamenta del progetto umbro che porta il nome di “Università degli Studi di Perugia, Università promotrice di Salute”.
Elena Sofia Baiocco
