Bartolini e Paparelli: “Positivo l’incontro tra le regioni”

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Valutare le misure straordinarie da mettere in campo per rispondere ai bisogni dei lavoratori e delle imprese nei territori interessati dal sisma: con questo obiettivo si è tenuto oggi, a Roma, un incontro tra il Ministro del lavoro ed alle politiche sociali, Giuliano Poletti, e gli assessori delle quattro Regioni colpite dal sisma, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo. “Il ministero – spiegano gli assessori della Regione Umbria, Antonio Bartolini e Fabio Paparelli – sta predisponendo una serie di linee, da definire nei prossimi giorni, che prevedono alcune misure tra cui la sospensione dei termini di pagamento di oneri e contributi previdenziali e di quanto è a ciò assimilabile. E’ inoltre prevista la sospensione dei termini processuali su contenziosi e procedimenti sanzionatori in materia di illeciti previdenziali e di mancato rispetto delle norme di diritto del lavoro. Si stanno inoltre mettendo a punto misure per la cassa integrazione in deroga. In particolare – hanno aggiunto Bartolini e Paparelli – si sta valutando la possibilità di estenderla oltre il 31 dicembre 2016 con un apposito provvedimento, rimuovendo sin da subito i limiti oggettivi e soggettivi del Decreto ministeriale che ne regola l’accesso, al fine di permetterne la fruizione. Sono inoltre in corso approfondimenti per verificare la possibilità di estensione dei sussidi anche ai lavoratori autonomi. Verranno infine predisposte specifiche misure per il Sostegno per l’inclusione attiva. Per quanto riguarda in particolare l’Umbria – hanno sottolineato i due assessori – abbiamo rappresentato al ministro la forte crisi che, a seguito del terremoto, ha colpito il settore del turismo su tutto il territorio regionale, chiedendo di valutare la possibilità di estendere le esenzioni anche agli altri comuni interessati dal terremoto, oltre a Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci”. Per Bartolini e Paparelli si è trattato di “un incontro molto positivo, operativo, che ha messo in luce la volontà di procedere in modo fortemente condiviso per un lavoro comune tra Governo e Regioni ed in stretta sinergia con il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani. Ora – hanno concluso Bartolini e Paparelli – il Governo dovrà decidere che forma dare ai provvedimenti, se quella di una ordinanza commissariale o di un decreto legge”.